Odessa: i media occidentali proteggono i burattinai di un massacro

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I mass media occidentali si sono aborriti quando la Russia, senza fare morti o feriti, ha riaccolto la penisola ucraina della Crimea, dopo la loro votazione popolare legale. Tutt’al contrario è successo alcuni giorni fa, quando a Odessa, secondo le informazioni ucraine, sono morte 46 persone, mentre delle fonti serie partono da 116 vittime. Nei canali televisivi occidentali si parlava di questo massacro tragico come di una sfortunata e tragica sequenza di presunte coincidenze. I morti sarebbero stati causati da delle collisioni spontanee tra separatisti pro Russia e hooligan pronti alla violenza. Nonostante numerose prove di video ed immagini credibili apparse in internet, i mass media affermano tutt’ora, che non sia chiaro chi è responsabile per il tragico incendio della casa sindacale, che ha causato dozzine di morti tra i manifestanti filorussi. Con ciò si proteggono gli autori di quest’atrocità storica verso i civili e si impediscono le richieste per un chiarimento indipendente del caso. Siccome i media tacciono, vi portiamo una composizione di immagini testimoniali che dimostrano che nel massacro di Odessa si tratta per 1° d’una strage orchestrata accuratamente, 2° eseguita dai terroristi del Maidan sostenuti dall’ovest. Quindi, non un casuale tumulto escalato tra hooligan e separatisti. Mentre a Kiev stavano arrivando con il treno migliaia di hooligan pronti alla violenza, causando un corteo di devastazione dopo la partita di calcio, nel retroscena erano in corso i precipitosi preparativi per strumentalizzare questo corteo di hooligan e indirizzarlo in direzione della casa sindacale, ove in seguito avrebbe dovuto innescare l’incendio. Ricordiamo che già da settimane i manifestanti pro Russia si erano accampati pacificamente in un attendamento davanti alla casa sindacale di Odessa, richiedendo l’autonomia dal nuovo governo attentatore a Kiev. Quando sono venuti a conoscenza della sfilata dei terroristi del Maidan e degli hooligan pronti alla violenza, hanno provato a mettersi al sicuro nella casa sindacale, il che in seguito gli è diventato fatale. Ora in ordine cronologico: Qua vedete alcuni combattenti militanti del Maidan, prima dei terribili eccessi e come si arrangiano con la polizia locale. E proprio da parte all’agente, un membro del violento gruppo estremista del 14° centurione, che aveva già promosso la rivolta del Maidan con azioni terroristiche. Il tipo col berretto e l’auricolare sembra di essere uno dei coordinatori. Viene direttamente da una base di polizia e impartisce ordini: “Raggruppatevi! Ora sei tu il conduttore principale!” Contemporaneamente vediamo qua un sobillatore travestito da civile. Tra poco inizierà a far giurare i combattenti del Maidan per la vicina battaglia. In seguito si mischiano tra gli hooligan e li spingono in direzione della casa sindacale. “Sì uccidere, porca puttana, devono essere uccisi. Se non lo uccidiamo, porca puttana, allora domani avremo qua un altro Donezk.” Qua, proprio prima dell’orribile massacro un altro caporione militante che coordina in presenza della polizia la prossima azione. Ecco la prova della relazione col governo dell’attentato ucraino: qua un paio di settimane prima Andriy Parubiy, il capo ucraino del comitato di sicurezza e difesa nazionale, presenta i nuovi giubbotti antiproiettili. In seguito sparerà ai civili indifesi che provano a salvarsi dalle fiamme. Torniamo ancora una volta agli eventi precedenti il dramma. Una testimone oculare racconta: “Un gruppo molto grande doveva venire in quel giorno, per radere al suolo tutto qua. Di ciò siamo stati informati. Però pensavamo che se qua sulla piazza vi fossero persone normali, nonne, nonni, donne anziane, come me, allora non ci avrebbero fatto nulla. Però questo era un errore, la folla aizzata ha attaccato l’attendamento e l’ha incendiato. Anche una passante con 2 bambini voleva mettersi al sicuro ed è stata arsa. “Chi poteva era venuto sulla piazza. C’era un concerto... e io stessa ho visto passare una donna con 2 figli, uno di loro aveva forse 10-12 anni e l’altro era ancora più piccolo... poi si sono fermati. Anche questa donna è entrata nella casa sindacale coi suoi bimbi, volevano mettersi in salvo... tutte e tre sono arsi... era solo venuta per passeggiare. Dei combattenti violenti del Maidan e, secondo un’informazione del deputato Wadim Sawenko, tra loro anche dei combattenti vestiti in civile del battaglione speciale “Schtorm” e “Dnepr-1”, hanno invaso la casa dall’ingresso posteriore e hanno iniziato la caccia ai civili indifesi all’interno dell’edificio. “Ragazzi, per favore, non lo fate!” Contemporaneamente gli hooligan aizzati hanno iniziato a bersagliare l’edificio con delle bombe molotov, incendiandolo. Nel frattempo all’interno dell’edificio sono state eseguite delle esecuzioni terribili. “Qua tutti correvano in giro e qualcuno ha gridato: “I 2 piani più bassi sono già stati occupati da radicali e stanno ammazzando i nostri attivisti.” Quest’uomo è stato miratamente ucciso a colpi d’arma da fuoco, si vede la sua faccia coperta di sangue e il lago di sangue da parte. Questo attivista filorusso dovrebbe esser arso con gli occhiali in testa? Non cadono via se si prova a salvarsi dalle fiamme? Tra l’altro solo la testa è carbonizzata e i suoi vestiti sono ancora intatti, questo indica che è prima stato ucciso e poi è stata versata della benzina sulla testa per darle fuoco. Anche questa cosiddetta vittima dell’incendio ha lasciato un lago di sangue e ha la testa carbonizzata, ma il resto del corpo è illeso. È questo l’aspetto di una vittima di un casuale incendio da hooligan? Ecco diverse vittime con la testa carbonizzata e corpo intatto. In questo spezzone si vedono chiaramente le fiamme di un piccolo focolare dietro a finestre intatte, non rotte da bottiglie molotov lanciate dagli hooligan. Qui è stato acceso un cadavere? L’immagine di un cadavere di donna parzialmente carbonizzata, alla quale sono stati strappati i vestiti dalla parte inferiore del corpo. L’immagine viene mostrata con censura per questioni morali. Pare sia stata violentata. Un ulteriore cadavere con ferite da proiettile nel capo. Qui un’innocente donna di pulizia uccisa in un ufficio che non presenta tracce di fuoco. Le sue grida di aiuto si sono sentite persino all'esterno. Poco dopo aver ucciso questa concittadina innocente, i presunti terroristi pacifici del Maidan si sono mostrati fieramente con la bandiera ucraina proprio di fianco al luogo dell'omicidio. Quando altri abitanti di Odessa il giorno dopo la tragedia si sono recati sul tetto della casa sindacale e hanno filmato i dettagli dell'accaduto, un sopravvissuto non ha potuto trattenersi ed è scoppiato a piangere: “Fotografate tutto perché la gente lo veda! Non avevamo neanche un’arma e loro dicono il contrario! Non avevamo neanche una pistola, ma loro ci chiamano separatisti!" Alla luce di questi fatti, pare cinica e dispregiativa la notizia riportata dal giornale ZEIT il 5 maggio, intitolata: "Più di 40 morti in una notte: Gli abitanti di Odessa sono ancora sotto shock, cercano di tornare la normalità. Nonostante ciò i separatisti annunciano già la prossima offensiva.” Come scusa? Le vittime annunciano la prossima offensiva? Reutlers ha subito dato la parola al governo dell’attentato ucraino con le sue assurde teorie cospiratorie: "Il governo Ucraino dichiara che la Russia è responsabile della guerriglia urbana che ha causato più di 40 morti a Odessa". Julia Timoshenko ringrazia i terroristi radicali del Maidan per il massacro: "Voglio mandare un sentito ringraziamento a chi ieri ha difeso Odessa e l'Ucraina". Le prove di un massacro mirato e pianificato sono schiaccianti. Pare che gli hooligan fossero stati miratamente strumentalizzati per poter occultare l’inconcepibile fatto di sangue tramite l’incedio da essi causato. Come segnalato anche dal giornale Bild è ovvio, che il governo ucraino viene aiutato con consigli da squadre di specialisti della CIA, per venire a capo della rivolta nell’est del paese. Anche se queste azioni sono coperte dagli stati uniti, rimangono dei crimini di guerra e devono essere condannate e punite dalla comunità internazionale. Stimati spettatori, il ruolo dei mass media occidentali in questo conflitto ucraino è poco lodevole. Oggi servono piattaforme politicamente indipendenti come il del muro del pianto.

di ss.

Fonti/link: Paralleli in italiano: http://www.pandoratv.it/?p=635
https://www.youtube.com/watch?v=Y6vRGbR9RyI
https://www.youtube.com/watch?v=Y6vRGbR9RyI
https://www.youtube.com/watch?v=s9AMjLBIliw#t=133
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http://www.youtube.com/watch?v=NnBlto6JZCs
http://www.youtube.com/watch?v=NnBlto6JZCs
Fonti per le affermazioni (Aussagen): http://www.chartophylakeion.de/blog/2014/05/04/pogrome-in-odessa-nachtrag/#.U3JvMld-nbl
http://www.youtube.com/watch?v=NnBlto6JZCs
https://www.youtube.com/watch?v=t23Fz4ibUbY
http://www.youtube.com/watch?v=VgiTb3ed65w#t=16
http://www.youtube.com/watch?v=8tVITa8wegQ#t=110
http://www.youtube.com/watc9h?v=ec0mgpwW6Y
http://ersieesist.livejournal.com/813.html
http://www.youtube.com/watch?v=YvnLsshOJ18#t=43
http://ersieesist.livejournal.com/813.html
http://www.youtube.com/watch?v=g23t857XJW0
http://www.tagesschau.de/ausland/ukraine1584.html
http://www.zeit.de/politik/ausland/2014-05/odessa-ukraine-russland-kaempfe-unruhen
http://de.reuters.com/article/topNews/idDEKBN0DK0BI20140504
http://de.ria.ru/politics/20140505/268422185.html
http://www.youtube.com/watch?v=NnBlto6JZCs
http://www.youtube.com/watch?v=tTx9gMHTvss
http://www.youtube.com/watch?v=tTx9gMHTvss
http://www.youtube.com/watch?v=lANunaj8PHU