L'inutilità delle masse secondo il transumanesimo - intervista di ChiassoTV a Gianluca Marletta

18.10.2024 | www.kla.tv/30759

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Medievale, presso l' Università di Roma III, in scienze religiose alla Pontificia Università Lateranense, e ha pubblicato diversi titoli che trattano temi come quello di cui parleremo oggi, sempre nell' ambito etica, società, per cui abbiamo la fine dei tempi nelle religioni. E tra l' altro anche questo è un tema che personalmente mi ha interessato molto Gianluca. La fabbrica della manipolazione, cancellare l' identità sessuale, la nuova arma della manipolazione globale. E poi ce ne sono altri, quindi avrete già capito che il nostro autore Gianluca Marletter è abbastanza critico nei confronti di determinate ideologie, determinate filosofie, sarebbe un termine positivo, invece bisogna proprio chiamarle ideologie. E appunto oggi parleremo di transumanismo. Transumanismo, partendo da un libro che ha pubblicato da poco, transumanismo, maschera e volto della post -umanità. E mi ha interessato molto Gianluca, che ti saluto ancora e ti ringrazio, l' inizio della presentazione di questo libro, che è decisamente un pugno nello stomaco. Perché il transumanismo, in ognuna delle sue declinazioni. . . . . . è ormai l' ideologia del mondo terminale. E quel terminale lì non apre scenari molto positivi, molto ottimistici. Tu cosa ne dici? Allora, io dico che intanto prima di fare una critica bisogna conoscere. E conoscere il transumanismo intanto significa partire dall' idea che non stiamo parlando di un' ideologia. . . . . . così come possono essere state le ideologie del Novecento. . . . così come possono essere state le ideologie del Novecento. . . . con degli aspetti strettamente dogmatici. Addirittura alcune ideologie avevano una sorta di libri sacri, un' applicazione ortodossa. Qui abbiamo a che fare più che con un' ideologia, nel senso strettamente inteso, con uno stato di spirito. Cosa significa? Con un' idea che in qualche modo pernea la società contemporanea, soprattutto ai suoi alti livelli. Quindi stiamo parlando delle cosiddette elite, un certo tipo di elite. E che poi si può declinare in tutta una serie di forme diverse. Per cui può esistere un transumanismo tra virgolette di sinistra, uno più di destra. E stiamo sempre usando queste categorie in maniera assolutamente, in senso estremamente lato. Può esistere un transumanismo più materialista, un altro che occhieggia un certo tipo di spiritualismo addirittura. Ma di fatto ci sono alcuni punti in comune. Quali sono questi punti in comune? Intanto se vogliamo veramente dare un' idea, fare una sorta di tracciato storico del transumanismo, è un' idea, è una tentazione, è una corrente più o meno carsica che attraversa tutta la modernità da almeno 200 anni. Forse il romanzo più iconico del mondo moderno, Frankenstein, che ha ormai esattamente 200 anni, un po' più di 200 anni perché è stato pubblicato nel 1821, più di ogni altro rappresenta già di per sé quella che è la tentazione transumanista. Cioè cosa significa? La possibilità per l' uomo moderno, che è arrivato a un certo tipo di sviluppo tecnologico, di poter fare quello che nessun altro aveva mai fatto prima. Non si tratta più quindi solo di cambiare la società. Non si tratta di cambiare il mondo. Non si tratta di cambiare il contesto umano. Non si tratta di cambiare la mentalità. Ma addirittura l' essere umano. Cioè creare una specie nuova. Un nuovo uomo che in effetti non può più essere chiamato uomo. Naturalmente Frankenstein è un romanzo che si allinea a determinate tendenze della sua epoca, che non è comprensibile probabilmente se non a partire dalla cultura della sua epoca, ma già in qualche modo delinea quella che sarà una tentazione costantemente presente fino al giorno d' oggi. Con un' unica grande differenza. Che duecento anni fa la tecnologia non permetteva questa sorta di grande salto. Quello che il Marchese de Sade diceva qualche anno prima della rivoluzione francese. La grande maledizione dell' uomo è di non poter violentare la natura. Di non poter letteralmente stuprare la natura, lui diceva. Oggi questa maledizione è stata in qualche modo rimossa perché noi possiamo tranquillamente violentare e stuprare la natura a tutti i livelli. La possiamo trasformare. Possiamo trasformare l' essere umano. Almeno così ci dicono. E forse, chissà, creare un uomo diverso. Quindi qui non stiamo più parlando di una società nuova. Non sono le ideologie dell' Ottocento -Novecento che immaginavano la società perfetta. Qui si sta parlando di un reset dell' essere umano in quanto tale. Un reset che può essere ottenibile attraverso varie tecniche. Quindi c' è un transumanesimo che occhieggia di più alla tecnologia. C' è proprio sogno, una sorta di interazione uomo -macchina. Un transumanesimo che occhieggia invece più alla tecnologia del DNA. Quindi modifichiamo il DNA umano. Raggiungeremo addirittura il sogno che l' essere umano ha sempre avuto. Quello dell' immortalità. E c' è tutta una serie, ripeto, di filoni culturali da questo punto di vista che sono estremamente interessanti. Ripeto, prima di fare una critica bisogna conoscere. Bisogna capire di che cosa stiamo parlando. E sono filoni oggi assolutamente tra i più gettonati della cultura dominante. Almeno in Occidente. Cioè stiamo parlando di personaggi che forse magari l' uomo comune della strada conosce poco ma che sono veramente dei maestri di pensiero del mondo occidentale. Peter Singer. Vi faccio un esempio. Lovelock. Qualcuno ha sentito nominare Lovelock. Lovelock in realtà è stato uno dei grandi fondatori dell' ambientalismo. Più radicale. Uno studioso inglese. Che nelle sue ultime opere, è ancora vivo, ha più di 90 anni. Nelle sue ultime opere parla della possibilità finalmente di creare un uomo completamente nuovo che sia compatibile con l' ambiente. Molto spesso un certo transumanismo occhieggia all' ambientalismo più radicale, più estremo. Alla paura apocalittica di questa distruzione del mondo che l' uomo moderno sta in qualche modo o starebbe in qualche modo causando. Quindi un uomo che a un certo punto non avrebbe più bisogno di riprodursi non avrebbe più bisogno forse neanche di morire perché potrebbe sostituire i suoi organi alla fine con organi artificiali e via dicendo. O addirittura come arriviamo a vedere nelle utopie o distopie di personaggi come Elon Musk oppure Yuval Harari. Qualcuno lo conoscerà sicuramente perché avrà sentito parlare del forum di Davos. Harari è quel filosofo israeliano grande consigliere di Schwab quindi in qualche modo amico intimo di Schwab che affermano insieme ad altri che alla fine si giungerà un momento in cui si potrà scaricare la coscienza. In che senso scaricare la coscienza? Non stiamo parlando di andarsi a confessare dal confessore. Scaricare la coscienza vuol dire io potrò applicare delle tecnologie per cui la mia memoria la mia coscienza potrà essere scaricata in un computer in un link universale esisterà una sorta di coscienza collettiva noi potremmo addirittura scambiarci la memoria, scambiarci le coscienze è una visione quindi da un certo punto di vista attenzione, al di là di certi accenti che potrebbero forse oggi ancora apparire fantascientifici è una visione, qualche visione messianica ecco se c' è un qualcosa che il transumanismo ha in comune con le grandi ideologie dell '80 0 -900 è questo messianismo stiamo arrivando a un momento in cui il mondo sarà completamente trasformato stiamo per creare una sorta di paradiso in terra si torna sempre su questo argomento dove finalmente la salute sarà assicurata addirittura sarà assicurata l' immortalità Harari in un' intervista rilasciata qualche anno fa diceva ma ormai molto probabilmente arriveremo al giorno in cui tre o quattro nerd riuniti in uno scantinato modificando il DNA ci renderanno immortali naturalmente non renderanno immortali tutti attenzione perché poi come tutte le grandi ideologie di tipo messianico apocalittico perché di fatto di questo stiamo parlando stiamo parlando di una sorta di parodia in chiave materialistica e futuristica di tematiche che in fondo sono anche già presenti nel pensiero religioso come tutte queste ideologie messianiche e escatologiche anche il transumanismo ha l' idea che questo futuro paradiso non sia per tutti stiamo bene attenti non sarà per tutti sarà per una minoranza ecco nel tuo discorso hai toccato diversi punti importanti e fondamentali abbiamo capito che transumanismo è un concetto molto variegato ci sono diversi filoni di transumanismo quelli più moderni diciamo così danno l' idea di voler arrivare a un uomo non più uomo un essere umano che non è più l' essere umano come abbiamo conosciuto fino adesso e l' essere umano un uomo che sarà comunque soltanto come un terminale nel senso di dispositivo elettronico in connessione con tutti gli altri e condivideranno la memoria e forse anche le esperienze i sentimenti quindi sarà proprio un terminale di un sistema di una rete non più un essere individuo con le sue caratteristiche ma un computer come fosse questo computer con cui mi sono collegato o il tuo computer con cui ti sei collegato ci scambiamo informazioni ci scambiamo visioni io vedo una cosa tu la puoi vedere attraverso la mia connessione cose del genere ma a questo punto però si aprono una serie di problemi etici come facciamo a dire che questo essere sia ancora umano o non è più umano e riallacciandomi alle ultime parole che hai detto non tutti saranno immortali chi sceglierà chi in base a cosa questo è il grande guarda provo a rispondere alle tue due domande con la stessa risposta in qualche modo il futuro appartiene a una minoranza secondo questa tipo di visione di stato di spirito c' è una minoranza obiettivamente illuminata rispetto alla massa qui da questo punto di vista si riprende anche un po' una visione un po' malthusiana dell' ottocento cioè la gran massa delle persone in fondo è è gente ovviamente è costituita da gente inutile lo stesso Harari sempre nell' intervista che citavo poc' anzi diceva qualcosa di simile un giorno una minoranza di uomini arriverà all' immortalità dice e quindi e questo sarà terribile per la maggior parte degli esseri umani che non potranno accedere probabilmente a determinate tecnologie e sarà terribile perché perché un tempo i poveri dicevano si d' accordo il ricco è ricco però prima o poi tanto bene o male due metri di terreno ce l' avremo tutti quanti ricchi o poveri invece un giorno non sarà più così perché il ricco potrà permettersi una vita tra virgolette eterna una sorta di indefinito prolungamento dell' esistenza terrena mentre il povero continuerà a morire come prima allora lui che cosa dice cosa immagina al di là di altri transumanisti che immaginano diciamo rimedi molto più drammatici a questa disparità e ne potremo anche parlare fra poco lui immagina una sorta di soluzione soft dice la maggior parte degli esseri umani in fondo fanno una vita assolutamente inutile lui dice solo degli esseri inutili riconciliamoli con la loro inutilità basterà semplicemente una larga diffusione di droga e videogames lui la riduce in questa maniera e vedrete che questa maggior parte degli esseri umani si riconcilierà con l' inutilità della propria vita e vivrà una sorta di distrazione indefinita fino all' ultimo giorno della sua esistenza questa diciamo è la versione un po' più soft dell' elitismo transumanista perché poi ci sono versioni molto più brutali se qualcuno è andato a vedersi per curiosità i video della Casaleggio Associati tanto per intenderci la Casaleggio Associati è era quella che faceva capo a Gianroberto Casareggio che poi è stato anche uno degli ispiratori del famoso Movimento 5 Stelle qui in Italia famoso famoso specchietto per le allodole per poter stornare parliamoci chiaro ormai lo possiamo tranquillamente dire per poter stornare una parte del malessere della società italiana su un binario morto e ci sono riusciti anche abbastanza bene ma che cosa diceva Gianroberto Casaleggio? andatevi a vedere due video ci sono sia in inglese che in italiano Gaia e Prometheus in cui si parla, nel futuro della coscienza collettiva che si creerà attraverso il cosiddetto Heart Link cioè questo link che avvolgerà tutta la Terra tutti saremo H24 collegati continuamente online anzi faremo parte di questo vero mondo online cioè il mondo esterno diventerà un mondo di fatto assolutamente insignificante però per arrivare a questo punto bisognerà avere una coscienza collettiva in un certo senso omogenea e quindi non si potrà arrivare a questo Heart Link se non prima passando, lui dice, da una sorta di Armageddon che sostanzialmente sarà una guerra tra il mondo civile, il mondo libero come diceva lui, l' Occidente e l' Oriente identificato senza neanche troppi giri di parole con la Russia e con altre terre di quelle parti perché appunto identificate come qualcosa di non omologabile a questo tipo di modello futuristico perché mondi ancora legati a una visione dell' uomo antica ecco e irriducibilmente quindi appunto non omologabili queste sono le varie versioni del nostro futuro secondo i vari pensatori transumanisti direi che più che il futuro siamo al presente perché hai parlato che il futuro appartiene a una minoranza la massa è inutile e qui si sentono gli echi di ideologie come il nazismo estremo il nazismo della soluzione finale hai parlato di dare a questa massa inutile droga e videogames e in effetti sono almeno 30 anni che le droghe e i videogames si stanno diffondendo in maniera incredibile in maniera esponenziale e stanno distruggendo intere generazioni e poi hai parlato della guerra l' Occidente contro la Russia ma in questi giorni proprio stiamo vivendo un conflitto del genere con una leadership dell' Unione Europea che è sempre più guerrafondaia e sempre meno legata a quello che i cittadini hanno espresso come desiderio politico nelle ultime elezioni per il Parlamento Europeo quindi più che il futuro diciamo che ci stiamo proprio entrando come presente nel panorama che hai descritto ma guarda io aggiungerei anche una cosa bisogna purtroppo devo dire prendere distanza da questo mito della volontà popolare perché il mito della volontà popolare ha avuto una sua funzione in un certo momento della nostra civilizzazione quando le masse erano utili ecco forse il transumanismo oggi spudoratamente ci sta dicendo che la gran massa degli esseri umani non sono più utili non sono più né economicamente né socialmente convenienti mentre nell '80 0 -900 le masse avevano una loro utilità anche a livello sociale ed economico potevano essere forse anche la carne da cannone da mandare in trincea o le mani di cui aveva bisogno l' industria oggi la massa delle persone non ha più questa funzione e in fondo se da decenni si porta avanti un discorso di denatalismo ad esempio bisogna diminuire bisogna sempre fare meno figli perché la terra non ci regge più perché distruggiamo l' ecosistema in realtà queste sono scuse per dirvi che la maggior parte delle persone qui non servono non servono a livello sociale non hanno più una funzione sociale perché un computer o l' intelligenza artificiale potrà fare il lavoro di 100 persone e quelle 100 persone che cosa ci si fa? assolutamente nulla quindi o le polverizziamo in qualche maniera oppure appunto li mettiamo all' interno di un mondo virtuale e onirico dove poter passare la propria esistenza fino al normale decesso insomma una sorta di lenta eutanasia da questo punto di vista però è interessante vedere come anche autori di svariati decenni fa pensiamo ad Aldous Huxley che forse è uno dei più citati quando si parla di questi argomenti ma Huxley scrive il suo Brave New World il mondo nuovo lo pubblica nel 1932 e parla di un totalitarismo futuro che ha delle caratteristiche che non hanno niente a che vedere col totalitarismo o con i totalitarismi che vigevano all' epoca negli anni 30 lui parla di un totalitarismo dolce tra virgolette dove lo schiavo in qualche misura è riconciliato con le sue catene attraverso tre passaggi uno è proprio l' intrattenimento quindi l' uso spregiudicato dell' intrattenimento la droga lui parla di droghe allucinogene anche molto prima che l' LSD venisse sperimentato qualche decennio dopo e l' utilizzo e la fruizione della sessualità a 360 gradi quindi se si darà alle galline umane questi tre elementi alla fin fine non ci sarà poi neanche più bisogno di scarponi chiodati o di mitra puntati in faccia perché il 90% della popolazione si allineerà totalmente a questa sorta di gabbia dorata per la mente lui lo scriveva nel 1932 quindi in un momento se vogliamo in un periodo assolutamente non sospetto quando il totalitarismo si mostrava in forme totalmente diverse oggi oggi è decisamente molto più credibile dopo decenni in cui appunto droga un certo tipo di visione della sessualità dell' intrattenimento dello spettacolo hanno colonizzato completamente la coscienza almeno di una parte dell' umanità ecco ma possiamo ancora uscire da questa spirale di distruzione o ormai il ciclo è avviato perché questa è la domanda che questa grande massa di persone inutili si starà ponendo in questo momento dopo aver sentito le tue parole ma il grande problema è che temo che la gran massa delle persone inutili questo discorso che noi stiamo facendo non avrà neanche interesse di andarselo a vedere però sicuramente c' è una percentuale di persone che invece è interessata ad informarsi è possibile creare dei nuclei di resistenza non abbiamo la bacchetta magica non possiamo qui promettere miracoli che non siamo capaci di fare abbiamo la possibilità di creare dei nuclei di resistenza e di conoscenza perché fin quando viaggiamo nel buio completamente è chiaro che diventiamo automaticamente vittime non possiamo che non essere vittime conoscere determinate progettualità in fondo ha questo scopo illuminarti anche sul presente quello che è successo anche negli ultimi anni credo che dopo la chiacchieratina di 25 minuti che ci siamo fatti qui davanti sia forse un po' più chiaro a chi ci ascolta almeno si spera due anni e mezzo fa dovevamo andare in giro con un pezzo di carta che certificava che noi potevamo prendere un caffè al bar potevamo sederci al bar oppure rimanere in piedi casomai non avessimo un determinato certificato elettronico insomma stiamo parlando di cose che sembrano fantascienza ma che abbiamo vissuto e che evidentemente sono già state sperimentate il fatto che siano state sperimentate quindi significa che prima o poi qualcuno tenterà anche di metterle in atto pienamente conoscere significa non andare coi paraocchi e poter capire i segni dei propri tempi e conoscere la conoscenza è potere e chi non conosce non ha potere purtroppo per cui è importante appunto riuscire a diffondere pensieri come i tuoi che ripeto per i nostri ascoltatori sono il libro di cui abbiamo parlato il tema di cui abbiamo parlato transumanesimo maschera e volto della post umanità è comunque disponibile nelle librerie oppure credo che sia anche online giusto? sì assolutamente online è anche più facile è più diretto da prendere perché comunque ormai quasi tutto viaggia online se non è online non si riesce a raggiungere il grande pubblico perché le librerie comunque non tutte tengono le librerie sono comunque uno spazio finito quindi non possono tenere tutto mentre invece online basta schiacciare un tasto e la scelta è fatta quindi se qualche nostro spettatore vuole approfondire il discorso fatto da Gianluca Marletta questo libro transumanesimo maschera e volto della post umanità è disponibile e contiene tutte queste informazioni e anche molti di più perché ovviamente in meno di mezz' ora di incontro non si possono affrontare tutti gli aspetti e approfondirli mentre invece nelle pagine del libro sono 158 pagine quindi la possibilità di approfondire il discorso li c' è oltre al fatto come ha detto Gianluca che si possono andare a cercare altri autori anche del passato che però parlavano di un mondo che noi oggi stiamo vivendo o stiamo cominciando perlomeno a vivere abbiamo cominciato a vivere molti segnali li abbiamo sarebbe bene che il più possibile delle persone il maggior numero possibile prendesse coscienza di queste cose capisse e cercasse quindi di trovare nuove strade Gianluca intanto ti ringraziamo per il tuo tempo e la disponibilità grazie a te grazie a tutti gli ascoltatori e speriamo che questi incontri come questo possono essere buoni per distribuire le informazioni come servono quando servono alle persone che servono quindi ricordo Gianluca Marletta professore studioso di temi sociali del futuro anche tra l' umanesimo numerosi libri nel suo curriculum e questo qua è molto importante non che gli altri non siano importanti perché io ho letto alcuni titoli ma se andate a cercare Gianluca Marletta ne trovate diversi tutti di grande significato quindi Gianluca ti salutiamo a nome anche di tutti gli spettatori di Chiasso TV e speriamo che sia servita questa chiacchierata grazie a tutti quanti voi e buona sera.

di Intervista di Chiasso TV a Gianluca Marletta

Fonti/link: Intervista di Chiasso TV https://chiassotv.ch/episodio/player/1920