NATO per uccidere – di Filippo Rossi – filmato da ChiassoTV

15.10.2024 | www.kla.tv/30757

Non disponibile NATO, Filippo Rossi, crimini, Afghanistan, crimini di guerra, occupazione, talebani, CIA, Kabul, Repubblica Islamica, ISIS, litio, oppio, gas, risorse, droghe, esportazione, esporto, eroina, Kosovo, fondazione, stupefacenti, uccisioni, civili, basi militari statunitensi, basi militari USA, stato islamico, Donald Trump, Trump, Qatar Quello testo é stato generato automaticamente Grazie.Questo, se vogliamo parlare anche a livello giuridico, proprio perché l' ONU non ha dato nessun tipo di autorizzazione a farlo, quindi è stata una scelta unilaterale. Detto questo, la mia storia con questo libro inizia nel 2019, quando mi sono recato nella provincia di Kandahar. Kandahar, allora, diciamo la seconda città più importante dell' Afghanistan, la capitale storica. Era una città in preda alla mafia e alla guerra, quindi era una città pericolosissima, soprattutto i distretti limitrofi, dove c' era la linea del fronte. E le linee del fronte non dovete immaginarvele come una trincea alla Prima Guerra Mondiale, bensì sono linee del fronte mobili, che un giorno avanzano, un giorno arretrano, a dipendenza di come si muovono i soldati. Intanto. . . In questo paesino viveva Haji Wazir, una persona che aveva un passato molto brutto, brutale, terribile, ovvero aveva perso 16 persone della propria famiglia a causa di un raid notturno effettuato dagli Stati Uniti, dai soldati degli Stati Uniti. 16 persone della sua famiglia, ovvero equivalente a tutta la sua famiglia, tranne una persona sopravvissuta, ovvero il figlio più grande. Haji Wazir mi incontra a Kandahar e mi dice, Filippo, sei benvenuto nel mio villaggio, però ti devo avvertire che se arriverai, e quando arriverai, non posso garantirti che la popolazione non voglia ucciderti. Perché dopo il 2012, quando è successo questo fatto, nessuno straniero è più arrivato, un po' perché era troppo pericoloso. Perché veramente si rischiava di essere rapiti, uccisi, eccetera. Un po' perché chiaramente era una zona talmente inaccessibile che i giornalisti, nessuno voleva andarci. E io ho detto, io ci voglio venire. Ho dovuto convincere tutta la sera il mio traduttore Shahab, che è stato meticoloso e essenziale per scrivere questo libro. E alla fine ha ceduto e ha detto, va bene, ti ci porto. E allora il giorno dopo siamo partiti. E siamo arrivati da Agena. Era una distanza corta, era stata un' ora di viaggio. Siamo passati attraverso i campi di Ashish, siamo passati attraverso i campi di Grano, siamo passati attraverso i campi di Oppio. Finalmente arriviamo in questo villaggio. E Agiwazir mi aspetta, mi fa vedere la casa dove sono stati massacrati queste persone, mi racconta che cosa è successo. E poi mi porta nella sua nuova casa, dove c' era anche una piantagione di melograno che dava a lui e a suo figlio il modo di sopravvivere. Per offrirmi qualche cosa da bere e per discutere. Quando entro nella loro sala degli ospiti, perché in Afghanistan si usa di portare le persone nella sala degli ospiti, entra anche l' unico figlio rimasto vivo, un tredicenne, analfabeta, che invece di andare a scuola, ora aiutava il padre nei campi di melograno. E appena mi vede, mi riconosce perché chiaramente uno alto due metri, palesemente non afgano, capisce che sono straniero, mi punta il dito contro e mi dice, straniero, io ti odio. E io sono rimasto scioccato, chiaramente me l' ha detto in Pashtun, e ho dovuto farmelo tradurre, però appena lui l' ha detto, tutti si sono girati verso di me. Quando si sono voltati verso di me, io ho guardato, ho detto, cosa vuol dire? E lui mi ha detto, straniero, io ti odio. E io ho chiesto al mio traduttore, ma spiegami perché mi dice questa cosa. E lui è arrabbiato perché chiaramente pensa che tu fai parte di quelle persone che hanno massacrato la sua famiglia, e l' analfabeta non capisce che tu non sei come loro, e quindi pensa che tu sia venuto ancora per fare del male. E allora io pongo la domanda a Shab, e gli dico, ma questa storia qua, di questi massacri della Nato, eccetera, sono dei massacri che sono avvenuti spesso, perché non passava molto sui canali mediasi. C' erano a volte delle notizie flash che dicevano, oggi 20 civili sono morti in Afganistan, per via di una bomba, 20 civili sono morti a causa di un bombardamento, ma nessuno andava a fondo di quei casi. E lui mi ha detto, tu non hai idea di quanti siano, sono migliaia, sono innumerevoli, non riuscirei mai a contare. La Nato qua ha creato un vero e proprio disastro, perché ha massacrato la popolazione. E quindi ogni persona, ogni famiglia in Afganistan ha perso meno un membro della sua famiglia a causa dell' occupazione della Nato. E lui mi ha detto, tu non hai idea di quanti siano, sono migliaia, sono innumerevoli, non riuscirei mai a contare. Allora bisogna andare a raccogliere altre testimonianze del genere, bisogna andare a raccogliere le testimonianze di queste persone che ci raccontano. E da lì è cominciato tutto, io sono tornato a Kabul, insieme a Shab, ne abbiamo discusso, ma chiaramente al tempo c' era ancora la guerra, e quindi abbiamo potuto fare dei lavori, ma limitati, limitati nelle regioni, perché in tante regioni non ci si poteva proprio andare, perché o c' erano i talebani. . . E quindi non ti lasciavano andare se non con un permesso speciale da parte del loro ministero, però chiaramente era troppo complicato, poi bisognava passare attraverso i servizi segreti, bisognava passare le linee del fronte con i servizi segreti che stavano alle calcagna, e i servizi segreti della Repubblica Fantoccio, la Repubblica Islamica, Fantoccio degli Stati Uniti, dico Fantoccio perché era finanziata dagli Stati Uniti, 100%, erano i soldi degli Stati Uniti, i soldi dei contribuenti americani, che finanziavano questi corrotti signori della guerra, e bisognava passare le loro linee, quindi le NDS, National Directorate of Security, che erano addestrati dalla CIA ovviamente, e una volta passato, varcato quella soglia, si poteva arrivare nei territori talebani, l' ho fatto una volta, vi assicuro me la sono fatta sotto, perché non tanti talebani, i talebani quando siamo arrivati dall' altra parte ci hanno accolti come ospiti, ci hanno trattato. . . con tutto il rispetto, ma il problema era rientrare, perché questi qua erano degli animali, erano addestrati dalla CIA ad ammazzarti, loro erano pronti ad ammazzare chiunque, o a mettere in galera, a torturare, anche un giornalista occidentale, perché avevano paura che qualcuno vedesse la realtà dei fatti come era, ecco perché loro mantenevano il caos, e arriveremo anche a questo, e ho cominciato a raccogliere informazioni, ho cominciato a raccogliere testimonianze, dove potevo, fino a che nel 2021 le cose sono cambiate improvvisamente. Le cose sono cambiate improvvisamente, abbiamo capito, percepito che c' era una situazione che stava cambiando, cambiava la strategia, i talebani stavano avanzando per conquistare sempre più territori, in maniera molto strana, perché poi prendevano dei territori facilmente, senza una resistenza militare, e chi capisce un pochettino di strategia militare, ma non ci vuole Napoleone Bonaparte per farlo, capisce che non è possibile che una situazione di status quo cambi così radicalmente nel giro di tre mesi. Lì sotto c' è stata una manovra di corruzione, ma questo dopo io ve lo spiegherò, e vi porterò i fatti. E quindi nel 2021, in agosto, i talebani arrivano a Kabul, entrano a Kabul senza nessuna resistenza, cade la Repubblica Islamica, tutti i signori della guerra, le persone che stavano lì, tutti i soldati della Repubblica Islamica, tutti i soldati della Repubblica Islamica, tutte le persone che governavano il paese perché era un governo di corrotti, di signori della droga, e gente che praticamente si comprava le strade bloccando il traffico semplicemente per metterci dei muri, erano delle altre cose … Della nostra parte del mondo. Fuggono e se ne vanno chi va in Turchia, chi va in Uzbekistan, chi se ne va sulli Champs Élysées come il nostro amico Massoud, heroico degli afghani, come avrete ben sentito lui combatteva la resistenza, cioè lui guidava la resistenza ai talebani nel Panjshir dagli Champs Élysées, tutto a causa dellaifica. di Parigi, grandissimo eroe nazionale perché? perché lui era uno dei tanti corrotti e questo è stato smascherato, però chiaramente i media mainstream dicevano la grande resistenza di Massoud in Panjshir resista i talebani eccetera eccetera Panjshir è caduto tre giorni dopo perché? perché non avevano più nessuno a difendere erano quattro bifolchi con qualche fucile, sono dovuti fuggire per salvarsi la pelle giustamente bene, detto questo posso cominciare la grande ricerca nei luoghi più remoti dell' Afghanistan e lì è partito sono partito per una serie di viaggi che mi hanno arricchito tantissimo perché al di là della guerra talebani, non talebani ISIS, non ISIS eccetera ho potuto conoscere a fondo l' Afghanistan e dei luoghi talmente inimmaginabili che quando arrivavo mi guardavano come se fossero, a momenti mi toccavano la pelle come facevano qua quando arrivavano gli africani quarant' anni fa, mi toccavano ma tu sei veramente, ma sei scuro così ma sei veramente e proprio era così quando è l' ultima volta che hai visto uno straniero arrivare? ma qui non è mai arrivato nessuno straniero andavano coi cavalli addirittura si calcolavano le distanze non con ore di macchina ma con giornate di marcia come facevamo magari noi nell' ottocento, pazzesco un mondo completamente anacronistico fatto di meraviglie proprio però in mezzo a tutto questo si leggeva una grande sofferenza e perché? perché emergevano le ferite della guerra e non soltanto quelle come ci hanno voluto far credere dei talebani, perché sì è vero che i talebani sono stati il movimento armato che ha fatto più vittime civili in Afghanistan questo va sottolineato perché è un dato di fatto e non possiamo nasconderlo ma quello che ha fatto la Nato è stato peggio la Nato si è venduta come portatrice di libertà ma invece hanno depredato il paese l' hanno spogliato delle sue risorse pensiamo al traffico di oppio 500 miliardi, 600 miliardi di fatturato annuo a livello mondiale come pensate se lo facevano scappare così facilmente? il litio la nuova guerra del litio oggigiorno vedete con tutte le biciclette elettriche che girano qualcuno dovrà andare a prendere lo sto litio oppure il gas naturale il gas naturale il rame tutte le risorse che c' aveva i diamanti, l' oro, la bauxite possiamo andare avanti a elencare le risorse, innumerevoli risorse che c' aveva l' Afghanistan e le persone locali mi raccontavano e mi dicevano ma com' è possibile questi qua venivano e ci prendevano le cose avevano le loro basi e rubavano, estraevano i metalli e li portavano via oppure venivano creavano scompiglio prendevano l' oppio se lo caricavano sui camion militari e se lo portavano via l' oppio io dico ma com' è possibile ma la CIA e tutta la DEA e tutte le misure antidroga che abbiamo qua com' è possibile questa storia la Nato esporta la droga interessante e allora poi alla fine sono andato a guardare e ho detto vediamo un po' se è vera questa storia qua e viene fuori che chiaramente come forse avete sentito l' Afghanistan possiede il 90% della produzione di oppio mondiale ora l' oppio serve per la morfina serve per tutti i medicamenti tutti gli oppiacei serve per l' eroina eccetera eccetera è un mercato un business come dicevo prima di 600 miliardi cioè pensate 600 miliardi 600 mila milioni cioè è una roba ma com' è possibile tutti questi soldi e dico allora chiaramente ci vuole c' era un interesse dietro ebbene le basi di Kandar le basi di Bagram e l' aeroporto di Kabul erano i principali centri di smercio dell' oppio e dell' eroina raffinata perché tante volte non la raffinavano fuori perché costava di più la raffinavano direttamente in Afghanistan nei laboratori a volte ne bombardavano uno per far vedere che lo bombardavano e poi le portavano via il resto e quindi alla fine tutto questo oppio la maggior parte per l' Europa affluiva in Kosovo e ora capite anche perché il Kosovo è stato fondato come stato non perché c' è stato l' UCK che era un movimento rivoluzionario di successo ma perché gli Stati Uniti hanno voluto creare il Kosovo come base di smercio internazionale e si diceva ironicamente che dalla Luna si vedono due cose le piramidi e la base della Nato in Kosovo per dire che era gigantesca quindi l' oppio è stata una delle ragioni principali e dopo vi mostrerò il perché ebbene questa era una delle cose che mi venivano raccontate dalla popolazione rurale l' altro aspetto invece che mi veniva raccontato era la brutalità delle forze occidentali mi raccontavano per esempio di soldati australiani americani che voi pensate ma com' è possibile un soldato australiano che è così cattivo io ho conosciuto gli australiani quando sono andato a Sydney sulla costa ed erano tutti così pacifici e gentili invece quando arrivavano in Afghanistan si trasformavano in demoni ed erano capaci di freddare un bambino che abbracciava il suo padre appena ucciso dalle forze per esempio mi raccontavano che una notte questo ragazzo mi ha raccontato mi ha fatto vedere pure le foto a prova lui la prima cosa che mi ha fatto vedere non è che mi ha fatto vedere ciao vieni ti faccio vedere la casa ciao ecco queste qua sono le foto di mio padre con un proiettile qua questa roba mi racconta questa storia mi dice quando sono arrivati queste forze straniere hanno scavalcato il muro sono entrate in casa hanno preso mio padre dal letto l' hanno portato in sala gli hanno sparato in fronte chiaramente abbiamo visto tutti abbiamo assistito tutti alla scena i miei due fratelli più piccoli si sono lanciati per andare ad abbracciare papà e i due soldati gli hanno tirato gli hanno sparato un colpo a destra tutti morti e chiaramente lui la persona che raccontava mi raccontava mi diceva io volevo andare ma l' hanno trattenuto che gli hanno detto se no ammazzano pure te morale della favola cosa è successo il giorno dopo lo zio di questa famiglia è stato portato via è stato interrogato e alla fine hanno capito che non erano dei talebani che non erano della famiglia della resistenza e gli hanno detto ops we are sorry ma questo non gliel' ha neanche detto il comando della nato gliel' hanno detto i soldati afghani gli hanno detto scusate abbiamo sbagliato e voi come ci demarreste ti dici scusate abbiamo sbagliato scusa ti ho fatto fuori solo 5 persone nella famiglia abbiamo avuto un errore tecnico nel computer sai com' è e dico e questa è una oppure mi raccontava un professore degli elementari che è un professore i soldati erano entrati in casa loro avevano messo tutti gli uomini in fila era il padre con 4 figli uno non c' era e uno dei 4 figli che era lì era in congedo e lui combatteva per l' esercito nazionale quindi gli alleati degli americani li hanno messi in fila hanno portato le donne fuori dal muro dalle mura di casa perché sapete che in afghanistan c' hanno queste case con intorno queste grandi mura alte dove non si può vedere niente dentro li portano fuori il soldato passa e comincia pum pum secco uno ne secca due al terzo il figlio che era il prossimo nella fila salta addosso al padre per dirgli papà papà sono io il prossimo pam secco anche lui quindi è morto pure il figlio e lui è stato l' unico che è stato risparmiato il padre la madre racconta quando stava fuori dalle mura ha seduto gli spari e ha chiesto al soldato americano che le controllava ha detto ma hanno sparato si si tranquilla signora hanno sparato agli animali quando sentite queste storie qua sono storie che vi fanno accapponare la pelle e come le raccontano loro con un fatalismo quasi disarmante perché le raccontano come se fossero storielle della buona notte che noi raccontiamo a volte addirittura ci mettono pure dell' ironia ma questo è un loro tratto culturale religioso non sai bene come fare e tu devi scrivere ma devi riportare la storia e devi riportarla attraverso i suoi occhi quindi devi far sì che la storia sia più dettagliata possibile e quindi devi cercare di convincerlo o di arrivare ai dettagli più più, più intimi addirittura ed è difficile perché la persona chiaramente viene viene denudata viene messa viene messa in imbarazzo quando deve raccontare determinate storie eppure loro sono riusciti ad andare al di là e mi hanno raccontato queste storie io ho potuto riportare 50 casi perché chiaramente erano troppi 50 casi di persone o di di famiglie che avevano subito degli attacchi o che avevano perso dei familiari nei minimi dettagli ma attraverso i loro occhi e questo il valore di questo libro non è tanto quello di aver riportato dei casi di civili che sono stati ammazzati perché chiaramente in ogni guerra possiamo trovare le stesse situazioni ma nessuno si era ancora mai messo dal lato del civile ha detto ok che cosa ha visto il civile ma questo perché avviene perché avviene ebbene perché in ogni guerra prima di arrivare con i soldati e cominciare l' operazione militare quella che vediamo noi all' interno di ogni televisione eccetera c' è un' operazione di lavaggio del cervello e non soltanto nel paese che si vuole occupare conquistare depredare eccetera ma soprattutto a casa ed è per questo che questo libro qui non è dedicato cioè non è un libro per gli afghani perché gli afghani lo sanno che cosa è successo nel loro paese ma è un libro per noi per capire analizzare quello che è successo in afghanistan e capire analizzare il comportamento che la nostra mentalità ma appunto è la cosa importante ha portato in afghanistan ma questo non significa fare il buonista e dare la colpa oddio noi siamo colpevoli tutti no non è questo il discorso il discorso è la mentalità e il lavaggio del cervello che è stato fatto agli operatori umanitari ai militari a chi lavorava nelle fondazioni a chi lavorava negli ospedali a tutti coloro che sono arrivati in afghanistan per lavorare ai giornalisti sono stati lavati nel cervello e hanno pensato che il modo di pensare giusto fosse quello di portare la democrazia lo sviluppo tutte cose i diritti delle donne tutte cose che non sono non avevano niente a che vedere con la cultura afghana e fra queste manipolazioni psicologiche che sono state fatte e che sono state introdotte prima e soprattutto durante l' occupazione che è durata vent' anni è stata la demonizzazione del civile afgano ma questo succede ovunque io in ogni conflitto in cui mi sono trovato ho visto il civile il civile del paese in via di sviluppo è un imbecile o è un imbecile ignorante o è un analfabeta è una persona che non capisce che non può spiegarti le cose se tu riesci a far passare quel messaggio tutti i dettagli che lui ti dirà saranno automaticamente irrilevanti o non avranno nessun peso capite? la mossa strategica qual è stata? quindi cosa succede? il civile dice guarda che io ho visto il camion dell' esercito americano stracolmo di oppio che partiva e andava nella base di Bagram e quindi tu riporti una cosa così e uno ti dice si ma l' ha detto un contadino cosa ne sa un contadino? e invece questi qua sapevano tutto però se si è demonizzato il civile facendolo passare per un talebano perché semplicemente aveva un turbante che non voleva dire che era un talebano ma semplicemente un leader anche questo qua ha un turbante non è mica un talebano è il padre o un contadino che si protegge la testa oppure è un leader tribale è un leader del villaggio e però se si fa passare quell' immagine lì automaticamente riesci a distruggere la sua immagine e gli fai perdere tutta la credibilità pam e così improvvisamente puoi giocare la tua partita senza problemi ed è quello che è successo e poi un altro motivo per diciamo per mantenere elevato mantenere elevata la tensione e il caos è mantenere lo stato di guerra ai massimi livelli voi sapete che i talebani non sono non sono nati così per caso negli anni 80 i talebani ricevevano i soldi dalla CIA e vi assicuro che non hanno smesso di farlo fino a oggi perché pensate che i talebani a un certo punto avevano deciso di mettere il loro ufficio non so dove a Doha a Doha perché a Doha ma a Doha a 3 km dall' ambasciata talebana non c' era mica la base militare degli Stati Uniti più grande di tutto il Medio Oriente che strana coincidenza ma mica si combattono loro in Afghanistan sono pure entrati in negoziati hanno fatto pure negoziati ma se parli ancora con i Mujahideen coloro che combattono al fronte e ti raccontano e questo è successo più di una volta o parlamentari della Wallis -i -Jirga che era il Parlamento afghano quindi se volete il nostro consiglio nazionale che ti raccontano ma guardate che il governo di Ashraf Ghani che è stato l' ultimo presidente caricava rifornimenti militari e soldati e li portava a Hachin nella provincia di Nangrahar dove c' era lo Stato Islamico Khorasan loro li rifornivano ma com' è possibile pensare che a 4. 000 metri in mezzo alle montagne e così probabilmente ci hanno mitragliatori che costano non so 10. 000 euro l' uno e riescono a portare a 4. 000 metri a portare avanti una guerriglia di mesi senza avere rifornimenti di armi e senza avere rifornimenti uno potrà dire dal Pakistan non è possibile portare avanti una guerriglia costa miliardi miliardi allora i talebani la stessa cosa voi potete dire sì c' era l' Iran dietro certo c' era la Russia dietro certo erano tutte fazioni ma in verità c' erano anche i soldati c' erano anche i comandi della Nato che facevano portare i soldi dall' altra parte e questo lo so perché i comandanti dei Mujahideen che parlavano avevano la lingua lunga bisognava andare a cercarli e bisognava conquistarsi la loro fiducia ma quando si arrivava alla linea del fronte cosa che non facevano in tanti perché se la facevano addosso e si andava là e si parlava con questi quelli che ti dicevano sì sì ma cioè noi lo dicevano loro non dovevi neanche chiederglielo che sembrava preparato allora parlando ah sì ma sei un tale è arrivato il generale dell' esercito tedesco che era per esempio questo qua era il comandante Jalal un tipo abbastanza strambo è arrivato e mi ha detto la zona di influenza sua era la zona dell' esercito tedesco quindi si chiamavano PRT la zona del nord dell' Afghanistan e il comandante dell' esercito tedesco è arrivato e mi ha detto ma se tu mi fai passare questa vagonata di milioni dalla tua linea alla linea talibana noi ti diamo il passaporto è una bella villa in Germania lo fai? lui dice di non averlo fatto beh ovviamente è andato in Germania non c' è il passaporto è morto anche lì penso che sia morto tra l' altro nel 2021 penso che noi abbiamo portato una serie di sfiga perché ogni volta che abbiamo incontrato uno, due, tre non li abbiamo più ritrovati però adesso a parte questo sarcasmo nero che non mi piace fare il comandante Jalal diceva lunga su come funzionavano le cose e quindi come spiegare la fine di tutto spiegandola la possiamo spiegare attraverso la Nato doveva ritirarsi perché ormai avevano perso eccetera no la Nato poteva andare avanti ma dovevano cambiare la strategia dovevano cambiare una strategia che ormai era finita e quindi hanno dovuto levarsi dal pantano afgano per rientrare in un pantano successivo che poi chiaramente sapete tutti qual è ma la Nato la cosa interessante è stato come è stato gestito questo i talebani entrano nei negoziati con Donald Trump per la pace quindi firmano un accordo di pace nel 2020 con con con gli Stati Uniti quindi gli Stati Uniti teoricamente non erano più in guerra con i talebani benissimo poi cominciano delle conferenze con le con le con il governo afghano che dice bene adesso noi possiamo discutere su come formeremo il nuovo governo ma improvvisamente tutto cade le città continuano a cadere i talebani avanzano ma i talebani non avevano tutta quella forza ma tutti cadono e nessuno resiste e come mai nessuno resiste e adesso vi lancio una provocazione che non piacerà a molti però voglio dire ormai la realtà dei fatti è così l' anno scorso quello che mi è successo mi è successa una roba molto interessante però molto spiacevole cioè scusate due anni fa ormai si avvicina a me un ragazzo che lavorava per l' ambasciata del Qatar a Kabul che era stata aperta guarda caso qualche mese prima che il governo afghano cadesse questi qua erano i più grandi alleati dei talebani giustamente perché il Qatar aveva concesso l' accoglienza dei talebani durante i negoziati per avere anche una loro ambasciata fuori dal paese e quindi mi dice io c' ho dei documenti che provano come queste persone tutti i vari dostum i signori della guerra dostum i massud gli akmatiar i rani i nur e tutta quella gente lì magari a qualcuno non dicono niente questi nomi sono i più grandi e io li chiamo i corrotti della storia perché erano degli animali gente che metteva nell' olio bollente le vittime vive durante la guerra civile e poi sono stati presi e messi lì sul governo quando sono ritornati negli Stati Uniti gli hanno detto ah sì adesso voi potete governare per la democrazia ma come a questi qua che mettevano nell' olio bollente la gente fino al giorno prima che sono degli animali li rimettete al governo e gli dite che è un governo democratico beh roba fuori di testa allora chiaramente loro gli permettevano di avere i loro interessi ma dicono voi ve ne andate fuori dai maroni vi diamo una vagonata di milioni e voi permettete di non promettete di non ostruire il passaggio alle forze talebane e se guardate gli eventi storici e andate a rivedere è esattamente successo così Kandar è caduta praticamente senza senza spari Masar al -Sharif Masar al -Sharif è stata è stata l' antica Balch quella regione che è stata una regione storicamente contrarissima al potere talebano è caduta senza nessuna resistenza e così Herat e così Jalalabad e poi Dulcis in fundo Kabul è caduta così Kabul con Ghani che scappava con un aereo con tutto il governo Tajin con la parte del governo Tajico che si rifugiava in Panjshir per prendere gli elicotteri e andarsene in Tajikistan sono andati via tutti così improvvisamente non combattendo tutta sta roba propaganda bisogna combattere i talebani combattere i talebani ebbene questi documenti provavano che questi qua erano stati pagati per andarsene via bene ok fantastico molto interessante morale della favola decido di pubblicarli con un noto media italiano in televisione allora, pubblichiamo prima serata il TG più importante d' Italia buio totale esce in Repubblica il giorno dopo con un articolo subito lo tirano via mi arriva una lettera del governo del governo Catariota di minacce non di minacce ma una lettera dei loro legali dicendo che io avevo detto delle cose false e allora quando comincia a fiatare Filippo Rossi verso Scatare e poi ti viene un po' la strizza perché non è una partita di calcio che potresti vincerla però diciamo che quando cominciano a metterti il fiato sul collo degli stati del genere ti mette un po' di paura eppure questi qua non muovono non muovono un dito dicono si vi abbiamo avvertito togliete dai canali quello che avete detto i documenti sono falsi ma in verità i documenti non erano falsi i documenti erano veri perché io so che erano veri no? eppure sono falsi ma sono riusciti a comprare il silenzio e come l' hanno fatto? ve lo ricordate il Qatar Gate? tutto quello che è successo con l' Unione Europea voi guardate adesso Euro 2024 durante la partita che viene fuori Visit Qatar tutto quello che vi è stato detto è tutta una menzogna perché? perché questi qua hanno comprato il silenzio e hanno detto semplicemente no comment e hanno fatto cadere tutto nel nulla e semplicemente la storia è andata avanti come prima no? e allora lì ti fa capire come le cose sono andate veramente loro avevano bisogno di un diversivo i talebani sono saliti e hanno fatto il gioco degli americani perché dopo c' è tutta la storia della della propaganda dei diritti delle donne che è stato sfruttato qua insomma le donne non vanno più a scuola le donne non fanno più niente le donne e adesso così e adesso io vi lancio un' altra provocazione e vi dico prima le donne per lavorare visto che c' era tanto la democrazia eccetera dovevano diciamo fare qualche cosa agli uomini che piaceva agli uomini in cambio di lavorare avete capito tutto a cosa mi riferisco no? è meglio quello o è meglio non lavorare io non lo so quale è delle due di sicuro la donna afghana non vive una situazione molto positiva quello possiamo essere d' accordo tutti ma è stata strumentalizzata per cercare di sdeviare l' attenzione da una situazione molto scomoda e quindi i talebani adesso stanno cambiando strumenti sicuramente la loro politica ma all' inizio sono stati strumentalizzati bene per tornare al libro e poi penso che mi sono allungato troppo diciamo perché se ne parla se ne parla molto in tutti questi in tutti questi argomenti sono trattati in questo libro perché è giusto dare spazio alla voce del civile quanto è giusto spiegare cosa è successo veramente no? perché altrimenti una persona si perde e l' ultima cosa appunto sulla quale vorrei soffermarmi è il fatto che il civile demonizzato finalmente ha ricevuto di nuovo è stato possiamo dire ripagato non si può non si può usare questo termine è brutto però è stato non si può neanche dire vendicato è stato rispettato è stato rispettato in questo proposito perché per me per vent' anni sono stati nascosti i crimini peggiori che la Nato ha commesso in Afghanistan e vi assicuro che quelli erano i casi che ho menzionato erano casi ancora piccoli ci sono stati bombardamenti da parte delle forze tedesche che hanno fatto 130 morti civili e loro hanno insistito dicendo e questo ragazzi cioè non sto dicendo fantascienza sono cose che potete andare a cercare nei tribunali tedeschi sono tutti documenti che esistono loro hanno insistito a dire che erano dei talebani invece cosa era successo due camion si sono impantanati erano stati dirottati dai talebani si sono impantanati i civili cosa hanno fatto sono andati a prendere la benzina perché per una persona povera che non mangia prendere un po' di benzina vuol dire poterla rivendere e farci qualche soldino per prenderla a mangiare e quindi si sono riversati tutti fino a che l' alto comando tedesco ha reputato perché controllavano loro la zona hanno reputato che quelli fossero dei nemici e quindi hanno chiamato l' aviazione americana e l' aviazione americana boom ha bombardato bombardato hanno fatto 130 morti 130 morti e hanno negato fino all' ultimo fino a quando non sono stati smentiti fino a quando c' è stato tra l' altro una causa legale da parte di un afgano di un familiare di una vittima che ha portato in tribunale il governo tedesco e ha vinto e ha dimostrato ma ancora lì il governo tedesco ha detto noi non siamo colpevoli non ripaghiamo niente perché noi ha detto così è vero erano civili ma noi non ripaghiamo niente e non chiediamo scusa e questo vi fa capire tutto sull' arroganza che c' era voglio dire hai fatto un errore che non dovresti fare perché poi gli afghani dicevano sempre ma com' è possibile che questi qua hanno gli strumenti per vedere un ago in terra e non riescono a capire che noi siamo civili o meno e allora lì viene il dubbio e dice ma questo è un massacro è un massacro organizzato e ripeto il caos è servito alle truppe d' occupazione per approfittarsi della situazione per rubare le risorse per rubare l' oppio eccetera eccetera e stranamente la zona dove c' era più dove c' era più conflitto la provincia di Helmand e il distretto di Sanghin che ho visitato è una zona quella era la zona dove c' era la più grande le più grandi piantagioni di oppio ma allo stesso tempo il più alto tasso di conflitti e perché questo? perché dove c' è il conflitto c' è il caos nessuno viene a metterci il naso e con il caos si può fare quello che si vuole ultima cosa quando sono arrivati i talibani l' aeroporto di Kabul è rimasto chiuso adesso forse l' hanno riaperto finalmente ma non so è rimasto chiuso almeno per più di un anno e mezzo e le compagnie occidentali di Dubai eccetera non arrivavano più ed è stato un problema perché per un po' di tempo per entrare in Afghanistan bisognava andare a Tashkent in Uzbekistan o a Samarkand e poi attraversare andare al confine di Ayratan a Ayratan andare a Masar -e -Sharif a Masar -e -Sharif forse volare oppure 10 ore di macchina a Kabul era un viaggio che durava 3 giorni e quindi una volta che bisognava entrare era un problema e e quindi mi chiedevo ma perché c' era tutta questa lotta di di potere non si capiva prima gli Emirati Arabi volevano prendere il controllo come durante la Repubblica Islamica poi il Qatar poi la Turchia poi e alla fine è saltato fuori che tutto questo era per la guerra della droga chi controlla gli aeroporti dell' Afghanistan controlla il traffico della droga miliardi di dollari molto semplice ed è vero ed è proprio così quindi c' erano tutte queste queste situazioni molto scomode e sono delle verità scomode da sapere da riconoscere perché chiaramente si riconosce soltanto che queste truppe sono andate in Afghanistan non per dire portare la democrazia combattere il terrorismo perché il terrorismo non l' hanno combattuto anzi l' hanno fomentato la democrazia non l' hanno portata perché hanno creato un narco -stato e adesso hanno creato una specie di mezza dittatura non si capisce cosa sia perché può anche chiamare il governo perché è un casino micidiale e quindi ah Osama Bin Laden sì giusto Osama Bin Laden Osama Bin Laden l '11 settembre insomma sapete tutti come ormai i documenti sono troppi per dire che insomma questa storia qua la conosciamo tutti quindi Osama Bin Laden è stato ammazzato ma voglio dire il terrorismo di sicuro non è stato sconfitto e intanto a farsi le spese sono state migliaia di civili afghani e ricordo per terminare che oltre le migliaia di civili afghani possiamo trovare migliaia di civili libici decine di migliaia di civili siriani gli iracheni e via dicendo quindi non è una novità quella che è successa in Afghanistan soltanto che questo libro è peculiare perché per la prima volta qualcuno espone ma non lo dico per vantarmi o meno ma per la prima volta qualcuno ha il coraggio di esporre quello che ha fatto la Nato però dagli occhi di chi ha subito queste queste queste Pesce questi crimini quindi penso che ho detto tutto io vi ringrazio chiaramente sono aperto le domande sicuramente spero che ce ne siano e e basta grazie grazie di aver scaricato elettrico il nostro OAQ del governo della repubblica.

di Filippo Rossi

Fonti/link: Riprese di Chiasso TV https://chiassotv.ch/episodio/player/1890