Smartphone, codici QR e chip RFID mettono a rischio la nostra libertà

29.09.2021 | www.kla.tv/20022

Smartphone, codici QR e chip RFID mettono a rischio la nostra libertà Accanto a pace, prosperità, salute a persone di buon cuore che ci circondano, la libertà è un bene prezioso. Ma ci rendiamo conto del suo valore solo quando lo abbiamo perso. In questa trasmissione facciamo luce su un pericolo che minaccia la nostra libertà. Fino a che punto il giocattolo preferito da molte persone – lo smartphone - potrebbe rappresentare un tale pericolo? La Cina è uno dei primi paesi ad utilizzare anche i codici QR per controllare i risultati dei test Covid. Questi "codici quadratici" possono contenere svariate informazioni e vengono letti con lo smartphone. Se si dovesse proseguire nella direzione verso la sorveglianza globale, il controllo e persino la riduzione della popolazione, allora non sarebbe un caso il fatto che il governo austriaco abbia introdotto una base digitale nell'ottobre 2020, ovvero il passaporto elettronico per le vaccinazioni, che è destinato a sostituire il classico certificato cartaceo di vaccinazione e a servire da registro centrale digitale delle vaccinazioni. Di conseguenza, lo smartphone sta facendo sempre più da ponte tra le persone e lo stato. Ma dov'è la libertà se tutti devono avere uno smartphone per poter partecipare alla vita sociale? Non è meglio avere contanti o un documento d'identità stampato in caso di mancanza di corrente? O forse anche in generale? In Cina, lo smartphone è già così indispensabile alla vita quotidiana che la sua perdita significa l’esclusione dalla vita sociale. La paura di perdere il proprio smartphone sta diventando un fatto quotidiano per molte persone. Allo stesso tempo, aumenta il rischio che i dati del proprietario vengano usati in modo improprio, in caso di furto. Ma la ricerca ha una soluzione a questa paura di perdita e uso improprio: mettere il chip RFID sottocutaneo, come giá lungo utilizzato in zootecnia. Questo può essere allettante per la comodità, ma a quale prezzo? Ogni risultato tecnico può essere utilizzato in due modi. Il chip RFID andrebbe dal controllo totale alla possibilità di una morte mirata. La kinesiologa Dorothea Amtmann raccomanda: Ogni scelta che facciamo ha il suo prezzo - e noi abbiamo sempre la facoltà di scelta. Ma ciò di cui spesso non siamo consapevoli: siamo davvero disposti a pagare il prezzo della nostra scelta? Quindi, da una parte dovremmo osservare attentamente gli sviluppi e chiederci: la nostra comodità vale davvero il prezzo, per esempio, di restrizioni alla libertà o di controlli più severi? D'altra parte, vale anche resistere una volta e non per forza partecipare a tutto. Prendiamo coraggio e rimaniamo sereni pur venendo annoverati da "arretrati" o "eternamente superati". A lungo termine, questa potrebbe anche rivelarsi la soluzione migliore.

di cha./doa.

Fonti/link: La Cina vuole un sistema globale di codici QR https://orf.at/stories/3190935
Il Consiglio nazionale lancia il certificato di vaccinazione elettronica www.parlament.gv.at/PAKT/PR/JAHR_2020/PK0928/
Il redattore Jonas Jansen si fa impiantare un chip RFID (sottocutaneo) www.youtube.com/watch?v=TLb9r48JCIg
Chip RFID impiantato nei neonati dal 2016 www.youtube.com/watch?v=O9LBZuc3zOo