Mass media al vaglio

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25.11.2014 | www.kla.tv/4695

Sempre più persone perdono la fiducia nei mass media a motivo della corrispondenza sulla crisi ucraino-russa. Delle proteste di massa da parte di cittadini indignati raggiungono le redazioni dei quotidiani e delle stazioni TV. L’accusa principale riguarda l’unilateralità della corrispondenza. In questa trasmissione il muro del pianto vi mostra cronologicamente le notizie diffuse, contrapponendole ai fatti taciuti e mostrando una visione d’insieme sugli avvenimenti in Ucraina, così che ogni cittadino possa formarsi autonomamente la sua opinione sulla credibilità dei mass media. Passando in rassegna alcuni punti centrali, restituiamo in mano al popolo la libertà d’opinione. Novembre 2013 Accordo d’associazione UE I mass media hanno riferito che l’allora presidente ucraino Janukovic avesse rifiutato l’accordo d’associazione con l’Unione Europea. Ci hanno però taciuto che Janukovic ne aveva dapprima soltanto rimandato la sottoscrizione, perché riteneva ancora immatura l’economia ucraina per un partenariato con l’UE. Prevedeva quindi un crollo economico con quell’accordo. Gennaio-febbraio 2014 Proteste al Maidan – Kiev I mass media hanno riferito che i manifestanti richiedevano primariamente la destituzione del presidente Viktor Janukovic, come anche delle votazioni presidenziali anticipate e la sottoscrizione dell’accordo d’associazione con l’UE. Cosa non dissero, fu che le prime proteste erano contro gli oligarchi del paese. L’accusa era che fossero loro i responsabili per la grande miseria in Ucraina. È sorprendente il fatto che a parte Janukovic, tutti questi oligarchi sono stati rimessi in carica dal governo golpista. Venne anche taciuto che il 23 febbraio migliaia di cittadini ucraini avessero protestato davanti all’ambasciata statunitense di Kiev, esclamando: “USA – Basta! USA – Ci serve pace!” Vedevano gli Stati Uniti come burattinai delle manifestazioni contro il governo. Febbraio 2014 Escalation con migliaia di morti I mass media hanno riferito che Janukovic fosse responsabile per il bagno di sangue, tacendo però che dei terroristi assoldati, che secondo dei testimoni oculari vennero pagati dagli USA, avanzarono con violenza brutale contro le forze dell’ordine e che diversi dei loro cecchini uccisero manifestanti e uomini delle forze di sicurezza. Febbraio 2014 Destituzione di Janukovic I mass media portarono la destituzione di Janukovic come atto democratico. Non dissero però che, a motivo della costituzione, la sua caduta fosse un chiaro colpo di stato, un atto criminale secondo l’articolo 108 della costituzione ucraina. Essa infatti considera possibile una destituzione solo in caso di ritiro, di morte, per motivi di salute oppure con un procedimento di destituzione. Per questo però i voti del parlamento non sono stati raggiunti. Da Febbraio 2014 Governo transitorio Nei notiziari il governo transitorio è stato presentato come democratico. Non dissero però che il governo golpista, dopo l’ascesa al potere, avesse costretto con forza il capo di un canale televisivo statale a disdire il proprio contratto per sbatterlo in seguito fuori dal suo ufficio. In altre parole sono stati censurati i mezzi d’informazione. 16 Marzo 2014 Votazione sull’appartenenza della Crimea I mass media annunciarono che l’assemblea generale dell’ONU avesse dichiarato invalido il referendum della Crimea sull’appartenenza alla Russia, perché nonostante un’accettazione del 97% della popolazione, sarebbe stata contraria al diritto internazionale. Non hanno detto però, che secondo l’esperto di diritto internazionale Reinhard Merkel, questo referendum non sarebbe stato affatto illegale. Ciò che in Kosovo è stato largamente accettato come diritto fondamentale democratico, nel caso della Crimea è stato marchiato dai media occidentali come “aggressione russa”, sebbene la Russia, senza infrangere alcun diritto, avesse soltanto accettato il desiderio espresso dalla Crimea. 2 maggio 2014 Incendio dello stabile sindacale a Odessa I mass media riportarono che in degli scontri tra manifestanti filo-russi e filo-ucraini, fossero morti 46 oppositori del governo a causa di un incendio in una casa sindacale. Però non dissero nulla riguardo al materiale fotografico e video mostrante con prove schiaccianti, che più di 100 manifestanti filo-russi e dei civili non coinvolti non morirono a causa dell’incendio, ma che vennero massacrati brutalmente da degli attivisti del governo golpista. L’incendio è stato appiccato dopo il fatto di sangue, per occultare il massacro. Conflitto gas con la Russia I mass media hanno riportato che la Russia avrebbe fatto andare a monte intenzionalmente le trattative per il gas. Hanno taciuto però che l'Ucraina ha un debito scoperto di 3.3 miliardi di euro per la fornitura di gas degli scorsi due anni e che continuò a non pagare nulla nonostante l'allettante sconto di 100 dollari ogni 1000 m³ di gas. Da marzo 2014 Operazioni anti terroristiche I mass media occidentali ci hanno informati dicendo che il governo ucraino stia effettuando delle azioni militari per proteggere la popolazione dai cosiddetti terroristi filo-russi. Hanno però tenuto l'acqua in bocca riguardo alle munizioni a grappolo e le bombe al fosforo, molto probabilmente provenienti dall'America, che il governo golpista ha usate infrangendo il diritto internazionale. Innumerevoli civili sono stati letteralmente sfracellati dall'esercito ucraino. Sempre da marzo di quest'anno Dramma dei profughi in Ucraina I mass media hanno riportato che non v'è nessun problema di profughi e che gli unici in fuga sono quelli che scappano dai separatisti russi verso l'Ucraina occidentale. Non hanno detto nulla però riguardo alle migliaia di persone dell'est dell'Ucraina che sono scappate in Russia per sfuggire ai raid aerei del governo golpista, creando così un enorme problema di profughi e un'acuta scarsità di alimenti. 20 maggio 2014 Manifestazione a Donec'k La corrispondenza della corrente principale ha riferito che il 20 maggio decine di migliaia di persone avrebbero protestato contro i separatisti filo-russi, seguendo così la chiamata dell'oligarca Achmetow. Non dissero però che delle riprese video mostrano nettamente che nello stadio di Donec'k sono comparse solo circa 300 persone ed è quindi stato provato che il canale tedesco ARD è colpevole d'aver trasmesso una falsa corrispondenza. 29 maggio 2014 Abbattimento d'elicottero I media occidentali hanno riferito che dei separatisti russi avrebbero abbattuto un elicottero del governo a Sloviansk. Il notiziaro dell'ARD però, col particolare commento: "Queste sarebbero le immagini..." ha mandato in onda del materiale illustrativo falsificato che secondo le prove proviene dalla Siria. In seguito si è scusata solo sul proprio sito internet, anziché sul canale TV. Giugno 2014 Morte di giornalisti russi Nei notiziari si è detto che dei giornalisti russi sarebbero morti negli scontri. Invece si trattava di diversi giornalisti uccisi con colpi intenzionali sparati da cecchini fedeli al governo ucraino. Giugno 2014 Accordo d'associazione con l'Unione Europea I mass media occidentali hanno riferito che lo scopo principale di questo accordo sarebbe la promozione di riforme.Non ci hanno detto però che questo accordo firmato da Poroshenko indebolisse pesantemente l'economia ucraina. 14 giugno 2014 Violenti attacchi all'ambasciata russa di Kiev I mass media ci hanno detto che l'azione di protesta contro l'ambasciata russa sarebbe stata una reazione giustificata all'abbattimento di un aereo dell'esercito. Non hanno detto però che l'attacco è stato effettuato da degli attivisti del Maidan nell'arco di più giorni. Non hanno detto che sono state lanciate bombe incendiarie, che sono state infrante le finestre e che le auto del personale diplomatico sono state demolite. E, non in ultimo, non hanno neanche detto che la polizia ha assistito indolente e che il ministro degli esteri Deshizja insultava Putin con le peggiori espressioni volgari. Mese di Giugno 2014 Piano di pace di Poroshenko Le notizie occidentali hanno trasmesso che il presidente ucraino avrebbe ordinato un cessate-il-fuoco. Tacendo il fatto che questo cosiddetto "piano di pace" non era altro che un ultimatum. Per esempio, chi non depone le armi viene distrutto. A parte questo, non c'è stata nessuna trattativa per la pace. Da luglio 2014 Campi di concentramento I mass media occidentali non hanno detto niente riguardo a due campi di concentramento e di migrazione che sono in costruzione nell'est dell'Ucraina, nei quali andrebbero poi filtrati e imprigionati i cosiddetti separatisti. Cari spettatori, come avete sentito, le informazioni trasmesse dalle agenzie di stampa ufficiali sono spesso incomplete, per non dire distorte. In questi confronti che vi abbiamo portato oggi, avete sentito come i mass media stanno aizzando quella che sta per comparire come terza guerra mondiale. Le agenzie di stampa e i servizi d'informazione che non si distaccano radicalmente da questo atteggiamento guerrafondaio infrangono il codice stampa e sostengono crimini di guerra. Il muro del pianto dei mass media porta alla luce questi crimini! Quindi rimanete sintonizzati su kla.TV, annunciateci fatti taciuti di cui siete a conoscenza e diffondete le nostre trasmissioni. Ora serve un intervento delle avvocature statali per fermare questi criminali prima che sia troppo tardi. Rimanete con noi per restare aggiornati e per continuare a farvi una propria opinione sentendo notizie sotto un'altra luce.

di bub/clm., dec., hm.

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