Costrizione al vaccino

10.03.2015 | www.kla.tv/5512

Pensavo che Marisa fosse sorda, anche quando il volume era molto alto non reagiva in nessun modo. E la sua apparenza era diversa da quella di un neonato sano. E la sua testa ... sembrava così grande. Mi spaventavo quotidianamente quando le cambiavo il pannolino, quando eravamo insieme. Aveva un’apparenza molto debole ed era debole. Dovetti smettere coll'allattamento e questo fu molto duro per me. In cosa era diversa? La sua pelle, era raggrinzita, come quella di una persona anziana. E anche il suo corpo, era sottosviluppato, così magro e come senza vita. Non potevo fare nulla. Quale fu la diagnosi? Il neurologo lo disse per la prima volta con queste parole: vostra figlia è ritardata. E questo ci ha colpiti, mi ricordo che quando abbiamo lasciato la clinica, ci siamo accostati con l’auto e abbiamo pianto. Perché di per sé era successo l’inconcepibile per noi. Ci ha colpiti come uno shock, per quel momento eravamo come paralizzati. All’esame del neonato Marisa ottenne 10 punti su 10. È assolutamente sana. Quando il pediatra consigliò ai genitori di far vaccinare la bambina, la madre si sentì insicura, così il medico li mise in guardia da un’omissione. La bambina dovrebbe ricevere la miglior protezione possibile. Non avevamo esaminato più di tanto il tema delle vaccinazioni. Volevamo la cosa migliore per nostra figlia. Così come ogni genitore vorrebbe la cosa migliore per suo figlio. Volevamo minimizzare i rischi. Il 5% di tutti bambini che hanno avuto la meningite sono fortemente ritardati mentalmente o fisicamente e non volevamo assolutamente che fosse disabile. Nel suo quarto mese di vita Marisa viene vaccinata triplicamente: difterite, tetano e HIB. 3 mesi dopo il richiamo della difterite e del tetano. E dopo 2 mesi seguirono altre 2 vaccinazioni su consiglio del pediatra: poliomielite e il richiamo del HIB. Il piccolo e sottile corpo di Marisa dovette affrontare 7 attacchi prima di compiere il suo primo anno di vita. Dopodiché cambiò tutto. “Le vaccinazioni appartengono alle più efficienti e più importanti misure preventive nel campo della medicina. I vaccini moderni sono ben tollerati e vengono raramente osservati degli effetti collaterali indesiderati”, così afferma la pagina pubblicitaria dell’istituto Robert Koch. L’istituto Robert Koch è la più alta istanza della repubblica federale tedesca per la sorveglianza e la prevenzione di malattie. C’è una nuovissima statistica del rilevamento del cosiddetto studio KIGGS del governo tedesco, che mostra molto chiaramente che i bambini non vaccinati sono addirittura più sani, quindi quest’affermazione non è assolutamente vera. È molto facile spiegare come arrivano a questa affermazione. Gli effetti collaterali che sorgono col vaccino, non si presentano a causa del vaccino stesso, ma solo per conto degli additivi che vengono usati. E dato che questi non vengono citati in questa dichiarazione, non ne possono neanche essere dichiarati gli effetti collaterali. Juliane Sacher è un medico che si è deciso contro la vaccinazione, se la politica continua come finora, teme dei danni per 35 mio. di tedeschi a causa delle vaccinazioni. Mi sono specializzata in poche cose, e queste le ricerco tutte. Quindi me ne intendo molto bene. Ma so che altri medici non possono farlo, specialmente se hanno l’autorizzazione all'ammissione in commercio, così non hanno neanche il tempo. E poi credono ciò che dicono i nostri enti ufficiali, in questo caso per le vaccinazioni è responsabile l’istituto Robert Koch. Di cui però non ci si può proprio fidare, e questo è il problema. Alexander è stato vaccinato contro la DTP nel suo quinto mese di vita subendo danni al cervello; oggi è cieco. Il suo telencefalo (SOTTOTITOLO: parte maggiore del cervello) è completamente distrutto. Prima di un viaggio in sud-America Gabi si fece vaccinare su consiglio del proprio medico contro difterite, tetano e polio. 3 settimane dopo cominciò a sentire dolori articolari, dapprima nelle dita, poi nelle spalle. La diagnosi attuale è sclerosi multipla progressiva. Il Giappone ferma le vaccinazioni dopo la morte di 4 bambini. Un’anziana in una casa di cura è stata vaccinata contro la sua volontà e morì poco dopo. Morte di nostra figlia dopo la vaccinazione contro il cancro al collo uterino tanto raccomandata dal ministero della salute. Era una studente giovane e sportiva. Purtroppo i medici si dimenano dalla verità. Nostro figlio morì di paralisi respiratoria sei settimane dopo la vaccinazione combinata. Causa di morte ufficiale: morte bianca improvvisa. Nostro figlio, sano come un pesce, è stato vaccinato la mattina alle 9; alle 17 era morto. Secondo le seguenti analisi la causa della morte sarebbe stata una morte bianca improvvisa. Era la seconda delle vaccinazioni di base raccomandate dall’ufficio della sanità pubblica nell’ambito del piano di vaccinazioni protettive di routine per bambini. Di mese in mese diventa sempre più chiaro che Marisa non si sviluppa come i suoi coetanei. La sua percezione del corpo, la forza e la tensione muscolare sono ridotte. Le affermazioni dei medici diventano più concrete, adesso parlano anche loro di un chiaro ritardo. Il ritardo dello sviluppo di Marisa consiste in più della metà della sua età. Secondo gli esami quali erano le cause? Non ci è mai stato detto in modo chiaro. Abbiamo sentito morte cellulare attraverso deperimento delle cellule. O ancora meglio mancanza di ossigeno alla nascita. Nei rapporti si parlava costantemente di genesi non chiara, ritardo mentale non chiaro. Penso che era piuttosto un segno della loro perplessità e non per forza una diagnosi. Oggi sappiamo che con le vaccinazioni nostra figlia è stata danneggiata a vita. Secondo uno studio della K-I-G-G-S il 2% dei vaccinati riscontra gravi effetti collaterali. Significa che dei 40 mio di vaccinati ogni anno, 800’000 ne subiscono gravi disturbi alla salute. Merck, produttore di medicamenti e vaccini, è stato colto in flagrante da 2 dei suoi scienziati mentre falsificava i dati dell'efficacia di un vaccino aggiungendo degli anticorpi animali alle provette di sangue. Il PEI, Istituto federale tedesco per vaccini e medicamenti biomedici, si rifiuta già da decenni di definire in cosa consista un danno da vaccinazione e in che modo sia riconoscibile e distinguibile da altre malattie. Questa non è la prudenza di dovere per la protezione del popolo, ma è energia criminale. La GlaxoSmithKline è stata condannata ad un pagamento di 3 mia di dollari. L’accusa: - pagamento di bustarelle ai medici - false informazioni nei confronti dell’agenzia per gli alimenti e medicinali FDA - trattenimento di numeri da studi clinici - e pubblicità fuorviante. In Inghilterra le teenager fra 16 e 18 anni ricevono un buono di 50 dollari se accettano di farsi vaccinare col vaccino contro l’HPV della Gardasil. In Svizzera fino alla fine del 2012 la vaccinazione contro il cancro al collo uterino è gratuita per donne fra 15 e 26 anni nell’arco della campagna vaccinatoria cantonale. In Germania le ragazze in età fra 12 e 17 anni possono contare sull’assunzione dei costi della vaccinazione contro l’HPV. L’industria farmaceutica non ha ancora mai avuto il timore di portare sul mercato dei prodotti velenosi e dannosi. Per esempio il Contergan, che nonostante il divieto continua ad essere venduto con un nome falsificato. L’iniziativa dei genitori di Salisburgo raccoglie dati di circa 1400 bambini non vaccinati. Risultato: i bambini non vaccinati sono più sani e più stabili che quelli vaccinati. Ai vaccini per i soldati statunitensi della prima guerra del golfo è stato aggiunto lo Squalene come amplificatore. Ogni quarto soldato si ammalò della sindrome della guerra del golfo. I Rockefeller sono la più grande forza motrice per il monopolio della medicina tradizionale e le multinazionali farmaceutiche. A cominciare dal sostegno finanziario di facoltà mediche e dell’AMA, associazione americana dei medici, fino a giungere alla sostituzione di medicamenti naturali con farmaci sintetici. Nel 1900 il cartello JP Morgan Rockefeller acquistò l'enciclopedia “Britannica” con tutte le testimonianze negative sulle vaccinazioni e le fece eliminare immediatamente. 248 nascituri giacciono come spazzatura fastidiosa, in una zona boscosa della Russia. I resti dei nascituri, che avevano da 2 a 4 mesi, fuoriescono da bidoni di plastica blu, e da dei sacchetti strappati. Presumibilmente si tratta di materiale inutilizzato che era previsto per delle ricerche sui vaccini. Le teorie di infezione e anticorpi sono gli argomenti principali dell’industria farmaceutica. Il nostro sistema immunitario è svariato. Oggigiorno la ricerca sa che gli anticorpi hanno meno del 5% a che fare con la protezione da malattie nel nostro corpo. Anche la storia dello sviluppo dei vaccini che spesso viene esposta in modo così glorioso appare in modo completamente diverso se la si studia più attentamente. Robert Koch è riconosciuto come scopritore dell’agente patogeno della tubercolosi. Cercò di trarre un guadagno commerciale dalla sua scoperta. Sviluppò il medicamento Tuberculin. È poco noto che egli ne testò il principio attivo su animali e anche sulla sua seconda moglie. Dopo l’introduzione sul mercato si giunse ai primi casi di morte e allo scandalo della Tuberculin. Koch si prese una vacanza e andò l’Egitto. La vera storia del vaiolo: dal 1801, dopo le azioni di vaccinazione per combatterlo comparvero delle vere e proprie epidemie, che scomparvero solo negli anni ’70, quando si fermarono le vaccinazioni sistematiche obbligatorie. Verso la fine del 19° secolo ci sono stati 4 grandi casi imprevisti con le vaccinazioni contro il vaiolo. Dallo scoppio diffuso della lebbra fino a centinaia di casi di morte. Testimonianze concordanti parlano del fatto che l’influenza spagnola in realtà è stata un disastro globale di vaccinazioni. La pandemia importata è stata tenuta in vita per 2 anni tramite la prescrizione di droghe velenose ritenute come medicamenti benefici. L’influenza colpì solo i vaccinati, in realtà erano i medici a ucciderli. Ci furono 7 volte più malattie fra i soldati vaccinati, che fra quelli non vaccinati. Napoleone introdusse una forma d’obbligo di vaccinazione. Fece vaccinare i suoi soldati, solo i più forti superarono la vaccinazione, i deboli no. Chi sopravvisse questo processo non era protetto per via della vaccinazione, ma perché aveva una costituzione migliore. Il soldato che sopravviveva riceveva un posto militare o statale. Questa è stata una selezione. Ci sono poche persone che sono riuscite a dare uno sguardo dietro ai grossi muri delle multinazionali farmaceutiche. Uno dei pochi è Daniel Trappitsch. Nella rete Impfentscheid ha raccolto dei fatti che un cittadino comune non verrebbe a sapere. Signor Trappitsch la composizione di un preparato per un vaccino è molto speciale, cosa ci sa dire a riguardo? Il normale cittadino pensa che ci sono un paio di virus, un po’ d’acqua e forse 2 o 3 conservanti e basta. Completamente sbagliato. Il più grande problema consiste però nel fatto che il produttore non deve dichiarare, significa che deve essere dichiarato solo ciò che viene inserito nell’ultima fase di lavoro. Così ci si può scrivere un po’ qualche cosa per non farlo sembrare semplicemente un’acqua zuccherata o una soluzione isotonica. Ma non dichiara ciò che viene inserito prima nel processo, come per esempio il Tiomersal, l’idrossido d’alluminio, la formaldeide è così via. Sono circa 80-100 gli eccipienti in media che vengono inseriti in un vaccino. Ce ne sono circa 150 diversi in tutto. Questi il produttore non li deve dichiarare, significa che di principio ci può mischiare dentro ciò che vuole, quindi stanno nascondendo qualcosa. Di solito uno dice, ehi guarda nessun problema, ti mostro tutto, leggete, guardate. Qualcosa viene nascosto. Il 98% di questi eccipienti sono puri veleni nervini. E questo viene testato nel momento in cui il vaccino viene ammesso. I primi 5 anni dall’ammissione di un medicamento o di un vaccino valgono come studio clinico. Poi praticamente in ogni vaccino è contenuta la formaldeide. Questa è la sostanza con cui i produttori di mobili già da tempo non possono più trattare loro prodotti, perché si sa che vivendoci in mezzo e respirandola, ha un effetto cancerogeno. Ma ai nostri bambini di 2 mesi lo posso iniettare nel loro corpo senza alcuna protezione. E poi si dice che questo fa dei giovani forti e sani. Negli stati uniti fra gli effetti collaterali per il vaccino della pertosse c’è scritto: strillare inestinguibile fino a 2 ore con seguente morte bianca, nella nostra zona germanofona c’è solo scritto strillare inestinguibile di una durata fino a 2 ore, è stata tolta l’aggiunta della morte bianca, perché si pensava che potesse inquietare i genitori. La famiglia Meyer non sapeva nulla di tutto ciò o non avrebbe potuto saperne. Marisa nel frattempo ha 19 anni. Il ritardo del suo sviluppo consiste ancora più o meno la metà della sua età. Anche se Marisa nella quotidianità non riesce a distinguere i pericoli, la famiglia Meyer ha trovato delle vie per permettere una convivenza con l’handicap. Marisa ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. La sua capacità di percezione è ridotta. Il superamento di situazioni quotidiane conduce costantemente a difficoltà e situazioni estreme. Lei che ne dice, sono i genitori, la politica sanitaria, l’industria dei vaccini o direbbe che sono i medici ad esserne responsabili? Sì, sono i medici che hanno tutta la responsabilità, tuttavia essendo che le prove non sono tanto facili da mostrare e quindi è spesso ancora il paziente a portarla. Fatto è però che i produttori non sono più responsabili. Nel 2009 negli Stati Uniti nell’ambito dell’ingannevolissima influenza suina l’intera industria farmaceutica è stata protetta dal governo, in modo da non essere responsabile per nessun tipo di danno. Così questa è diventata al contempo anche una legge, questa è pura follia. A che difficoltà deve far fronte un medico che non vuole vaccinare? Beh, un medico che non vuole vaccinare eventualmente riceve una denuncia da parte della camera dei medici e un procedimento istruttorio e può perdere l’approvazione. È possibile che dopo non possa più lavorare come medico. Pronto? Buongiorno dottoressa, grazie che ci dedica del tempo. Sono della protezione dei medici e vorrei porle brevemente 2, 3 domande. Mi dica prima di tutto cos’è la protezione dei medici? Siamo un unione internazionale di pazienti preoccupati. Vorremmo delucidare i medici riguardo al fatto che spesso non sanno quello che fanno e per che cosa vengono sfruttati dalle imprese farmaceutiche. Le pongo la prima domanda, poi capirà subito di che si tratta. Trova giusto che gli eccipienti non sono scritti sul foglio illustrativo del vaccino? Non mi sono fatta pensieri a riguardo. Ma allora perché un’impresa farmaceutica può rifiutarsi di esporre la composizione dei vaccini e di conservarla come segreto professionale? Anch’io non le so dire nulla a proposito e al momento non mi faccio pensieri a tal riguardo. Pronto? Buongiorno a lei dal movimento internazionale della protezione dei medici. Ho una domanda per lei. Prego. Sul foglio illustrativo dei vaccini non sono indicati gli eccipienti, giusto? Sì. Cosa ne pensa? Che va bene. Sì, ma cosa è che c’è dentro ai vaccini? Ma allora mi vuole istruire o come? Né la capisco né la conosco e oltretutto non le do alcun informazione. Sa, volevo semplicemente sapere come fa ad iniettarlo ai bambini, se nemmeno sa cosa c’è dentro? Certo che so cosa c’è dentro, ma non le do alcuna informazione, non la conosco, per favore. Sarebbe... Ora basta. Sono medico da 30 anni e non mi faccio atterrare così da lei, per piacere. Okay? Vorrei... No, ora basta! Sarebbe... No, basta. Sarebbe... Okay, ciao. Sì. Buongiorno dottore, potrei porle una domanda? Sì. Trova giusto che sul foglio illustrativo non sono indicati gli eccipienti del vaccino? No, non lo trovo giusto. La nostra domanda è: come fa a consigliare oggettivamente i genitori, se nemmeno lei lo sa? Sto giusto facendo una visita e dico all’assistente: non passarmi mai una chiamata quando sono in visita. Lo dico subito. Salve. Ha sentito che i vaccini contengono formaldeide e mercurio? Eh, no. Non legge la composizione dei vaccini? No. Per queste cose non abbiamo tempo. In ogni vaccino c’è dentro mercurio. Lo sapeva? Sì, possibile. E poi si riceve un avvelenamento da mercurio del vaccino, o come? Giusto. Nel frattempo siamo arrivati al punto che devo informare ogni paziente riguardo a tutti i possibili danni da vaccino dopo una vaccinazione. Se lo facessi a dovere mi scapperebbero dallo studio gridando. Non sono scritti sul foglio illustrativo e le imprese farmaceutiche rifiutano la pubblicazione. Sì, mi mandi una richiesta scritta e poi le daremo volentieri una risposta. E adesso non mi sa dire qualcosa al volo? Certo, saprei dirle tutto, ma non lo faccio. E perché no? Perché non lo voglio. Ma non può darmi una breve informazione... Grazie mille salve. … e continuerò a vaccinare. Okay, con mercurio, con formaldeide e con tutto? Non importa con cosa. Certo che è difficile per un medico seguire tutto così precisamente. Capisco se qualcuno non sa tutto. Anch’io tante cose non le sapevo, ma oggi ci sono tante asserzioni e i pazienti si informano e chiedono. Allora trovo che chi vaccina dovrebbe sfruttare l’occasione e controllare se è dal lato giusto – personalmente non vaccino più da anni. E così si riconoscerà molto presto, che vaccinando non si è dalla parte giusta. Questa è la mia forte convinzione. Quando i genitori presumono che i loro figli siano danneggiati dal vaccino, spesso non sanno a chi rivolgersi. Ramona Christ conduce l’unione di protezione per i danneggiati da vaccini. La sua associazione si impegna a livello nazionale, affinché i danni da vaccino vengano riconosciuti. Si annuncia solo una minoranza dei danni da vaccino. La cifra ignota è molto alta. In prima linea sono i medici e l’ufficio d’igiene incaricato ad avere l’obbligo di annunciare i danni della zona in cui si abita. Ma anche questa via spesso non funziona. Cosa consiglia lei a una giovane famiglia? Di per sé vuole il meglio per il suo bebè e il piano di vaccinazione consiglia 7 vaccinazioni nel 2° mese di vita. Beh... posso solo provare a trasmettere quello che ho riconosciuto io in tanti anni. Gli dico che non sono per niente obbligati a credermi, ma do loro tutte le informazioni che desiderano per poter prendere una decisione. E se dopo prendono lo stesso la decisione di farsi vaccinare, dovranno andare da un altro medico, io non lo faccio. Significa che lei non vaccinerebbe questa famiglia? No, in nessun caso, la mia coscienza non me lo permette. Assolutamente no. Non vaccinerò mai più. Ho vaccinato abbastanza presso la Lufthansa. Non lo farò mai più. Gli anticorpi non sono una protezione immunitaria. Non ci sono prove per questo. Si misura la concentrazione di anticorpi nel sangue. Però gli anticorpi misurabili non sono una chiara prova per l’immunità. Non sono l’unica parte della difesa immunitaria. Lo si potrebbe semplicemente chiarire con delle osservazioni, ma non viene fatto. Con l'ammissione di un vaccino non viene testato se i vaccinati si ammalano più raramente o se sono più sani che i non vaccinati. Tutti i grandi esperti in medicina non hanno mai vaccinato. Sapete, ci hanno spiegato che possiamo estinguere le malattie! No? “Abbiamo estinto delle malattie”. Non possiamo estinguere nessuna malattia, ma solo estinguere le condizioni che portano alla malattia, possiamo migliorare le condizioni di vita. La peste è scomparsa senza vaccinazioni. Se l’OMS e i suoi consociati facessero sul serio, allora deluciderebbero anziché diffondere spavento o minacce, come abbiamo sentito oggi. Ecco, ci minacciano, da questo riconosciamo chi ci ama e chi ci vuole sfruttare. Alle nostre spalle ha sede l’OMS, ovvero l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Venne fondata nel 1948 con lo scopo di raggiungere il più alto livello di salute per tutte le nazioni. Coi suoi 194 stati membri è la numero 1 a livello mondiale per le questioni globali di salute. Oggi siamo dal vivo a Ginevra per mostrarvi alcune sfaccettature che vi stupiranno. Per controllare malattie ed epidemie l’OMS trova i provvedimenti, tra cui i piani pandemici. Questo ha senso, ma come ci mostrano gli eventi più recenti, non funziona per forza sempre. Quando comparve il virus della suina A-H1N1 l’OMS indisse il più alto livello del piano pandemico. In seguito i governi ordinarono vaccini e medicinali contro l’influenza. Per questo sono stati spesi 280 mio di Euro unicamente Germania. Oggi vi ho portato il giornale Badische Zeitung e vi leggo il seguente titolo: Aria bollente e costi alle stelle. 280 mio di Euro per una pandemia, che non la era, cos’è andato storto nella lotta contro la suina? Il fatto che causò maggiori critiche fu che l’allora direttrice del reparto vaccini dell’OMS, la dottoressa Marie-Paule Kieny, prima di diventare direttrice lavorò per l’impresa farmaceutica francese Transgene, la quale mantiene delle relazioni strategiche con la multinazionale farmaceutica svizzera Roche. Il dottor Wolfang Wodarg del partito sociale-democratico tedesco è presidente della sottocommissione per la salute nel consiglio europeo. Lui ha indagato sul sospetto che sussista uno stretto gioco di squadra fra l’OMS e l’industria farmaceutica. Cito: “Puzza del fatto che l’industria influisca l’OMS. Si tratta di un vero e proprio falso allarme, questo è provato scientificamente. Già nel 2005 e 2006 avvenne similmente con l’aviaria – non è mai stata trasmessa da uomo a uomo. Ora vediamo che la suina reca molto meno danni che una qualsiasi onda di influenza.” Questo ci risveglia il ricordo del virus H5N1, che causò l’influenza aviaria, allora l’OMS mise in guardia da una possibile epidemia mondiale e da un’influenza che avrebbe portato fino a 7 mio. di morti. I governi acquistarono dei vaccini Tamiflu e Relenza per diversi milioni. Anche se il virus si diffuse a livello mondiale, solo in casi rari delle persone se ne ammalarono. Al punto che globalmente morirono molte meno persone per l’aviaria che per una normale influenza stagionale. Responsabile per questa affermazione era Klaus Stöhr allora direttore del reparto vaccini dell’OMS. E dopo lo scandalo passò da lì alla multinazionale Novartis. Le relazioni fra OMS e industria farmaceutica diedero sempre di nuovo adito a critiche e non c’è da stupirsi se se ne osservano più attentamente le strutture. Come a livello globale c’è l’OMS con i suoi 194 stati membri, così in Germina c’è a livello nazionale il BMG – ministero federale della sanità. In un certo senso l’istituto Robert Koch è l’esecutivo del BMG. I suoi compiti sono il riconoscimento, la prevenzione e la lotta contro le malattie. Ci sono anche altre organizzazioni a sostenere l’istituto in questo compito. Anche a livello nazionale è evidente la vicinanza all’industria dei vaccini. Da un lato, sotto lo stesso tetto dell’istituto Robert Koch c’è l’AGI – comunità di lavoro “Influenca”. Questa idea l’ebbero 4 imprese farmaceutiche. L’AGI emana consigli per la prevenzione dell’influenza e dal 2006 è finanziata coi soldi pubblici. Al suo fianco ha un consiglio composto da 9 esperti, di cui 5 sono rappresentanti dell’industria dei vaccini. Dall’altro c’è l’Istituto Paul Ehrlich, questo è a sua volta un’istituzione del BMG. È responsabile per la sicurezza dei vaccini e ne approva l’ammissione. Anche il PEI è finanziato coi soldi pubblici. Comunque i consigli concreti per le vaccinazioni vengono dati da un un altro istituto. Ovvero la STIKO, commissione permanente dei vaccini. Le vaccinazioni consigliate le paga la cassa malati. Quindi i consigli della STIKO hanno un influsso diretto sui costi del sistema sanitario e sul volume d’affari dei prodotti farmaceutici. 12 dei 17 membri della STIKO dichiarano liberamente di ricevere dai produttori dei vaccini il rimborso degli onorari o delle spese di viaggio o di partecipare agli studi di ammissione. 7 di loro siedono addirittura nel comitato del consiglio delle imprese farmaceutiche. Questa rete di connessioni è così fitta che nessuno può veramente scrutarla fino in fondo. L’intero sistema è dominato dall’industria farmaceutica. Per il medico curante è praticamente impossibile una chiara distinzione tra gli interessi del suo paziente e quelli dell’industria farmaceutica. Ancora una generalità: dopo 9 anni di presidenza nella STIKO il professor Heinz-Josef Schmitt si è deciso per un cambiamento del posto di lavoro. Egli assiste gli studi clinici per i vaccini del produttore Novartis, Vaccines and Diagnostics. Si è fatto forte per una richiesta drastica. In sostanza dice: “Nessun bambino dovrebbe poter frequentare la scuola senza esser vaccinato”. Ebbene sì, noi siamo andati in strada e abbiamo chiesto alla gente cosa ne pensa. Allora in generale non lo trovo giusto, penso che ai genitori debba essere lasciata una certa libertà, se vaccinare o meno i propri figli. E se lo stato interviene troppo presto e un forte controllo del diritto di personalità. Non può essere una cosa del genere, non può essere! Perché è pressoché una dittatura; non si può costringere qualcuno a farsi iniettare dei veleni. Soprattutto un bambino, è ancora peggio che con gli adulti. È semplicemente una sfacciataggine. Una scuola pubblica è una scuola pubblica. Sono due cose ben distinte. Buoa, è drastico. Ci vado sempre piano quando si tratta di obblighi. Sostanzialmente trovo, che stiamo andando sempre peggio verso il punto in cui lo Stato ci dice cos’è giusto per noi e che dovremmo quindi accettarlo. In fondo sono di impostazione piuttosto liberale, trovo storta tutta la storia degli obblighi. Ma la delucidazione deve esserci e questa sarebbe compito dello stato. Scemenze. Le basta? Si dovrebbe essere informati dai medici, ma sono i genitori a dover decidere se vaccinare o meno i figli. Possono anche tornare a galla delle malattie con le vaccinazioni. Sì, è vero. E il bambino può ammalarsi in certi casi. Penso che i bambini dovrebbero affrontare una malattia infantile, così si immunizzano meglio ed è importante per lo sviluppo personale affrontarla. E che abbiano dei genitori che li supportano e che non si decada all’illusione che sia tutto fattibile ed evitabile ma che faccia parte della vita. E i bambini devono essere preparati. Che si sappia affrontare le sofferenze e superarle, sì da uscirne rinforzati. No, non trovo che sia una buona cosa. È una cosa veramente molto personale, ci sono sempre di nuovo anche degli effetti collaterali, dai quali i bambini possono anche rimanere danneggiati a vita. No, non lo si può dettare così dall’alto. Ehm, lo trovo molto discriminante. Non è possibile! Allora che rimangano a casa... Pandemrix vaccino contro l’aviaria è stato ammesso in condizioni straordinarie, ovvero prima che ne fosse sufficientemente attestato il beneficio e gli effetti collaterali. Il lettore deve sapere che spesso non c’è una risposta affidabile alla domanda di quanto sia grande e quanto dura l’effetto protettivo di un vaccino. Così dichiara il professor Haas, membro pluriennale della STIKO Ogni annata da vaccinare, per esempio contro il cancro al collo uterino, fa incassare ai produttori la fiera somma di 150 mio di Euro. Dall’82 all’87 negli USA i costi per una singola vaccinazione DPT salirono da 11 cent a 11 dollari e 40. I produttori misero da parte 8 dollari a vaccino per coprire i costi giuridici e pagare i risarcimenti ai genitori di bambini che subirono danni cerebrali o rispettivamente per quelli che morirono a causa della vaccinazione. Con ciò mostrano da oltre 25 anni la loro consapevolezza riguardo ai gravi rischi e danni da vaccino. Avvelenamento da mercurio col vaccino. Degli studi confermano che l’autismo è una nuova forma dell'avvelenamento da mercurio. La dottoressa Laura Hewitson dell’università di Pittsburgh mostra in uno studio che i cuccioli di scimmie vaccinate presentano dei sintomi d’autismo. Sono stati somministrati dei vaccini contenenti del Thimerosal. Come sempre questo composto di mercurio è contenuto nelle cariche dei vaccini influenzali. E pensate un po’, si poté arginare senza vaccini persino la diffusione di malattie virali gravi e mortali come la SARS e l’Ebola. Non sono i medici a sviluppare e commercializzare nuovi prodotti di trattamento. È l’industria a creare medicamenti preventivi e ad alte prestazioni, inventando così nuove necessità. Fra il ‘78 e il ‘93 sono stati annunciati all’istituto Paul Ehrlich circa 13’500 casi sospetti di effetti collaterali indesiderati nei vaccini. Nel 40% delle segnalazioni si trattava di serie complicazioni. Più del 10% riguardavano effetti collaterali mortali. Nel 2005 a motivo dell’influenza aviaria il presidente statunitense George W. Bush annunciò di comprare del Tamiflu per 7,1 mia. di dollari. Il ministro della difesa americana Donald Rumsfeld è l’azionista maggioritario ed ex-presidente del comitato direttivo di Gilead Science, che possiede i diritti del Tamiflu. In Germania la costrizione alla vaccinazione è possibile, in caso di pericolo di epidemia il ministero federale della sanità può ordinare la costrizione alla vaccinazione e restringere così il diritto fondamentale all’integrità fisica. Anche in Svizzera viene giusto fatto spazio alla costrizione alla vaccinazione. L’unione professionale dei pediatri richiede un piano vaccinale nazionale, che preveda che solo i bambini con l’attestato di vaccinazione vengano accolti dagli asili sussidiati dallo stato e dalle scuole. Molti fanno le barricate per questo. Le vaccinazioni hanno degli effetti collaterali, contengono delle sostanze velenose, non lo si può negare, è un fatto, è così. Per questo di fronte a tali affermazioni, cioè che non vaccinare i bambini sarebbe un maltrattamento, devo dire che è un maltrattamento di bambini quello di vaccinarli. Ma sarebbe lo stesso medesimo estremo e non vorrei stare nella stessa barca. È costrizione alla vaccinazione questa? Se viene uno e dice “devi vaccinarti”, io gli dico: non devo proprio nulla. Oggi posso ancora dirlo. Più in là nel tempo sarà già più difficile. Dovremmo essere molto consapevoli che ogni provvedimento che restringe in qualche modo l’uomo nella sua libertà, in fondo segue uno scopo, e questo è dobbiamo riconoscerlo. E quindi è bene non partecipare all’intero affare, proprio secondo il motto: “immagina che vi sia la guerra e nessuno ci vada.” Anche Ghandi disse: “l’uomo non necessita una rivoluzione, ma un’evoluzione”, ovvero uno sviluppo. Uno sviluppo della consapevolezza, e questo è in corso. C’è molto in movimento in questo ambito. Perciò non si tratta di una stanchezza da vaccinazione, ma di una crescente critica. E va bene così, dato che è una cosa che nel principio è stata esaminata così malamente e dilettantemente e talmente legata all’economia, la si può tranquillamente mettere in discussione. Fareste di nuovo vaccinare vostra figlia? No mai, mai più. Mai più. Ciò che sopportiamo e sappiamo oggi, mai! Nostra figlia è stata lesa a vita. Il danno è irreparabile. Abbiamo imparato a conviverci, ma mai più. Sì, piuttosto al contrario avvertiremmo i genitori a non far vaccinare i propri figli troppo velocemente e troppo disinformati. E gli avvertiremmo anche di un sistema che non mira alla protezione dei bambini, ma in primo luogo agli affari.

di Panorama-Film

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