L'inviato speciale dell'ONU avverte: NO alla legge antiterrorismo!

20.05.2021 | www.kla.tv/18805

La legge federale sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo, nota anche come legge antiterrorismo, intende ridefinire il concetto di terrorismo nel diritto svizzero. Ma gli oppositori della legge parlano di un paragrafo arbitrario e avvertono del pericolo di una massiccia perdita di libertà. Anche l'inviato speciale dell'ONU e professore di diritto svizzero Dr. Nils Melzer rifiuta questa nuova legge. Il Dr. Melzer controlla da anni il divieto di tortura per l'ONU. Recentemente ha pubblicato un libro sulle sue indagini sul caso del fondatore di WikiLeaks Julian Assange. In particolare le indagini sul caso Assange gli hanno mostrato che lo stato di diritto può essere completamente minato anche nelle democrazie occidentali. In un'intervista data al giornale svizzero "Zeitgeschehen im Fokus", il Dr. Melzer ha spiegato che lui stesso ha lavorato in zone di guerra dove gli attacchi terroristici erano un pericolo quotidiano. Per questo motivo, ha capito molto bene che la polizia necessita di basi legali per poter intraprendere misure preventive. Tuttavia, nel diritto penale svizzero, gli atti preparatori di crimini violenti sono già oggi punibili. Ascoltate i seguenti estratti dell'intervista, in cui il Dr. Melzer mostra perché la nuova base legale crea rischi completamente imprevedibili, senza aumentare la sicurezza del nostro Paese: "Con questa legge, diamo molto potere a un'autorità: la polizia federale, senza una sufficiente supervisione nella pratica. Questo è male, e non perché i nostri agenti di polizia siano cattivi, ma perché siamo tutti solo umani e abbiamo le nostre debolezze. [...] Il più grande problema di questa legge è [...] la sua definizione di terrorismo. Questa definizione è estremamente espansiva e va ben oltre tutto ciò che è considerato terrorismo in qualsiasi stato di diritto su questa terra. [...] In primo luogo questa legge sostituisce il termine "atto di violenza criminale" con quello di "reato grave", che include non solo i classici reati terroristici come l'omicidio, la lesione e la presa d'ostaggio, ma anche casi gravi di appropriazione indebita o truffa, che non hanno nulla a che vedere con una minaccia terroristica. [...] In secondo luogo, [...] per essere considerato un terrorista, uno [...] non deve più diffondere paura e terrore minacciando o compiendo un reato di violenza, ma è sufficiente minacciare o compiere un reato grave, o diffondere paura e terrore in qualche altro modo (non punibile!). Questo significa che non appena qualcuno vuole influenzare il discorso politico in Svizzera diffondendo paura, può già essere messo sulla lista del terrorismo in base a questa legge, anche se non vi è minaccia di un reato. [...] Per esempio, se qualcuno richiede il referendum contro questa legge e argomenta che dopodomani avremo la tirannia se non la impediamo, diffonde paura e terrore. [...] Lo stesso vale se qualcuno provoca la xenofobia, il panico da pandemia o le paure ambientali per ragioni politiche. [...] Sì, si aggiunge un'altra cosa molto importante. Qualunque cosa le autorità vogliano farci credere, in pratica, ovviamente, le liste dei cosiddetti minacciatori non rimangono segrete e sotto chiave, ma vengono condivise con i partner internazionali". Il dr. Melzer rafforza il suo NO alla legge antiterrorismo con il seguente paragone: "Per la maggior parte di noi, lo stato di diritto è già diventato così scontato che non percepiamo più veramente la sua importanza per il nostro benessere quotidiano. È come l'aria. Finché si può respirare, non si nota quasi mai la sua importanza. Ma appena non riesci più a respirare, non ci vuole un minuto per iniziare a fissare le tue priorità in modo diverso. Purtroppo, a quel punto è spesso troppo tardi. E lo stesso vale per lo stato di diritto. Quando non c'è più, allora improvvisamente arriva il grande risveglio". Non è ancora troppo tardi. Il 13 giugno, l'elettorato svizzero ha l'opportunità di esprimersi contro il cosiddetto "paragrafo arbitrario". Cogliete quindi l'occasione e inoltrate questo avvertimento del dr. Melzer al maggior numero possibile di elettori svizzeri.

di db.

Fonti/link: Sito web del comitato referendario "NO Al Paragrafo Arbitrario": https://leggearbitraria.ch/#argumente
Giornale "Thurgauer Tageszeitung" del 19 aprile 2021 articolo "Come un oscuro segreto di famiglia", intervista con l'inviato speciale delle Nazioni Unite Dr. Nils Melzer. Giornale "Zeitgeschehen im Fokus" intervista con il professore di diritto svizzero Dr. Nils Melzer: www.zeitgeschehen-im-fokus.ch/de/newspaper-ausgabe/nr-3-vom-1-maerz-2021.html