Manifestazioni in Italia: la gente si unisce contro l’obbligo vaccinale interdicente

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15.07.2017 | www.kla.tv/10817

Il 20 maggio 2017 il governo italiano ha deciso un decreto governativo che prevede un obbligo generale al vaccino per tutti i minorenni da 0 a 16 anni per un totale di 12 malattie. Il decreto prevedeva le seguenti sanzioni per i genitori che non hanno fatto vaccinare i loro figli come da obbligo, cito: - “In caso di violazione dell'obbligo vaccinale ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori, è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 7.500 euro. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende sanitarie.” -”Non possono essere iscritti agli asili nido e alle scuole dell'infanzia, pubbliche e private, i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, all'Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all'obbligo vaccinale.” -”Il genitore o l'esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l'obbligo di vaccinazione è segnalato dall’Asl al Tribunale dei minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.” In Italia dall’introduzione dell’obbligo al vaccino in maggio 2017 hanno avuto luogo più di 10 grandi eventi di protesta, che hanno portato ai seguenti cambiamenti del decreto governativo: vaccinazione obbligatoria per 10 anziché 12 malattie, le sanzioni pecuniarie ammontano al massimo a 3.500 EUR anziché 7.500 e la violazione del obbligo al vaccino non viene denunciata al Tribunale dei minorenni, quindi non si deve più temere la sospensione della potestà genitoriale! Ciononostante l’introduzione di un obbligo al vaccino ordinato dallo Stato è di principio dubbiosa. Già nel 2005 il Ministero federale tedesco della famiglia scrisse in merito, cito: “In Germania le vaccinazioni protettive sono di principio volontarie. Le vaccinazioni presentano un intervento nell’integrità fisica nel senso dell’articolo 2 della costituzione, al quale il paziente o relativamente i suoi genitori o il tutore devono prima dare il loro consenso.” Con un obbligo al vaccino viene taciuto pure completamente il fatto che una vaccinazione possa causare dei danni vaccinali. P.es. dopo la vaccinazione contro il morbillo sono noti, e tra l’altro anche ufficialmente dichiarati dal Ministero della Salute statunitense, i seguenti possibili effetti collaterali: 4 ore dopo la vaccinazione: shock allergico; da 5 a 15 giorni dopo la vaccinazione: infiammazione cerebrale. Sul foglio illustrativo del vaccino contro morbillo, parotite e rosolia della ditta Merck & Co vengono elencate le seguenti malattie come possibili effetti collaterali indesiderati: infiammazione cerebrale, crisi convulsiva e sintomi di autismo. Ciò viene pure confermato dal medico austriaco Dr. Loibner, secondo il quale una vaccinazione può causare infiammazioni cerebrali, paralisi, cecità o malattie croniche. Uno studio pubblicato nel 2011 esaminava la mortalità dei bambini in età prescolastica in relazione alla quantità di vaccinazioni somministrategli. Il risultato: negli USA vengono somministrate la maggior quantità di vaccinazioni ai lattanti, ovvero in totale 26. Nonostante ciò altri 33 Paesi hanno un tasso di mortalità di lattanti più basso rispetto agli USA. Gli autori dello studio concludono: in paesi, ove vengono richieste più vaccinazioni, la mortalità infantile è tendenzialmente più alta. Quindi rimane sospetta l’affermazione che le vaccinazioni migliorino la salute dei bambini. Ma ora il governo italiano ha introdotto un obbligo al vaccino dal prossimo anno scolastico senza riguardo per gli argomenti appena menzionati. Per questo motivo ora soltanto il popolo italiano assieme alle famiglie e bambini colpiti può ancora far cambiare idea al proprio governo. Perciò 7 organizzazioni italiane si sono unite e hanno organizzato una manifestazione nazionale sabato 8 luglio a Pesaro con il tema “SÌ alla libertà di scelta, NO all’obbligo vaccinale!”. Una delle organizzazioni è p.es. COMILVA “Il Coordinamento del movimento italiano per la libertà delle vaccinazioni”. (http://www.comilva.org) Si articola in Gruppi, Comitati o Associazioni radicate sul territorio il cui scopo è quello di ottenere la libertà di scelta in materia di vaccinazioni e la tutela dei diritti dei danneggiati da vaccino. Un’altra organizzazione è CONDAV: “Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino” (http://www.condav.it). Il loro obbiettivo è quello di dare voce ai lesi da vaccino e ai loro famigliari, nonché fornire (…) le informazioni sui danni da vaccino. Gli organizzatori della manifestazione sottolineano, cito: “Non si tratta di essere pro o contro i vaccini ma a favore dell’informazione, dell’aiuto alle famiglie, della tutela dei bambini e, soprattutto, della libertà di scelta in una sfera molto delicata come quella della salute dei piccoli.” Ora vediamo un rapporto del nostro corrispondente che è stato a Pesaro per raccogliere alcune impressioni. Sì, eccoci qui al parco Miralfiore di Pesaro, dove decine di migliaia di persone, come vedete, si sono radunate, hanno riempito tutto il parco. Famiglie che sono venute da tutta l’Italia per protestare, per dire la loro opinione riguardo a questa nuova legge sulle vaccinazioni. Genitori che chiedono per la protezione, per la sicurezza dei loro figli, che siano rispettati i loro diritti. Chiedono la libertà di scelta. Sul palco salgono una persona dopo l’altra a raccontare cosa è successo, che cosa ha danneggiato la loro famiglia, i loro figli, la loro propria vita. E loro chiedono al governo trasparenza. Chiedono al governo libertà di scelta. Chiedono al governo di nuovo sincerità, che sia veramente cercato l’interesse del popolo, che non siano interessi di denaro, ma che il popolo stia bene. E noi siamo qui e vogliamo semplicemente guardare che cosa portato queste persone a riunirsi qui in questo giorno, a fare tutto questo viaggio, questa spesa, questo investimento. Stare sotto al sole bollente tutta la giornata. E così vogliamo fare un giro con voi e sentire cosa hanno da dire queste persone. Domanda: Cosa vi ha spinti a venire a questa giornata, come mai una manifestazione contro questa legge? Risposta: Siamo qua perché intanto siamo genitori e tutti i genitori penso in questo momento stiano parlando, speriamo, di questo decreto, che prevede l’obbligo di 12 vaccini. Noi siamo qua per manifestare contro l’obbligatorietà dei vaccini, non siamo contro i vaccini. Abbiamo un bimbo che ha un anno e abbiamo aspettato per ora a vaccinarlo. Appunto abbiamo chiesto all’Asl delle informazioni, non ci sono state date. Siamo qua per manifestare contro questo decreto che prevede tra l’altro anche l’esclusione del nostro bimbo quando andrà alla scuola materna. Domanda: Ci sono altre cose che hanno portato la vostra vita al tema dei vaccini? C’è stato qualcos’altro oltre al fatto di essere genitori? Risposta: In realtà questo tema l’abbiamo approfondito anni fa, ben prima del decreto Lorenzin, perché io lavoro come insegnate di sostegno alla scuola primaria. Ho lavorato con famiglie di bimbi danneggiati, ho lavorato con bimbi danneggiati. E sentire le testimonianze, i racconti di queste mamme mi ha portato ad informarmi. A leggere e andare a convegni. Dunque non solo a navigare in internet, come a volte si vuol credere che tutti i genitori ascoltano e leggono il primo che scrive su internet. Siamo andati a convegni dove parlavano medici. Abbiamo letto di ricerche scientifiche. Dunque è da un po’ di tempo che ci interessiamo di questo argomento. Risposta: Perché siamo qua oggi, perché comunque questo decreto viene fatto in un contesto in cui non c’è assolutamente un’emergenza sanitaria, e i dati lo dimostrano. E dimostrato dal fatto che i tassi d’immunità di gregge non per tutte le malattie sono al 95%, ma solo per alcune. Per esempio una per cui dovrebbe essere il 95% è il morbillo, ma non è mai stato raggiunto. Quindi anche quello non è un’emergenza, ma un fenomeno ben preciso. Tutte le altre potrebbero anche stare sotto, sono dati anche degli istituti superiori di sanità. Diversi articoli anche di medici pro-vaccini lo dicono. Non c’è assolutamente emergenza, quindi non si capisce perché è stata fatta una normativa di tutta fretta, quando insomma per altre leggi si aspettano degli anni. Invece qua di tutta fretta è stato fatto questo, con un dibattito totalmente polarizzato. Invece secondo noi ha senso, proprio su questa tematica così delicata e complessa, confrontarsi. Domanda: Che cosa ti ha spinto nel cuore a manifestare contro questa legge? Risposta: Dunque io sono Cristina, sono la mamma di 3 bambini, di cui 2 gemellini che hanno avuto entrambe la reazione avversa al vaccino. Il giorno in cui è uscito il decreto il 19 maggio, dopo un anno e mezzo che le bambine hanno manifestato appunto la reazione avversa, mi sono sentita come pugnalata da questo decreto. Ovviamente davanti a quest’obbligatorietà mi sento minacciata, perché non posso vaccinarle. Nessun medico mi scrive nero su bianco che le bambine hanno avuto la razione avversa al vaccino, piuttosto preferiscono dirti che hanno un tumore. Quindi mi trovo ad un bivio: o le vaccino e riprovo tutto e risubisco un’altra volta tutto quello che abbiamo passato o non le mando a scuola, visto che a settembre devono entrare a scuola materna. Domanda: Che cosa è stato che ti ha fatto vedere il collegamento di questa reazione avversa? Deduco, da come capisco, che dici è stato il vaccino a causarla? Risposta: Entrambe le bambine lo stesso giorno hanno fatto il vaccino di esavalente e meningite ed entrambe subito dopo 2 giorni hanno iniziato a manifestare un'eruzione cutanea su tutto il corpo, sembravano praticamente ustionate, disturbi intestinali e problemi respiratori con appunto forti problemi di tosse e respirazione. Fino al giorno, 2-3 giorni dopo, che Iris ha iniziato proprio a perdere a vivere, ad avere questi momenti di assenteismo totale. Io gli stavo facendo un video per caso e la bambina mi va giù con la testa mentre io la chiamo e questo ormai l’hanno visto in tanti, insomma, quello che è accaduto. Quindi 2 su 2 dopo il vaccino non credo che è stato altro, insomma non può essere stato altro. Domanda: Che cosa vi ha portati oggi a venire a manifestare, che cosa vi ha spinto? Risposta: Perché noi abbiamo due bambini, ormai due ragazzi, il primo di 16 anni e lui ha avuto una reazione avversa sicura, perché il pediatra che ci ha seguiti, il dr. Serravalle di Pisa, ha permesso diciamo di contenere i danni. La reazione avversa si è dimostrata a livello di epidermide, quindi tutto il corpo a livello della pelle ha reagito. Era brutta. In più anche crisi di asma. Grazie all’omeopatia il problema è stato contenuto. Ora abbiamo un ragazzino di 13 anni, lui non è vaccinato, non ha mai avuto vaccini. E sta veramente benissimo, per questo siamo qua. Abbiamo sempre sottovalutato certe cose, perché essendo neo-genitori. Non c’è scritto quali possono essere le reazioni avverse e grazie alle testimonianze degli altri, abbiamo fatto un film all’indietro di tutte le volte in cui il nostro figlio aveva crisi durante la notte di pianto inconsolabile, che noi non capivamo. E oggi dopo 17 anni capisco quale è la causa di questi suoi pianti. Dove io gli parlavo e lui non mi rispondeva, non mi riconosceva. Lo chiamavo, lo chiamavo. Insistentemente questo, anche se noi dopo un certo punto abbiamo deciso di smettere di fare i vaccini. E vorrei dire che col secondo bambino, quando ci siamo trovati a dover decidere, abbiamo fatto richiesta all’Asl che ci venissero forniti degli esami prevaccinali. Per dire, probabilmente siamo dei soggetti allergici e vorremmo più informazione. Abbiamo mandato una raccomandata con ricevuta di ritorno e la loro risposta è stata una lettera libera con una brochure dei vantaggi del vaccino. Se questa è l’informazione per i genitori che vorrebbero capire di cosa inoculiamo i nostri bambini, e parliamo del 2000 dove comunque facevano un’esavalente e non oggi 12 vaccini. Allora facciamo delle ricerche: comparate bambini vaccinati, bambini non vaccinati. Io a casa l’ho fatto, un bambino di 13 anni sano, che potrebbe mangiare qualsiasi alimento, un altro che deve costantemente stare attento a quello che ingerisce. Domanda: Che cosa vi succede dentro al cuore se pensate alla parola libertà, libertà di scelta e questa nuova legge? Risposta: Allora, quello per cui siamo qua è appunto non per dire vaccino sì o no. Più che altro è sapere a cosa possiamo andare incontro se decidiamo di vaccinare un bambino oppure no. Quindi libertà di scelta in questo senso, solamente questo. Anche perché come ha detto anche lei con il secondo bambino abbiamo chiesto e scritto una raccomandata di darci la garanzia totale al 100% che non ci sarebbero stati effetti collaterali alla vaccinazione. Nessuno ha avuto il coraggio, anche perché non hanno gli elementi per darci la garanzia al 100% e quindi ecco siamo qui perché dobbiamo poter scegliere liberamente cosa poter fare in base a dei dati scientifici veramente attendibili e chiaramente dati scientifici che arrivino da più parti che possano essere confrontabili. Domanda: Grazie mille per il tempo che vi siete presi, vi auguro ancora ogni bene e una buona serata. Risposta: È stato un piacere. Grazie. Grazie. Panorama-Film avvertì di tali sviluppi già nel 2012 con il documentario “Costrizione al vaccino” pubblicato interamente su Kla.TV (www.kla.tv/5512). Perseveriamo e vi teniamo al corrente di ulteriori sviluppi vaccinali in Italia e altri Paesi. Informi anche Lei i suoi prossimi su questi sviluppi di obbligo vaccinale tramite la diffusione di questa trasmissione. Un’interdizione dei cittadini tramite l’obbligo al vaccino, ovvero la proibizione della responsabilità per sé stessi in caso di questioni medicinali, può solo essere impedita unendosi. Arrivederci.

di ch./tbp.

Fonti/link: http://ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vaccini_obbligo_scuola-2450204.html
http://ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vaccini_decreto_multe_patria_potesta-2450514.html
http://ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vaccinii_obbligatori_scendono_da_12_a_10_si_della_commisione_sanita-2546534.html
http://www.impfkritik.de/koerperverletzung/
www.kla.tv/10617
www.ka.tv/10000
http://www.zentrum-der-gesundheit.de/impfung-gegen-masern-ia.html
https://www.hrsa.gov/vaccinecompensation/index.html
http://info.kopp-verlag.de/medizin-und-gesundheit/was-aerzte-ihnen-nicht-erzaehlen/ethan-a-huff/us-gesundheitsministerium-gibt-zu-impfstoffe-brandgefaehrlich.html;jsessionid=33086E090076D5A9404141B39B4FDD54
http://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0960327111407644
http://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/m/mmr_ii/mmr_ii_pi.pdf
www.kla.tv/5824
http://www.comilva.org
http://www.condav.it
https://www.pressenza.com/it/2017/06/vaccini-mobilitazione-tutta-italia-la-liberta-scelta
www.kla.tv/5512