Le antiche civiltà sviluppate hanno già subito grandi reset?

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31.03.2023 | www.kla.tv/25595

Il Forum Economico Mondiale (FEM) e altre organizzazioni create da oligarchi finanziari proclamano da anni la necessità di un "Great Reset" (grande resettaggio). Questo dovrebbe riportare la struttura sociale di tutti i popoli e l'economia globale e finanziaria a una "nuova normalità". Si tratterebbe di un passo inevitabile alla luce delle numerose crisi che il mondo sta vivendo oggi. Ma quali ne saranno le conseguenze, e quale il prezzo da pagare? - Archeologi e storici hanno dimostrato che la nostra storiografia ufficiale è piena di lacune e implausibilità. Essi fanno riferimento a "reset" storici che sono stati accompagnati da perdite drammatiche per l'umanità. Altri ricercatori evidenziano fenomeni inspiegabili e tecnologie geniali ma dimenticate. Neuroscienziati considerano un dato di fatto che oggi l'umanità può utilizzare solo il 10% della sua capacità cerebrale effettiva. E se fossimo già vittime di "resettaggi", solo esseri umani geneticamente ridotti e sostituti degli "esseri umani originali"? Questa trasmissione piuttosto impegnativa vuole incoraggiare all'analisi, riflessione, discussione e azione. Poiché mette in evidenza le gravissime conseguenze delle modalità del "Grande Reset", attualmente previsto dall'oligarchia finanziaria a sfondo eugenetico. Prove di una precedente civiltà altamente evoluta In tutti i continenti si trovano edifici (chiese e cattedrali, moschee, biblioteche artistiche, edifici governativi) con stili architettonici notevolmente simili. Per la loro perfezione tecnica e artistica e per la loro enorme stabilità, questi edifici non corrispondono affatto all'epoca a loro attribuita, che disponeva solo di carri trainati da cavalli e di mezzi tecnici non sviluppati. Sono forse la prova di una precedente civiltà avanzata, che evidentemente si estendeva su gran parte dell'Europa, del Nord America e persino dell'Asia? Un evento cataclismatico, le cui tracce sono ancora oggi visibili, ha spazzato via gran parte di questa civiltà altamente evoluta? Nei libri di storia ufficiali non troviamo nulla a tal riguardo. L'umanità viene consapevolmente depistata per quanto riguarda la sua storia (precedente)? La colata di fango: un passato sepolto In quasi tutte le grandi città del mondo, come Berlino, Chicago e Mosca, ci sono vecchie case che sembrano essere state sprofondate nel terreno. Durante gli scavi, i seminterrati con finestre si rivelano essere precedenti piani terra. Il confronto di foto, mappe e testimonianze indica che all'inizio del XIX secolo un evento globale inspiegabile, chiamato "colata di fango", ha seppellito intere civiltà. Inoltre, la topografia di diversi Paesi, soprattutto in America e in Asia, è cambiata notevolmente in quel periodo. In secondo luogo, secondo i documenti d'epoca rimasti, molte città rimasero in gran parte disabitate per circa 30 anni. È molto sorprendente il fatto che a seguito iniziò l'era industriale. Centinaia di migliaia di orfani furono inviati in tutto il mondo a lavorare nelle fabbriche. Sebbene questo cataclisma di incredibile portata sia avvenuto solo ca. 200/250 anni fa, questo è stato cancellato dalla nostra storia. Cancellato dalla coscienza: il Grande Impero di Tartaria Fino al XVIII secolo, la Tartaria era il più grande impero del mondo con i suoi 3.050.000 chilometri quadrati. Si estendeva su gran parte dell'attuale Russia, Asia, Europa e Nord America e possedeva un alto livello di cultura ancestrale. Nell'enciclopedia Britannica del 1771, questo grande impero era ancora descritto nel dettaglio e raffigurato su una mappa. Nell'edizione successiva, la Tartaria era già stata completamente rimossa dall'enciclopedia. Allo stesso modo, il disastro mondiale della colata di fango che ha devastato il grande impero circa 300 anni fa non è stato menzionato da nessuna parte. Come è potuto accadere? Gli imperi europei eseguirono un Grande Reset. Conquistarono sanguinosamente tutti i Paesi del mondo e distrussero completamente le antiche culture. Crearono il loro nuovo ordine mondiale, falsificando anche la storiografia per nascondere questi crimini. Isole scomparse, masse continentali e città trasformate Sulle vecchie mappe del XVI e XVII secolo, quattro continenti e isole, come la "Frisia", possono ancora essere visti nella regione del Polo Nord, ma oggi non sono più mostrati su nessuna mappa. L'Islanda, la Groenlandia e la regione polare sono mostrate senza ghiaccio e con i fiumi che le attraversano. Recenti scavi in Europa centrale suggeriscono che l'antica Berlino, ad esempio, era coperta da uno "strato di torba" alto 2,5 metri. Qui, gli edifici storici di oltre 200 anni mostrano i segni tipici dell'innalzamento del livello del suolo. Le rovine di importanti città antiche esistono in tutto il mondo e testimoniano le civiltà un tempo potenti. Dieci delle più note città sommerse o abbandonate sono Runghold, Yonaguni, Machu Piccu, Kuélap, Cappadocia, Teotihuacan, Troia, Angkor, Mohenjo-daro e la leggendaria Atlantide. Tutti questi luoghi portano i segni evidenti di una grave trasformazione e sollevano la domanda: lo spopolamento è stato causato da una grande disgrazia - e perché ne sappiamo così poco? Polo Sud e Polo Nord: liberi dai ghiacci e popolati Il famoso mappamondo dell'ammiraglio turco Piri Reìs del 1513 mostra - con sorprendente precisione cartografica - la costa dell'Antartide priva di ghiacci, anche se ammette di essersi basato su mappe dei Fenici purtroppo scomparse. Tuttavia: cosa era successo che, in primo luogo, la vita è stata spazzata via dall'attuale copertura di ghiaccio e, in secondo luogo, la tecnologia di rilevamento ovviamente altamente precisa dei Fenici è andata perduta, o (se non) addirittura "scartata" o per così dire "confiscata"? Il Polo Nord, invece, è raffigurato su molte carte antiche, fino ai tempi moderni (ad esempio la mappa del mondo del famoso cartografo Mercatore del 1569), come un mini-continente privo di ghiacci e diviso da quattro fiumi. E infatti: le analisi sonar sono state in grado di rilevare chiare tracce di un'infrastruttura già sviluppata. E anche in questo caso si pone la domanda: cosa o chi ne ha causato la loro scomparsa? Nord Africa: un tempo fiorente, ora devastato Le mappe del Nord Africa risalenti a più di 300 anni fa non mostrano il deserto, ma piuttosto decine di grandi città e una vegetazione lussureggiante. Sembra che il Sahara abbia assunto la sua forma attuale solo qualche secolo fa. Dove sono finite queste città e insediamenti? È possibile che siano stati distrutti da un evento eccezionale, che non troviamo nei nostri libri di storia. D'altra parte, nel Sahara ci sono ancora formazioni rocciose che sembrano rovine dopo grandi incendi o bombardamenti. Nella parte occidentale del Sahara si trova anche il cosiddetto "Occhio dell'Africa", una formazione di diversi anelli di roccia concentrici di circa 42 chilometri di diametro. Ufficialmente, questa formazione rocciosa è attribuita all'impatto di un meteorite o all'attività vulcanica. Tuttavia, strutture simili su scala minore sono note da esperimenti di fisica del plasma come risultato di scariche di plasma. È possibile che queste formazioni desertiche non siano state create dal vento e dal tempo, ma da enormi scariche elettriche? Si tratta di un fenomeno naturale o di un uso massiccio di armi energetiche in epoca preistorica? Città fuse? In varie parti del mondo esistono città rupestri le cui stanze, finestre e passaggi sono stati presumibilmente scavati nella pietra dall'uomo. Ma quando si vedono queste formazioni rocciose, non si può fare a meno di pensare a costruzioni in pietra che, per un motivo o per l'altro, sono state ammorbidite, deformate e poi nuovamente pietrificate. Ne sono un esempio i cosiddetti camini delle fate in Cappadocia (Turchia), dove si possono riconoscere anche i tetti a punta delle vecchie case, oltre a stanze, porte e finestre. A Uplistsikhe, in Georgia, è ancora riconoscibile un portale d'ingresso greco-romano con volta e soffitto a cassettoni, ma apparentemente fuso e quindi distorto. Lo stesso vale per la città rupestre di Petra in Giordania e per le grotte di Guyaju e Yungang in Cina. Nessun antico scalpellino avrebbe realizzato una volta con una tale trascuratezza. Quale forza era in grado di fondere le costruzioni in pietra? Si è trattato di un fenomeno naturale o dell'uso di tecnicnologia avanzata di armi? Grattacieli storici In tutto il mondo esistono torri enigmatiche alte fino a 90 metri, la cui data di costruzione e il cui scopo sono ancora del tutto sconosciuti. A Bologna c'erano fino a 180 (!) torri di questo tipo, ma se ne trovano anche sull'Himalaya, in Cina, nel Caucaso... Il loro scopo e il loro utilizzo non sono chiari. Sono infatti troppo strette per essere utilizzate come abitazioni o magazzini, e inutilizzabili per scopi difensivi. Le 20 torri rimaste a Bologna poggiano agli angoli su fondamenta di cristallo di selenite, e la facciata originale è stata evidentemente smantellata. Questo drizzare immediatamente le orecchie ad ogni ricercatore alternativo: le torri sono state utilizzate per generare energia dall'atmosfera? Un motivo sufficiente per dare un'occhiata più da vicino a queste strane costruzioni. Città a forma di stella: bellezze architettoniche senza senso? Le fotografie aeree di tutto il mondo mostrano città storiche perfettamente formate e costruite a forma di stella. Secondo le mappe storiche, quasi tutte le città tedesche erano originariamente a forma di stella. Alcuni dei centri storici sono ancora oggi a forma di stella. La stessa cosa si può trovare in tutto il mondo, ad esempio a Milano (Italia), Strasburgo (Francia), ecc. È interessante notare che queste città sono collegate tra loro, cioè sono orientate l'una verso l'altra. Il grado di precisione è impressionante, poiché è impossibile che le città siano state costruite con gli attrezzi che ci sono stati consegnati dalla storia. Persino al giorno d'oggi, si dovrebbero affrontare grandi sfide per ottenere ciò che le magnifiche vedute aeree ci mostrano. Ma come allora, e da chi? Perché a forma di stella? Una città rotonda avrebbe richiesto molto meno materiale! Qual era la funzione delle città a forma di stella? Al più tardi dall'invenzione della polvere da sparo, le fortezze a forma di stella non hanno più senso. Palesemene ci viene negata una parte importante della nostra storia e della nostra educazione. Conclusione L'idea che, storicamente parlando, l'umanità non sia, come dipinta in modo fuorviante, in una costante evoluzione verso l'alto e verso uno sviluppo più elevato, ma in una ripetuta spirale discendente, può essere d‘apprima molto scoraggiante. Ma di fronte al previsto "Greate Reset", può quindi anche motivare con forza, non solo per affrontarlo con determinazione, ma per ribaltare la situazione insieme. Ricordiamo le nostre predisposizioni: siamo stati creati per cambiare tutto in meglio. Per esempio, che l'umanità nel suo complesso tornerà alla spirale ascendente originariamente prevista e che i devastatori cadranno nella loro stessa fossa. Se non ora, allora quando?

di hm; bri; gr; ad; ham; juh; nis

Fonti/link: https://odysee.com/@out_of_the_blue:c/04_Erfundene-Geschichte-Teil-2:f
Prove di una precedente civiltà altamente evoluta https://www.youtube.com/watch?v=TyTI9zKPTwI
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La colata di fango: un passato sepolto https://chnopfloch.ch/?p=705
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a/1606-mercator-hondius-map-of-the-arctic- first-map-of-the-north-pole-geographicus- 911a59 Nord Africa: un tempo fiorente, ora devastato https://www.pm-wissen.com/natur/a/was-ist-
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Città fuse? http://entityart.co.uk/our-world-in-ruins-
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jSHwIHLU Città a forma di stella: bellezze architettoniche senza senso? https://www.youtube.com/watch?
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