L'inquietante lato oscuro di Amazon

Scarica il testo
della trasmissione

PDF (.pdf)

Word (.docx)

15.06.2019 | www.kla.tv/14427

Amazon – controllo a ogni piè sospinto “3, 2, 1, mio” – questo slogan pubblicitario di eBay è da anni sinonimo di un comportamento di consumismo in cui i desideri di acquisto possono essere soddisfatti con pochi clic del mouse. Ma questo metodo è stato sviluppato ulteriormente. Il consumatore viziato di oggi, seduto sul divano, dice: “Alexa, portami una birra” e arriva la birra – spesso il giorno stesso e presto anche entro pochi minuti. Questo è reso possibile da un piccolo computer vocale della società di commercio online Amazon, chiamato “Alexa” e ha già trovato la sua strada in milioni di salotti in tutto il mondo. La privacy rimane un ricordo. Alexa sente tutto ciò che viene detto in casa: Non appena si pronuncia la parola chiave “Alexa”, l’intera sequenza di una conversazione viene inoltrata ad Amazon. Qui non è uno stato di sorveglianza totalitaria che sta spiando, ma “soltanto” una ditta che ha accesso alle conversazioni in appartamenti privati in tutto il mondo via internet e al di là di tutti i confini nazionali – un bel mondo nuovo! Talmente comodo che non se ne nota o non se ne vuole notare il suo lato oscuro. Ma Kla.TV ne chiarisce la portata e ne indica delle vie d’uscita pratiche. Il supermercato che ti scansiona A inizio 2018 negli Stati Uniti Amazon ha aperto il suo primo supermercato high-tech “Amazon Go”. L'idea: nessun'attesa alle casse, basta contare spiccioli, nessun personale di vendita. Tutto ciò di cui hai bisogno è un'app (=applicazione sullo smartphone) e un account Amazon. Nel negozio il cliente prende semplicemente quello che vuole e se ne va. La ricevuta arriva per e-mail. Amazon non rivela come funziona esattamente. L'Incaricato federale tedesco per la protezione dei dati Peter Schaar critica il fatto che da “Amazon Go” per il cliente non è ricostruibile quali dati vengano raccolti e cosa ne venga fatto. Evidentemente ci sono un gran numero di telecamere e sensori nei negozi. In questo modo il comportamento del cliente viene completamente registrato e memorizzato. Il concetto di “Amazon Go” è quindi perfettamente in linea con la strategia aziendale di scansione completa del cliente. Amazon sopra a tutti … Amazon mette inoltre a disposizione di altri commercianti i suoi servizi, come p.es. il servizio di pagamento “Amazon Pay”, estendendo così il suo predominio a livello mondiale. Quindi Amazon può controllare anche acquisti al di fuori del proprio gruppo e raccogliere i relativi dati personali. La salita di un gigante Jeffrey Preston Jorgensen, alias Jeff Bezos, è nato nel 1964. Dopo la tesi di laurea in un’università elitaria degli USA ha lavorato al Wall Street, convincendo il suo mentore ad investire nel progetto di negozio online. Inizialmente fu proposto per questa operazione il nome relentless.com, che significa implacabile, spietato, ma alla fine sostituito da Amazon, da Amazonas, il fiume che è di gran lunga il più ricco di acque al mondo. Oggi Jeff Bezos possiede con Amazon non solo il più grande supermercato del mondo, bensì anche un potere nei media, con l’acquisto del Washington Post. In aggiunta Bezos, con la sua azienda Blue Origin, invia razzi nello spazio. Gli appartiene anche il 45% del servizio digitale Cloud a livello mondiale – un servizio internet che offre dati memorizzati e di calcolo – e con l’aiuto dell’intelligenza artificiale (per es. Alexa) raggiunge sempre maggiore accesso a tutti gli ambiti della vita umana. Per Bezos è sempre ancora il “day one”, poiché le possibilità della tecnologia sono solo all’inizio. Amazon coopera con l'NSA L'NSA (Agenzia per la Sicurezza Nazionale statunitense) investe 600 milioni di dollari nello sviluppo di un sistema cloud con Amazon. L'obiettivo ufficiale della piattaforma è quello di trasferire i dati che l'NSA raccoglie in tutto il mondo, così come altre informazioni di intelligence, in un unico oceano di dati. Ciò consentirà all'NSA e ad altri 16 servizi informativi statunitensi di raccogliere informazioni più rapidamente e di poterle "collegare" tra loro. Il capo di Amazon, Jeff Bezos, era entusiasta della collaborazione della sua azienda con i servizi segreti americani. Amazon apre la porta di casa Con Amazon Key Amazon consente ai postini e ad altri fornitori di servizi di accedere alle case dei clienti quando sono assenti. Il cliente riceve una serratura intelligente, una telecamera di sorveglianza collegata in rete e un'app. Quindi quando la persona con la consegna arriva a casa e nessuno risponde al citofono, richiede l'accesso ad Amazon con un processo di autenticazione. Quando la porta viene aperta a distanza, la telecamera di sorveglianza inizia a registrare. Secondo dei ricercatori sulla sicurezza tali telecamere di sorveglianza si possono fintare con un software speciale. Secondo Amazon in futuro sarà possibile definire fasce orarie in cui si aprono le porte per amici o servizi clienti – come ad esempio i dog-sitter. Questo dà ad Amazon non solo l'accesso all'intera sfera intima dei clienti, ma anche un protocollo dettagliato di quando e chi è entrato in casa. Amazon – un amico che spia tutti Con il software Alexa, la fedeltà dei clienti ad Amazon dovrà diventare ancora più stretta. Alexa funziona sul piccolo computer vocale Echo, montato in una cassa con un microfono. Tramite internet Alexa è in grado di rispondere a tutte le domande poste ed è capace di eseguire ordini, ad esempio accendere la luce in soggiorno. Alexa manovra anche altri dispositivi in casa, ordina articoli, riproduce musica, dice le previsioni del tempo e conta per molti come “membro di famiglia”. Non c’è da stupirsi che Alexa sia sempre più installato in prodotti “normali” di uso quotidiano come frigoriferi, altoparlanti o automobili – orecchie ovunque! Si dice che reagisca solo alla parola di attivazione “Alexa” e che il cliente mantenga sempre il controllo sui suoi dati. Questo è più che dubbioso se si pensa che Amazon collabori con i servizi segreti. Per ora Alexa non riesce a conversare profondamente e non reagisce alle emozioni. Finora – infatti in futuro Alexa dovrebbe anche emanare una sorta di simulazione di compassione. Allora anche le preoccupazioni e i pensieri più intimi non verranno più affidati agli amici, ma al gigante dei dati Amazon – buona notte allora! Orientato al profitto anziché alla domanda Lo spedizioniere grossista Amazon distrugge una gran quantità di prodotti come nuovi. Tonnellate di articoli invenduti come abbigliamento, elettrodomestici, cellulari, computer e prodotti alimentari finiscono nelle presse per rifiuti. Anche i resi vi finiscono direttamente, perché p.es. per gli apparecchi elettrici sarebbero troppo impegnative le verifiche di funzionamento e sicurezza. Considerato l'aumento della povertà popolare e del fiorente mercato dei beni di seconda mano, la crescente critica pare giustificata, perché finché l'offerta e il consumo di beni non si orientano alla domanda reale, ma al profitto e all'interesse personale, l'uomo e l'ambiente rimangono una questione secondaria. Amazon è inarrestabile? Amazon è presente da tanti anni anche sul mercato italiano e cerca costantemente di diventare un “vendi tutto”. Inizialmente furono le librerie ad essere esposte alla forte concorrenza del rivenditore online, molte chiusero i battenti. Amazon Fresh, un servizio di consegna di alimenti freschi, è stato lanciato a titolo sperimentale in Germania a inizio 2017. Tuttavia dopo un anno il bilancio di Amazon è piuttosto deludente. I tedeschi preferiscono ancora comprare personalmente i loro prodotti freschi. Poiché Amazon non dispone ancora di una fitta rete di filiali in Europa, la multinazionale ha già espresso il proprio interesse per diverse catene di supermercati. In Francia Amazon morde la polvere. Il quotidiano francese “Le Monde” cita un rivenditore di generi alimentari: "Amazon non è nostro amico: alla fine la loro meta è di ingoiarci. Ma non gli apriremo la porta e non gli porgeremo la carta del menu." Questo dimostra che, indipendentemente dal suo attuale potere, dipende da noi come clienti o imprenditori se Amazon riuscirà a dominare il mercato globale. Cliente re – impiegato schiavo? Nel 2017 Amazon aveva 570.000 dipendenti in tutto il mondo. Secondo una dipendente statunitense di Amazon vi sarebbero altre centinaia di migliaia di lavoratori interinali che verrebbero prestati "come schiavi", sfruttati e licenziati dopo 60-90 giorni, se non si fossero arresi prima. Nei grandi magazzini un lavoratore deve camminare per circa 20 km al giorno. La pressione del tempo è enorme, anche durante le pause: "Le pause di 15 e 30 minuti sono spesso giusto sufficienti per correre al bagno e tornare al proprio posto... ." Un sofisticato sistema di valutazione monitora gli obiettivi temporali con un simultaneo controllo qualità: se si verificano errori, il dipendente perde punti. La conseguente paura di perdere il posto di lavoro porta ad intrighi in tutti i livelli: "Il compito principale dei superiori è quello di trovare i motivi per licenziare i lavoratori al più tardi dopo 90 giorni." In questo modo Amazon risparmia il costo dei posti di lavoro fissi e può sempre contare su "freschi" lavoratori in affitto in grado di resistere a condizioni di lavoro estreme per un breve periodo di tempo. In più Amazon costruisce magazzini principalmente in regioni con alti tassi di disoccupazione. Si tratta ovviamente di un sistema perfettamente raffinato per minimizzare i costi a spese delle persone. Così Bezos promuove una società che finisce sempre più dipendente da lui: gente con pochi soldi che torna a casa dal lavoro completamente esausta e che può solo ancora dire: "Alexa, portami una birra!" Se questo sistema disumano non viene fermato, è solo questione di tempo finché una gran parte dell'umanità finisca vittima di questo schiavismo. Chi vorrebbe diventare schiavo di un mondo controllato da computer “intelligenti” che servono solo i loro creatori, si sieda sul divano e parli con Alexa. Ma coloro per cui il rapporto personale con i loro simili è più importante della propria comodità, dovrebbero comprare i prodotti nel negozio locale e parlare di questo tema. Così sorge un movimento di persone che dicono sì alle relazioni vere e alla vita. Un movimento che ferma il dominio delle multinazionali anonime e sprezzanti la vita!

di ms./kas./sch./ts./ jlb./mb.

Fonti/link: https://www.focus.de/finanzen/boerse/jeff-bezos-so-tickt-der-amazon-gruender_id_7437793.html
https://www.stern.de/wirtschaft/news/amazon--wie-jeff-bezos-zum-reichsten-mann-der-welt-wurde-7784300.html
https://deutsch.rt.com/nordamerika/71922-gemeinsam-auf-wolke-sieben-amazon-nsa
https://www.nextgov.com/emerging-tech/2018/06/nsa-systematically-moving-all-its-data-cloud/149179
https://www.taz.de/!5354650
https://www.verbraucherzentrale.de/aktuelle-meldungen/digitale-welt/datenschutz/amazon-hoert-zu-echo-jetzt-auch-in-hiesigen-wohnzimmern-13149
https://www.blaetter.de/archiv/jahrgaenge/2018/januar/amazon-fresh-oder-die-schlacht-um-die-supermarktkunden
https://www.computerbild.de/Artikel/cb-News-Vernetztes-Wohnen-Amazon-Key-Paketbote-Wohnung-Auto-19247545.html
https://kenfm.de/tagesdosis-26-10-2017-amazon-hat-den-schluessel-zur-glueckseligkeit-podcast
Testimonianza https://www.blaetter.de/archiv/jahrgaenge/2018/januar/amazon-fresh-oder-die-schlacht-um-die-supermarktkunden
https://www.businessinsider.de/ein-jahr-amazon-fresh-in-deutschland-die-bilanz-ist-fuer-den-lieferdienst-ernuechternd-2018-5
https://kenfm.de/tagesdosis-18-6-2018-wettbewerb-fuer-die-muellpresse