I soldi regnano il mondo. Ma chi è che regna sui soldi?

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15.04.2017 | www.kla.tv/10303

I soldi regnano il mondo - ma chi è che regna sui soldi? *Ognuno ambisce il denaro, per esso va a lavorare, vorrebbe raggiungerlo e possederlo – la gran parte della nostra vita gira intorno ai soldi. Ma solo una stretta cerchia (di addetti ai lavori) sa come si formano! *Sapeva che ogni debito di denaro ha un credito di soldi antistante? Per esempio, secondo l'amministrazione federale (stato 08/11) ogni cittadino svizzero ha ca. 30'000 CHF di debito pubblico. Ciò significa: Confederazione, cantoni, comuni e casse sociali, hanno in totale 427 miliardi di CHF di debiti. Per questi debiti lei come cittadino deve farsi garante. In tedesco “cittadino” (Bürger) viene proprio dalla parola “garantire” (bürgen). Quind Lei è indirettamente il debitore e di conseguenza anche il responsabile per la resa, soprattutto per il pagamento degli interessi. Gli interessi li paga tramite le tasse, i tributi, contributi, interessi di mora, spese di richiami e multe. Sapeva che Lei paga indirettamente degli interessi per ogni merce che compra? Infatti ogni produttore conferisce al prezzo i costi dei suoi propri interessi dei debiti d'impresa, che sta pagando alla banca. La parte d'interessi che si paga p. es. in Germania per lo smaltimento dei rifiuti è del 12%, per la produzione della corrente elettrica: 38% e per la costruzione di appartamenti sociali siamo vicini all'80%. Sapeva p. es. che la Germania deve spendere il 25% delle tasse per pagare gli interessi dei debiti fatti? Quindi vede che il credito ed il rispettivo peso degli interessi tocca la sua vita molto più di quanto ne fosse consapevole – anche se lei non ha preso personalmente un credito. Ecco ora altri aspetti importanti riguardo ai soldi: - L'opinione comune dice: faccia lavorare i suoi soldi. La verità è: i soldi non lavorano. Solo le persone e le macchine possono lavorare. - Tutto il potere è nelle mani del popolo. La verità è: di fatto tutto il potere sta nei soldi. - I soldi vengono semplicemente stampati e generati a piacimento da parte dello stato. La verità è: solo il 2% del denaro in circolazione consiste in banconote e monete prodotte dallo stato. Com'è giunto all'esistenza il restante 98% del denaro? Risposta: i soldi giungono all'esistenza soltanto – e senza eccezioni – tramite il credito! Significa: prestando crediti a stati, a persone private ed aziende, le banche lasciano sorgere dei soldi dalle rispettive banche nazionali. Questo credito si dissolve nuovamente quando il credito è restituito. La prassi però dimostra che i crediti vengono restituiti solo in una piccola minoranza dei casi. Pensi alle ipoteche Svizzere: la 1a ipoteca di regola non viene restituita. Pensi ai debiti statali, anche questi non vengono ripagati, ma viene preso un nuovo credito ancora più grande, per poter ripagare quello vecchio insieme agli interessi accumulatisi. Quindi quando uno stato necessita più soldi se li prende dalla banca in cambio degli interessi, questo si dice anche reindebitamento. Questi interessi però, come detto all'inizio, li paga Lei! Il nostro sistema finanziario permette alle banche di prestare crediti in modo pressoché illimitato. Questo si chiama sistema di credito frazionario. La frazione (parte) da prestare è il suo deposito o la sua sicurezza pignorata dalla banca. Sulla base di questo suo deposito/pignoramento, la banca può creare fino a 9 volte quella somma presso la banca d'emissione o nazionale e prestarla in cambio d'interessi. Questa creazione inefficiente di denaro viene anche chiamata Fiat Money – “Vi siano i soldi!” Per di più dal nulla. Questo però ha l'effetto che la quantità di denaro si distacca vie-più dall'economia reale, causando prima o poi il crollo del sistema. Attualmente questo crollo si sta cercando di frenarlo con tutti i mezzi possibili, p. es. in Grecia. “Per salvare la Grecia” sono stati pompati centinaia di miliardi per mesi. Sa dove sono andati a finire tutti quei soldi? Il giorno stesso sono stati rigirati alle banche creditrici che avevano prestato soldi alla Grecia in tempi buoni e la popolazione non li ha nemmeno visti quei soldi. Loro stanno molto peggio che prima della crisi: La disoccupazione è esplosa! Salari/stipendi/rendite sono stati ridotti fino al 30%! Le mamme vendono i propri figli, perché non possono più nutrirli. I padri si suicidano, perché non riescono più a portare avanti la famiglia. I giovani lasciano il paese perché per il 50% sono disoccupati! Nessuno ha più soldi da consumare, nonostante siano fluiti in Grecia centinaia di miliardi. Questo ci mostra una cosa: se i crediti vengono ripagati tramite un nuovo credito, è come spegnere un incendio con la benzina, perché la somma del credito da restituire cresce ed il peso del pagamento degli interessi diventa insopportabile per la popolazione. Dunque sorge la domanda: Chi è che trae il profitto da questi pagamenti d'interessi? *Sapeva che un noto giornalista americano (William Dean A. Garner), il quale scrive anche per il N.Y. Times, in anni di ricerche ha scoperto che quasi tutte le banche nazionali e d'emissione (anche la Banca Nazionale svizzera) sono controllate da un'unica famiglia? *Sapeva che la Federal Reserve Bank (la più grande banca d'emissione del mondo) è un'impresa indipendente ed incontrollata, che appartiene ad otto famiglie? *Sapeva che quasi tutto il patrimonio del mondo è depositato presso queste famiglie? *Sapeva che la gran parte degl'interessi pagati in tutto il mondo giungono a queste famiglie? Bill Gates appare come un mendicante se confrontato con la ricchezza di queste persone, che istituiscono e destituiscono i presidenti, che fomentano le guerre, finanziano crolli (a proposito de i soldi regnano il mondo) rimanendo però sempre in secondo piano Se questo è l'andamento – chi ha provato a sfondare la dominanza di queste famiglie regnanti? Un presidente americano chiamato John F. Kennedy dispose (ordine esecutivo No. 11110) di togliere alla Federal Reserve il diritto di creare soldi dal nulla. Volle riportare la creazione di crediti nelle mani dello stato. Pagò questo tentativo con la sua vita. Lyndon B. Johnson, suo successore, annullò questa disposizione immediatamente dopo la sua istituzione. Ci furono e ci sono ancora delle banche d'emissione e nazionali che si rifiutano d'esser controllate da queste famiglie. A tal proposito, ecco una citatazione della libera stampa americana: “Alcuni delucidatori sostengono che l'Iran è uno dei tre paesi rimasti, la cui banca centrale non è sotto il controllo della famiglia Rothschild. Stando a degli accertamenti, prima dell'11 settembre 2001 esistevano sette banche d'emissione: Afganistan, Iraq, Sudan, Libia, Cuba, Corea del Nord e Iran. Nel 2003, comunque sia, l'Afganistan e l'Iraq sono stati ingoiati dalla famiglia Rothschild e nel 2011 anche l'indipendenza del Sudan e della Libia sono passate alla storia. A Bhengazi in Libia, mentre il paese era immerso nella guerra, è stata stabilita una banca d'emissione controllata dai Rothschild.” Non a caso gli stati succitati sono stati nominati come “asse del male” (citazione dell'allora presidente statunitense G.W. Bush). Forse da questo punto di vista si riescono a spiegare più plausibilmente le guerre contro Afganistan, Iraq e Sudan, la marcia verso la Libia come anche i preparativi di guerra contro l'Iran. La storia si ripete: le stesse fila – le famiglie citate in precedenza, le quali “organizzarono” la 1a e la 2a guerra mondiale – ora hanno di nuovo preso dei provvedimenti tramite dei preparativi di guerra; provvedimenti questi, per far sì che il loro dominio sul denaro venga fortificato inesorabilmente tramite le banche nazionali anche sulle banche private, fin oltre la loro vita. Come ultimo bastione di resistenza deve ora cadere anche la Siria, in modo da aver la mano libera nei confronti dell'Iran, che a livello mondiale è il 2° Paese con i più grandi giacimenti di petrolio e gas. Se possibile, allora si potrà evitare l'inizio della 3a guerra mondiale solo tramite la delucidazione del popolo riguardo a questi nessi. Quindi svegliamoci e informiamo la gente intorno a noi di questi fatti.

di AGB

Fonti/link: “Geld regiert die Welt – wer aber eigentlich regiert das Geld?” www.agb-antigenozidbewegung.de
http://americanfreepress.net/?p=2743