Notizie rivoluzionarie dall'Islanda: il crollo della narrativa Covid?

01.07.2022 | www.kla.tv/22965

L'Islanda, il secondo stato insulare più grande in termini di superficie, con una popolazione di 357 000 abitanti, è un paese importante nel mondo per diverse ragioni . È un luogo dove si imparano regolarmente cose sorprendenti. L'anno scorso, l'Islanda era, insieme a Israele, il paese modello con uno dei più alti tassi di vaccinazione contro il Covid-19. L'ultima sorpresa è la decisione del governo islandese, che ha già avuto effetto: la revoca di tutte le misure Covid! Di Vasko Kohlmayer (26 febbraio 2022) Da questa settimana, l'Islanda è il primo paese al mondo ad abbandonare completamente tutte le misure di Covid. Non ci saranno più lockdown o restrizioni sociali. Non saranno più necessari test obbligatori per il Covid e se vi capita di prendere il Covid, non dovrete isolarvi. Non ci sarà nessun lasciapassare o mandato di vaccinazione. Chiunque, indipendentemente dal suo stato vaccinale, potrà entrare nel paese senza dover fare un test. Le persone che non sono vaccinate non saranno discriminate o escluse dalla società in alcun modo. L'Islanda sta tornando alla vita come era prima del Covid. Questo sarebbe abbastanza sorprendente di per sé, considerando che l'Islanda sta vivendo un massiccio aumento delle infezioni da Covid e sta registrando numeri record di casi proprio mentre ne parliamo. Se non lo sapevate, il tasso di vaccinazione in Islanda è circa l'80% della popolazione totale, il che significa che circa il 90% della popolazione adulta è completamente vaccinata. Chiaramente, i vaccini non hanno ne` fermato ne` rallentato la diffusione della SARS-CoV-2. Al contrario, sembrano averne causato l'aumento. Non solo il governo islandese ha deciso di abbandonare tutte le restrizioni Covid e i la promozione della vaccinazione, ma il Ministero della Salute ha anche pubblicato nuove notevoli linee guida su come gestire il virus. Le autorità sanitarie del paese hanno avvertito gli islandesi "che il maggior numero di persone possibile dovrebbe essere infettato dal virus, poiché i vaccini non sono sufficienti". Avete sentito? Il governo islandese ora sta dicendo alla sua gente che va bene infettarsi con il Covid. In altre parole, il governo islandese ha deciso di trattare Covid con l'immunità di gregge, che si basa sull'infezione naturale. Questo segna una negazione completa della narrazione ufficiale di Covid, che è stata accettata come saggezza convenzionale da quasi tutti i governi negli ultimi due anni. La narrazione è andata più o meno così: La gente doveva cercare di evitare l'infezione a tutti i costi e aspettare invece di essere iniettata con vaccini sperimentali approvati d `urgenza da Pfizer, Moderna e altri. Ma ora i governi incoraggiano sempre più i loro cittadini a dimenticare i vaccini e a combattere il virus con il proprio sistema immunitario. Ma cos’è tutto questo? Lo dicono dopo due anni di lockdown, restrizioni e chiusure che hanno causato danni economici, sociali e psicologici indicibili. Hanno cambiato idea dopo aver condotto una crociata globale a favore della vaccinazione, nel corso della quale oltre il 60% della popolazione mondiale e stata inoculata con vaccini non sufficientemente testati che si sono dimostrati non efficaci causando la morte di milioni di persone in tutto il mondo. Questa è senza dubbio una delle vicende più gravi e tristi nella storia dell’umanità. Inizialmente, alcuni scienziati erano favorevoli a un’immunità di gregge attraverso l'infezione naturale. Tuttavia, queste voci sono state ridicolizzate, censurate e discreditate. Al contrario, i governi di tutto il mondo, hanno successivamente accolto la falsa narrativa e imposto una serie di misure catastrofiche che hanno causato danni senza precedenti all'umanità. Nelle prossime settimane troveranno delle scuse sostenendo che il virus è mutato e che ora è meno virulento rispetto alla fase iniziale. Questo è vero, ma solo in parte. Resta il fatto, tuttavia, che il virus non ha mai rappresentato una grave minaccia per la stragrande maggioranza delle persone. Il tasso di sopravvivenza per le persone infettate era di circa il 99,7%. Non rappresentava alcuna minaccia per i bambini sani e solo un rischio relativamente basso per le persone attive sane in età riproduttiva. Una cosa è certa che questa minaccia non era sufficientemente grave per giustificare chiusure su larga scale di scuole e di imprese oltre ad altre misure estreme; non giustificava nemmeno la vaccinazione di massa indiscriminata di bambini e persone sane con sieri pericolosi e con gravi effetti secondari. Queste scelte politiche sono state un enorme errore che è costato migliaia di miliardi di dollari e molte vite umane. Ora che la falsa narrativa sta crollando, ai responsabili di questo disastro dovrebbe essere chiesta una spiegazione. Ciononostante, queste persone sono molto astute e sono già in procinto di distrarre abilmente l'attenzione del pubblico e attirarla in un altro luogo, con una nuova storia. Oggi tutti parlano di Vladimir Putin come la più grande minaccia per l'umanità. Sperano di coinvolgere le persone in modo che non si rendano conto che la narrativa Covid è terminata, nonostante il grande rischio per la vita che questo virus avrebbe rappresentato. Ora Vladimir Putin è il male estremo per l’umanità. Potranno addirittura attribuire a lui le conseguenze di due anni di politiche disastrose adottate per il Covid, quali l'inflazione, la depressione e altre catastrofi. La crisi generata dal Covid-19 è stata la conseguenza delle scelte imposte dai governi in questi due anni. Il virus, sviluppato dal governo cinese in collaborazione con il Dr. Fauci e i suoi collaboratori, è stato liberato e diffuso dal biolaboratorio di Wuhan. La crisi ucraina è un ulteriore disastro causato dal governo. L'inutile Joe Biden, Antony Blinken e i loro compari globalisti hanno provocato Putin espandendo la NATO fino alle porte della Russia. Questo era inaccettabile per i russi, così come l'ingresso del Messico nel Patto di Varsavia sarebbe stato inaccettabile per gli Stati Uniti. Putin aveva chiesto la conferma che non ci sarebbero stati paesi NATO al confine della Russia. Come risposta a questa sua richiesta assolutamente sensata, venne invitato a tornare nel suo paese e a restare tranquillo. Non dovremmo essere sorpresi dalla reazione di Putin. Se Putin dovesse reagire in maniera eccessiva, la catastrofe che ne seguirà sarà stata causata dai provocatori della NATO. Il Covid e la crisi ucraina sono false narrazioni, in un certo senso sono uno spettacolo teatrale. Le emozioni suscitate dal secondo evento sono usate per nascondere e mascherare il crollo del primo, cioè il Covid. In sintesi, il governo sta incoraggiando i suoi cittadini a dimenticare i vaccini invece di combattere il virus attraverso un sistema immunitario rafforzato basato sull'infezione naturale e sulla guarigione. Questa inversione di rotta deriva dalla comprensione del governo che la vaccinazione non ha fornito la protezione prevista per la popolazione? Oppure da una presa di coscienza per il numero estremamente elevato di infezioni che hanno seguito la vaccinazione? Un modo per attribuire le infezioni di massa e gli effetti collaterali della vaccinazione alla revoca delle misure Covid? Incoraggiamo i nostri spettatori a prestare molta attenzione a tutto ciò che sta succedendo.

di avr

Fonti/link: https://www.americanthinker.com/articles/2022/02/the_collapsing_covid_narrative_is_being_replaced_with_putin_and_ukraine.html