Crisi migratoria - circolo vizioso inscenato a sangue freddo

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31.10.2018 | www.kla.tv/13259

In primo luogo, va constato che l'immigrazione di massa in Europa - secondo varie citazioni di leader politici europei – è una strategia pianificata da lunga data. Ecco alcuni esempi: - Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, un pioniere dell'UE, scrisse nel 1925: "L'uomo del futuro remoto sarà meticcio". Questo "sostituirà la pluralità dei popoli con una molteplicità di personalità". - - Nicolas Sarkozy, ex presidente della Francia, il 17 dicembre 2008, dichiarò: "L'obiettivo è la mescolanza razziale. La sfida di mescolare nazioni diverse è la sfida del 21° secolo". - Frans Timmermans, primo vicepresidente della commissione europea, ha dichiarato nell'ottobre 2015: "La diversità (con ciò è inteso la varietà culturale o la mescolanza) è il destino dell'umanità. L'Europa sarà, mista, come tutte le altre parti del mondo". Già solo da queste citazioni emerge chiaramente che l'Europa dovrebbe essere disseminata di "rifugiati" per promuovere la "mescolanza razziale". Poiché senza migrazione non può esserci mescolanza di popoli e dissoluzione degli Stati nazionali. Solo così sarà possibile realizzare la visione di Churchill del 1947: "un'Europa unita" sull'esempio degli Stati Uniti, che è "il primo passo indispensabile verso la realizzazione di un supergoverno mondiale". Ma quali sono qui le parti lese? Da un lato, sono i sostenitori degli Stati nazionali che vedono minacciata la loro sovranità e la loro identità. D'altra parte, però, lo sono anche i "profughi" che vengono introdotti intenzionalmente in Europa. Vengono sfruttati a sangue freddo da quei pochi strateghi globali al fine di causare problemi sociali e di altro genere nei paesi europei, per dividere i popoli europei e aizzare contro i sostenitori degli stati nazionali. Gli strateghi globali hanno manipolato subdolamente l'immigrazione di massa in Europa distruggendo l'esistenza economica dei paesi africani o scatenando deliberatamente guerre civili nella regione del Medio Oriente e nei paesi africani dall'esterno. Ulteriori dettagli li potete trovare in diverse lingue nelle trasmissioni indicate nei titoli di coda. Riassumendo: nella crisi dei profughi ci sono due parti lese che – e questa è l'ironia della storia – vengono aizzate l'una contro l'altra. Entrambe si trovano in un dilemma: se i confini degli stati nazionali vengono protetti, ne soffrono i profughi la cui patria è stata derubata dei loro mezzi di sussistenza, ma se vengono protetti i profughi, ne soffrono le identità e i confini nazionali, fino alla loro dissoluzione. I vincitori sono o in ogni caso gli strateghi globali, che accelerano il totale indebolimento e la destabilizzazione dell'Europa, per poi presentarsi come „salvatori“ e assorbire apertamente e legalmente i Paesi. Un esempio di come i fronti si siano già induriti al punto che i tentativi di soluzioni quasi non funzionino più, lo mostra la seguente situazione attuale in Italia. Passiamo la linea al nostro corrispondente italiano: Sì, buona sera a voi! Un esempio lo vediamo con Domenico Lucano, sindaco di Riace in Calabria, paese con circa 1.700 abitanti, il quale è considerato un modello per un'integrazione dei rifugiati riuscita e degna di essere imitata: case vuote e fatiscenti sono state ristrutturate per i migranti in collaborazione con essi. Degli abitanti di Riace hanno unito le forze con i migranti per aprire nuovi campi di attività. Così sono sorte botteghe artigiane per ceramica, tessitura e dipinto su vetro – e anche la raccolta dell’immondizia ha preso nuove strade: due migranti e due cittadini residenti da molto tempo a Riace camminano ogni giorno con gli asini per le stradine strette per fare la raccolta dei rifiuti, naturalmente differenziata, nel modo più ecologico possibile. Il 2 ottobre 2018 i media hanno riferito che Domenico Lucano è stato arrestato con l'accusa di aver favorito l'immigrazione clandestina. Avrebbe aiutato nella celebrazione di matrimoni fittizi. Inoltre viene anche accusato di aver aggiudicato senza gara d’appalto lo smaltimento dei rifiuti di Riace a due cooperative che lavorano con i migranti. Tuttavia, non vi sono prove che Lucano abbia sottratto fondi statali. Il fatto che il celebrato uomo sia comunque agli arresti domiciliari divide il pubblico italiano. È un circolo vizioso e uno scandalo senza precedenti: il nuovo governo italiano persegue sì una politica migratoria rigorosa e protegge le frontiere – ma a discapito dei rifugiati. Questo a sua volta versa olio sul fuoco dei media per aizzare contro il governo italiano sotto Giuseppe Conte, per dividere il paese e quindi indebolirlo. Gli unici beneficiari sono gli strateghi globali. Il loro circolo vizioso inscenato a sangue freddo può essere spezzato solo se entrambe le parti riescono a non portare avanti i propri interessi a discapito dell'altra parte lesa. Solo l'unità e una strategia convenuta in comune accordo possono vincere le divisioni e distruggere i piani astuti degli strateghi globali.

di dd.

Fonti/link: https://www.ilpost.it/2018/10/02/sindaco-riace-domenico-lucano-arrestato/
https://morgenwacht.wordpress.com/2016/05/31/frans-timmermans-europa-muss-vielfalt-akzeptieren/
https://juergenfritz.com/2018/07/14/grosser-plan/
http://www.taz.de/Fluechtlingshilfe-in-Sueditalien/!5541036/
https://www.tagesanzeiger.ch/ausland/europa/Der-Wiedergeburtshelfer-aus-Riace/story/17343097
https://www.suedtirolnews.it/italien/buergermeister-wegen-beguenstigung-illegaler-einwanderung-verhaftet
https://www.ilpost.it/2018/10/02/sindaco-riace-domenico-lucano-arrestato/