La guerra in Ucraina porterà al grande reset?

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24.03.2023 | www.kla.tv/25526

Il 24 febbraio 2023 è passato un anno dall'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Un anno di guerra e nessuna fine in vista! Il canale tedesco zdf.de ha scritto: "Il Cremlino aveva in mente una vittoria lampo quando attaccò l'Ucraina un anno fa. Dodici mesi dopo, c'è una situazione di stallo tra Kiev e Mosca, entrambe rifiutano di negoziare sulla base dello status quo". Così è stata pianificata una guerra lampo e ora c'è più di un anno di guerra. Sempre più persone in Europa, ma anche nella stessa Ucraina, si pongono la domanda: "La Russia è davvero incapace di ottenere una vittoria militare?". Perché se si confronta la forza militare di Russia e Ucraina nel 2022, l'esercito russo dovrebbe essere di gran lunga superiore. In realtà, dietro questa guerra ci sono altri obiettivi rispetto a quelli che Mosca sta apparentemente comunicando? Potrebbe quindi essere premeditato che non ci sia una fine in vista? Questo programma cerca di trovare possibili risposte a queste domande. Prima di tutto, dobbiamo esaminare le motivazioni e le intenzioni che Mosca ha dichiarato per la guerra. Motivi pretestuosi per la guerra 1. L'espansione a est della NATO e la minaccia dell'ingresso dell'Ucraina nella NATO. 2. Gli aiuti alle repubbliche popolari del Donbass. 3. La denazificazione dell'Ucraina. L'espansione verso est della NATO, come la chiama Putin, è avvenuta in cinque tappe dal 1999, fino ai confini della Russia. Tra gli altri candidati figurano Georgia, Azerbaigian, Armenia, Kazakistan e Ucraina. È difficile negare che ciò non sia gradito alla Russia. Secondo i dati delle Nazioni Unite, fino alla fine del 2018, il conflitto in corso in Ucraina orientale dal 2014 è costato la vita a 13.000 persone, tra cui circa 3.300 civili. Gli attacchi delle truppe ucraine contro la popolazione del Donbass sono aumentati drammaticamente a partire dalla metà di febbraio 2022, anche prima dell'invasione delle truppe russe. Gli osservatori neutrali dell'OSCE hanno contato fino a 1'400 esplosioni al giorno a partire dal 17 febbraio 2022. 100.000 civili sarebbero stati evacuati all'interno o in Russia per essere protetti. Il Reggimento Azov è un battaglione di volontari che è entrato a far parte della Guardia Nazionale del Ministero dell'Interno dell'Ucraina nel 2014. Secondo Wikipedia, l'unità è controversa a causa dei legami con gruppi di estrema destra e del simbolismo nazista. Dopo un anno di guerra, facciamo un bilancio. In che misura la Russia ha perseguito o raggiunto gli obiettivi prefissati? Una discussione con Billy Six sul portale internet NuoViso fornisce alcuni indizi. Billy Six è un giornalista investigativo tedesco noto per i suoi reportage ricchi di pericoli da varie zone calde del mondo. Billy Six ha trascorso diverse settimane a Kharkov nel 2022. Alla domanda su cosa voglia effettivamente la popolazione dell'Ucraina orientale, se voglia l'aiuto della Russia, risponde così: “Per stabilire se la maggioranza della popolazione dell'Ucraina orientale sia favorevole alla Russia o all'Ucraina occorre distinguere tra città e città, tra regione e regione e tra città e campagna.” Durante la sua ultima visita in Ucraina, nel 2014, un terzo era filo-russo e due terzi volevano rimanere passivamente fuori dal conflitto. Oggi, circa un terzo è ancora filo-russo, ma un terzo è chiaramente filo-ucraino. L'opinione della popolazione, prevalentemente russofona, è cambiata negli ultimi dieci mesi. Citazione della popolazione: "Putin non è venuto con i regali, ma con le bombe". Il Donbass è ormai completamente devastato e lui, Billy Six, non vede più alcun futuro. Ciò è confermato anche dalle lettere pervenute a Kla.TV dall'Ucraina. La popolazione non ha ricevuto alcun aiuto. Al contrario, l'invasione delle truppe russe li mette ancora più in pericolo di prima. Sono privati dei beni di prima necessità. Ad esempio, ricevono acqua solo due volte a settimana per poche ore. La maggior parte dei giovani e delle famiglie ha quindi lasciato l'area in difficoltà. Inoltre, secondo Billy Six, Putin non ha posto fine alla guerra quando aveva ancora la possibilità di farlo. Vale a dire, il 9 maggio 2022, quando la Russia aveva appena conquistato Mariupol. Questo assicurava il corridoio terrestre tra la Russia e la Crimea per rifornirla di acqua ed elettricità. Anche le ferrovie ed i collegamenti stradali erano sotto il controllo russo. Putin avrebbe potuto porre fine alla guerra in quel momento, ritirando le truppe dalla regione di Kharkov, costruendo una linea difensiva e agendo solo in modo difensivo. Avrebbe avuto la possibilità di mettere in difficoltà gli ucraini di fronte all'opinione pubblica mondiale. Invece, Putin aveva detto nel suo discorso del 9 maggio: "Dobbiamo continuare a denazificare; siamo in guerra e ci vorrà molto tempo". Per quanto riguarda la cosiddetta denazificazione, ulteriori incongruenze sono giunte a Kla.TV da testimoni ucraini. I nazionalisti del reggimento militante Azov sono stati accerchiati a Mariupol, secondo quanto riferito dall'Ucraina. Sono stati catturati dalle truppe russe. Ma questi prigionieri, tra tutti, sono stati scambiati con prigionieri russi poco tempo dopo e sono tornati in Ucraina con gli onori attraverso gli Emirati Arabi. Domanda dei cittadini ucraini: "Se Putin vuole denazificare l'Ucraina, perché tra tutti vengono liberati proprio i prigionieri del battaglione Azov?" Naturalmente, queste potrebbero essere solo voci deliberatamente diffuse. Ma se non lo fossero? Billy Six riferisce inoltre di aver percepito chiaramente gli altri "nazionalisti" in Ucraina come oppositori di un'agenda globalista. Sono contrari all'immigrazione, all'adesione all'UE e alla NATO, sono anche contrari alle vaccinazioni e non vogliono avere nulla a che fare con il comunismo. E proprio questi dovrebbero essere l'obiettivo principale della guerra dei russi? A causa di tutte queste incongruenze, ecco una breve valutazione intermedia: La popolazione dell'est non è stata aiutata affatto. A causa della situazione devastante, la maggior parte delle persone ha dovuto lasciare le proprie case. Gli anziani che sono rimasti vivono in condizioni catastrofiche, senza infrastrutture funzionanti. Per quanto riguarda la presunta denazificazione, anche in questo caso si può dire piuttosto il contrario. Queste incongruenze fanno sì che anche gli ucraini si chiedano cos'altro possa esserci dietro la guerra. Possibili retroscena della guerra Il giornalista freelance tedesco Aron Morhoff, che ha partecipato alla discussione con Billy Six, ha espresso il seguente pensiero: C'è questa teoria secondo cui tali conflitti (come la guerra in Ucraina) non dovrebbero affatto aggravarsi. Non si tratta di una guerra frontale o totale. Piuttosto, è proprio questo conflitto fumante (in corso) che alla fine deve essere venduto da entrambe le parti alle proprie popolazioni, come una sorta di stato di emergenza permanente. Secondo Morhoff, questo si è potuto osservare sia con la pandemia, sia ora nella guerra in Ucraina. Questa strategia di "conflitto fumante" è ovviamente perseguita da entrambe le parti, quella russa e quella ucraina, la quale è armata dagli Stati occidentali. Dietro a ciò ci sono obiettivi a più lungo termine, come un'agenda globalista o un nuovo ordine mondiale. Ryan Matters, uno scrittore sudafricano il cui lavoro è stato ripreso da diversi media liberi, definisce l'agenda globalista come segue: "Parte dell'agenda globalista è la distruzione dell'economia attuale per consentire l'introduzione di un nuovo sistema economico - il cosiddetto 'Great Reset'. Questo nuovo sistema economico basa sul 'Digital Central Bank Money' (CDBC) e sulla sorveglianza ed è controllato dall'intelligenza artificiale". Se si considerano le conseguenze della guerra in Ucraina, questa potrebbe essere una spiegazione plausibile. Infatti, la "guerra senza una fine visibile" contribuisce soprattutto a destabilizzare l'economia mondiale. I prezzi del gas aumentano e i mercati finanziari sono in subbuglio. Billy Six non vede né Putin né il governo ucraino come oppositori di un'agenda globalista - al contrario! Putin la sta perseguendo allo stesso modo, solo con una nota russa più forte. Ad esempio, Putin si è prestato alla presunta pandemia del Covid 19, proprio come la maggior parte degli altri Paesi del mondo. La Russia è stata pioniera nell'introduzione dei passaporti di vaccinazione. All'inizio del 2022, la Banca di Russia ha iniziato a testare il "rublo digitale", la sua versione di una moneta digitale della banca centrale (CBDC) - per citare solo alcuni esempi. Si tratta di un quadro incompleto e non si possono ancora trarre conclusioni definitive. Ma ci sono molti indizi che fanno pensare che la guerra russo-ucraina vada ben oltre gli interessi nazionali. Anche il ruolo di Putin è tutt'altro che chiaro. Molti elementi suggeriscono che la guerra russo-ucraina si stia rivelando il precursore di un'agenda globalista. Ecco perché gli ulteriori eventi di questa guerra dovrebbero continuare a essere osservati da questa prospettiva. Qui potete trovare il programma di quasi due ore "Linie di fronte - Billy Six da BarCode": https://www.youtube.com/watch?v=vlIn81KBp-c

di dd.

Fonti/link: zdf.de dal 15.2.2023: Come potrebbe continuare la guerra in Ucraina https://www.zdf.de/nachrichten/politik/kriegsende-szenarien-ukraine-krieg-russland-100.html
Wikipedia: Invasione russa dell'Ucraina 2022 https://de.wikipedia.org/wiki/Russischer_%C3%9Cberfall_auf_die_Ukraine_2022
Notiziario tedesco: Tagesschau sulla "denazificazione" https://www.tagesschau.de/faktenfinder/russland-propaganda-ukraine-101.html
Le Nazioni Unite riferiscono di quasi 13.000 morti nell'Ucraina orientale https://www.n-tv.de/politik/Uno-meldet-fast-13-000-Tote-in-Ostukraine-article20821339.html
Rapporti giornalieri della Missione speciale di monitoraggio dell'OSCE in Ucraina sulle violazioni del cessate il fuoco e sulle esplosioni https://www.osce.org/ukraine-smm/reports?page=2
Numero di esplosioni registrate nel Donbass dal 14 al 22.4.2022 https://www.voltairenet.org/article216289.html
Il Reggimento Azov https://de.wikipedia.org/wiki/Regiment_Asow
Frontlines - Billy Six presso BarCode https://www.youtube.com/watch?v=vlIn81KBp-c
Aron Morhoff https://www.rubikon.news/autoren/aron-morhoff
Ryan Matters sull'agenda globalista e il ruolo di Putin https://uncutnews.ch/10-gruende-das-narrativ-putin-gegen-davos-zu-hinterfragen/