Convegno internazionale – Il lato oscuro del 5G

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13.07.2019 | www.kla.tv/14563

Buongiorno, oggi vi diamo il benvenuto da Mendrisio in Ticino, dove ha luogo una grande conferenza internazionale sul 5G con il titolo “Il lato oscuro del 5G”. Come esposto nell'ultima trasmissione (link alla trasmissione “Nonostante le moratorie 5G, non è prevista alcuna indagine federale indipendente“ -> www.kla.tv/14532), il governo non adempe il suo dovere di proteggere il popolo e di informarlo in modo esauriente, per questo motivo ora lo fa la popolazione. Infatti anche questa conferenza, è stata organizzata dalla popolazione, ovvero il gruppo Stop 5G Svizzera Italiana. Dopo ne parliamo ancora. Sono presenti degli oratori di spicco: - Abbiamo FIORELLA BELPOGGI scienziata e direttrice del centro di ricerca sul cancro presso il famoso istituto Ramazzini. - MAURIZIO MARTUCCI, giornalista e scrittore. È autore di un libro sull'elettrosmog: l'elettrosensibilità e i lati oscuri del 5G. È anche portavoce nazionale dell'alleanza italiana Stop 5G. - PAOLO ORIO presidente dell’associazione italiana elettrosensibili e medico-veterinario. - ROBERTO OSTINELLI, specialista in medicina interna, integrativa e psicomedica quantistica informazionale. - ANDREA GRIECO - fisico ed esperto di campi elettromagnetici , docente di matematica e fisica. È già passata la prima parte della conferenza, che nonostante il calore è ben visitata. Anche questo mostra il forte bisogno della popolazione di essere informati in modo chiaro ed esauriente. È una conferenza internazionale con traduzione simultanea in inglese, di fatti sono presenti diversi leader di importanti gruppi europei contro il 5G, ci ospiti dalla Danimarca, dall'Ucraina e altro e ovviamente dall'Italia e dalla Svizzera. Ora sentiamo alcune voci dal pubblico. Domanda moderatrice: quale era la sua motivazione per venire oggi? Signora: allora, la mia motivazione era la preoccupazione. Preoccupazione a vari livelli. Preoccupazione per quel che riguarda la salute. È veramente poco chiaro cosa comporterà questa nuova tecnologia. In più si sa già che la tecnologia 2G, 3G, 4G comporta dei problemi sulla salute per parecchie persone abbastanza evidenti. Sono già un 5% di elettrosensibili, più di 400'000 persone in Svizzera, con problemi più o meno gravi. Ci sono delle ricerche che hanno evidenziato che ci potrebbero essere dei problemi anche di tumori a livello del cervello e a livello del cuore. E penso che questo è preoccupante e forse anche i nostri politici avrebbero dovuto preoccuparsi. Signore di Milano: io vengo da Milano e quindi conoscevo i relatori. Considero questa problematica come importantissima in questo momento. Ci sono tante cose più chiare come le problematiche legate alla salute, ci sono delle problematiche più nascoste come quella sulla sorveglianza sociale e come quella … tante cose. E quindi pensavo che era utile informarsi, essere presente e capire cosa fare … per fare la propria parte. Signora alla Danimarca: Traduzione: Beh, la motivazione è che abbiamo avuto una conferenza 5G in Danimarca. E l'opinione legale di un avvocato dice che l'espansione del 5G va contro i diritti umani, contro i diritti dei bambini contro le leggi di protezione ornitologica e animale e della natura, ma i nostri politici non ascoltano. C'è un sacco scienza, come detto dal palco, a dire che questo non è sano per umani, piante e animali. Quindi è ora di unire l'Europa in una potente forza contro l'espansione del 5G. Giovane: allora oggi non era in programma, ma sono stato inviato. Devo dire la tematica era davvero interessante e quindi ho approfittato per imparare anch'io qualcosa di molto attuale, qualcosa che non conoscevo. E sono davvero contento di aver partecipato. Signora dall'Abruzzo: siamo venuti qui in rappresentanza dello stop 5G Abruzzo Italia. Siamo orgogliosi di aver partecipato a questa bellissima conferenza, questo bellissimo convegno internazionale. E purtroppo in Italia i mezzi di informazione tengono nascosti i danni del 5G, i danni sulla salute, ma evidenziano soltanto gli aspetti positivi. Invece questi relatori di oggi sono per noi un riferimento a livello nazionale, sono anche stata in convegno a Pescara in Abruzzo. E sono anche a questo punto un riferimento a livello internazionale. Questa nascita di questa alleanza europa stop 5G, che nasce oggi è una cosa molto importante. È un passo importante per contrastare a questa tecnologia pericolosa. Signore dall'Austria: Sono venuto da Vienna e insieme a Clair Edwards sono rappresentante dell'appello internazionale “STOP 5G sulla terra e nello spazio”; che ho tradotto in tedesco. Da 5 anni sono giornalista investigativo e da quando un anno e mezzo fa ho sentito del 5G ho lasciato cadere tutto il resto e non faccio più altro che informarmi e informare in merito. Ora da aprile tengo discorsi in Austria. Domanda moderatrice: e trova importante che ci siano delle conferenze come questa oggi? Signora: moltissimo, l'unico peccato è che a queste conferenze mancano principalmente i politici, i giornalisti, quelle persone che in fondo hanno il potere di poter far qualcosa. Ma io direi che a questo punto il potere ce lo dobbiamo riprendere noi, perché visto che i politici non ci rappresentano e non fanno quello per cui sono stati votati, non si preoccupano per la popolazione. La popolazione dovrà fare da sé. Signore di Milano: ma io chiedo ai miei amici in giro e non ne sa niente nessuno sul 5G. E quindi è una cosa epocale, potrebbe cambiare il destino di tutti. Perciò penso che più se ne parla meglio è. Se poi se ne parla in modo così informato e approfondito, è ottimo. Signora dalla Danimarca: È molto importante perché, come noi stiamo lottando in Danimarca, la gente sta lottando in Italia. Ho parlato appena con persone dall'Inghilterra e tutti raccontano la stessa storia. Dobbiamo lavorare insieme, altrimenti non vinceremo questa battaglia. Dobbiamo lavorare insieme per raggiungere il Parlamento europeo, l'Organizzazione mondiale della sanità e le Nazioni Unite. Questo è ciò che dobbiamo fare adesso. Giovane: trovo proprio di sì, perché sono conferenze non dove ci sono dei politici, ma dove ci sono proprio delle persone esperte che sanno di cosa parlano, sono del settore. Hanno dato delle informazioni a volte complicate, ma sono delle persone di cui ci si può fidare. Signore dall'Austria: È importantissimo fare conferenze del genere e restare costanti. Sì veramente... così è anche da me: la mia ricerca procede sempre di più. E si tratta di trovare soluzioni su tutti i livelli per il 5G. E una cosa importantissima in queste conferenze è che le persone si trovino e che come ora sorga un movimento internazionale, perché è un'agenda globale. E il 5G è proprio il tema al quale si deve badare perché congiunto all'intelligenza artificiale è la cosa più focalizzata attualmente perché il sistema di controllo è digitale. Signora dall'Abruzzo: queste conferenze sono fondamentali, perché appunto come dicevo i media ci tengono all'oscuro degli effetti negativi del 5G, ci mostrano solo quelli positivi. Quindi siamo noi i cittadini che dobbiamo informare la popolazione su quello che sta succedendo dobbiamo sensibilizzare quante più persone possibile. Ed evitare a tutti i costi l'implementazione di questa dannosissima tecnologia. Moderatrice: grazie mille. Domanda moderatrice: oggi abbiamo sentito tanto di una tecnologia che è dannosa. Lei ha creato un sistema, una tecnologia che non lo è. Potrebbe presentarci il suo progetto? Signore tecnologia tipo “Li-Fi”: Sì, allora il mio progetto è un progetto sempre di telecomunicazione di trasmissione dati e informazioni. Però anziché utilizzando le onde radio si utilizzano le onde luminose, per cui la luce, che di effetti negativi comunque non ne ha. Cioè siamo molto più adattati alla luce diciamo rispetto ad altre onde. Quindi quello che ho fatto in questi anni, ho iniziato quando avevo 16 anni, per capire, quindi ormai sono 12 anni ad oggi che faccio che tipo di esperimenti. Nulla. Per passione da piccolo, quindi da radioamatore. Così ho provato ad utilizzare dei LED per trasmettere musica. All'inizio a 10cm di distanza, poi ho cercato di migliorare il sistema nel corso degli anni e dopo qualche anno ero arrivato ad 1km, poi qualche altro anno 3km. E in fine circa 2 anni fa, ormai quasi 3, sono riuscito a fare un collegamento sempre con LED, luce a bassa potenza, di 33km collegando l'Inghilterra alla Francia passando per il canale della Manica, per cui diciamo un piccolo record. E questo fa capire diciamo che anche la luce da onde elettromagnetica quale è comunque a livello di natura fisica. Però può essere utilizzata anche senza fibre ottiche, cioè libera per comunicare. Domanda moderatrice: quindi in realtà esistono già delle tecnologie alternative valide, per quale motivo non se ne sente parlare nei mass media? Signore tecnologia tipo “Li-Fi”: esistono già delle alternative e i miei studi non sono gli unici in giro per il mondo. Cioè ci sono diversi laboratori anche se magari su distanze diverse, prestazioni diverse, che ci stanno provando. Probabilmente non è una tecnologia ancora prontissima, matura sul mercato per essere competitiva come il 5G. Probabilmente anche per livelli di investimenti diversi che ci sono stati, cioè comunque su altri progetti ci è stata molta più energia economica diciamo. Per cui, a livello di mercato, molti prodotti sono già vendibili comunque, si possono comprare anche da altri centri di ricerca e aziende. Solo che sono ancora limitati come applicazione, però comunque il fatto che siano limitati non vuol dire che non dia una speranza che c'è un altro mondo che si sta aprendo, si sta muovendo e che molti problemi può risolverli. Domanda moderatrice: c'è un sito internet, dove persone che sono interessati si possono informare? Signore tecnologia tipo “Li-Fi”: sì, il sito della mia azienda sarebbe www.slux.guru, lì si può trovare una panoramica di brevetti che diciamo ho fatto, primi esperimenti, qualche video, qualche articolo e qualche informazione di base. Moderatrice: le auguriamo tanto successo con questo progetto e ringraziamo per l'intervista. Signore tecnologia tipo “Li-Fi”: okay, grazie a voi. Moderatrice: signora Cotti, lei fa parte del gruppo Stop 5G Svizzera Italiana. Potrebbe dirci qualcosa a riguardo del gruppo, lo scopo del gruppo? Signora Cotti del gruppo Stop 5G Svizzera italiana: sì, volentieri, allora il gruppo stop 5G Svizzera Italiana è stato creato il 1° di maggio. Siamo dei cittadini svizzeri che … ticinesi, che ci siamo incontrati e che abbiamo un intento comune, quello di fermare, rallentare la creazione di questo sistema che è il 5G. Questa nuova tecnologia che sta entrando in tutto il mondo. I nostri scopi come movimento sono quelli di sensibilizzare la popolazione, perché non siamo a conoscenza né dei rischi né dei pericoli del 5G. Non siamo a conoscenza di cosa vuol dire il 5G. E quello di creare e fare una mozione a livello federale per fermare e chiedere che vengano fatto degli studi scientifici indipendenti, che verificano veramente l'effetto del 5G. Perché fino ad oggi non esistono degli studi chiari, e definiti, degli effetti di quello che è il 5G andrà a fare. Abbiamo delle informazioni sul 2, 3, 4G che già ci mettono in allerta, ci dicono guardate che è pericoloso. E il 5G sono delle onde millimetriche di una frequenza ancora più rapida. E quindi questo vuol dire che la pericolosità è maggiore. Domanda moderatrice: e quali sono le azioni e le cose che fate? Signora Cotti: allora, noi abbiamo diversi gruppi, abbiamo un gruppo media che si occupa di scrivere e pubblicare articoli sui giornali, di informare le televisioni, informare la popolazione, affinché siano a conoscenza, siamo tutti a conoscenza di quello che è il significato del 5G, di questa nuova tecnologia. Abbiamo un gruppo conferenze che si occupa di creare eventi, come quello di oggi, siamo a Mendrisio e abbiamo una conferenza con degli oratori che vengono dall'Italia e dalla Svizzera, scienziati, fisici, medici, giornalisti, che sono presenti per dare … e sensibilizzare la popolazione su quello che è veramente il rischio, il pericolo del 5G. Abbiamo la fortuna, se vogliamo così, in Ticino che le aziende di telefonia sono obbligati a fare delle domande di costruzione nei diversi comuni per avere il diritto, l'accesso a posare nuove antenne o modificare quelli esistenti. E in Ticino abbiamo perciò la possibilità di fare opposizione, quindi ogni persona in ogni comune domiciliato in Ticino può fare opposizione a queste domande di costruzione. Abbiamo anche altri gruppi che si occupano di … abbiamo creato un sito web, il cui indirizzo è www.stop5gticino.ch e li ci sono tantissime informazioni: sia degli articoli scritti sui giornali, sia delle conferenze che sono state fatte, lo scopo di questo gruppo, le lettere di opposizione sono presenti che uno può scaricare e utilizzare, il contatto, può prendere contatto con noi se vuole aiutare, sostenerci. Abbiamo bisogno anche di donazioni, perché tutto questo costa e siamo tutte persone che lavorano e fanno questo come volontariato. Perciò a un sostengo finanziario dove è necessario. Stiamo cercando di fare il più possibile pubblicità e di parlare anche con i diversi sindaci e municipali e i vari partiti ticinesi e svizzeri. Per fare in modo che questa sensibilizzazione non venga solo da partire dal nostro gruppo, ma avvenga a scala maggiore, quindi anche dalla politica. Che i sindaci e i municipali possono anche loro fare delle azioni, e hanno la possibilità di cambiare e modificare il piano regolatore, qua ci sono anche delle informazioni sul nostro sito. Quindi siamo attivi in tantissimi campi. Moderatrice: benissimo, grazie mille per l'intervista. Signora Cotti: grazie a lei e buona giornata. Come potete vedere la conferenza è un grande successo e molto apprezzata dalla popolazione. Non sarà stata l'ultima. Ovviamente non vogliamo privarvi del contenuto, ringraziamo al gruppo stop 5G che ha gentilmente messo a disposizione la ripresa della giornata, di cui in seguito vi facciamo vendere diversi estratti. Vi auguriamo buona visione e a presto su Kla.TV.

di tbp.

Fonti/link: www.stopg5gticino.com
https://www.youtube.com/channel/UCB7DXIOdTy2XQIXBBJ8XV2g