Robert Stein - Coronavirus: fine del mondo o isterismo?

Scarica il testo
della trasmissione

PDF (.pdf)

Word (.docx)

02.04.2020 | www.kla.tv/16046

Quasi ogni giorno ci raggiungono nuove segnalazioni riguardanti malattie legate al coronavirus, che sembrerebbero si stiano diffondendo in tutto il mondo. Gli Stati Uniti hanno dichiarato lo stato d'emergenza sanitaria e non permettono l'ingresso nel Paese agli stranieri che sono stati recentemente in Cina. Il ministero degli affari Esteri in Cina ha parlato di una reazione, da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi, eccessiva. Mentre secondo altre notizie: Bill Gates avrebbe investito molto denaro nella ricerca e nello sviluppo dei virus corona. Un istituto in Gran Bretagna, sostenuto dalla Fondazione Bill e Melinda Gates come principale finanziatore, avrebbe presentato domanda di brevetto per un coronavirus già nel 2015. E poche settimane prima dello scoppio del virus, a New York si è tenuta un'esercitazione pandemica dal titolo "Event 201", dove i responsabili politici hanno lavorato alla simulazione di un'epidemia da coronavirus. A questo punto, si può solo supporre cosa potrebbe esserci dietro l'epidemia del coronavirus . Ecco come Robert Stein, un noto professionista mediatico tedesco, commenta nel suo video del 31 gennaio 2020, tre diverse tesi sui retroscena dell'epidemia del coronavirus. Tra le altre cose, entra nel merito della questione se la versione ufficiale sia corretta e se si tratti di un vero e proprio virus animale mutato, o se la situazione attuale possa servire a fare un altro passo verso un nuovo ordine mondiale a presunto beneficio dell'umanità e a far accettare un Super-UNO come soluzione. Ma ascoltate voi stessi: Ultimamente mi chiedevo quanto dinamico sarà, questo ancor giovane anno 2020 e, beh, stiamo già ottenendo una risposta abbastanza chiara. Dalla metà di gennaio, un nuovo argomento mette in ombra tutte le altre notizie, e ogni giorno le segnalazioni sull'epidemia del cosiddetto coronavirus si susseguono con rapidità travolgente. Notizie, trasmissioni speciali, come sempre l'interesse è naturalmente grande, per una pandemia che potrebbe essere imminente, e di conseguenza anche le agenzie di stampa le stanno diffondendo a tamburo battente. Ma cosa sappiamo veramente? È il solito rituale biennale da panico e affarismo con i vaccini? Dopotutto, non sarebbe la prima volta che viene diffusa un'isteria così grande e in seguito si arena in modo relativamente innocuo. Quindi davvero visto “relativamente”, perché per le migliaia di malati è tutt'altro che divertente, soprattutto se si considera il numero di persone morte in tutte queste epidemie negli ultimi anni. In questi casi è importante fare un respiro profondo e guardare a ciò che conosciamo realmente in questo momento. La città cinese di Wuhan è considerata il luogo di origine di questa malattia e finora le indagini si sono concentrate su un mercato animale ormai chiuso, come possibile origine della catena di infezione. Secondo Lancet, una delle più antiche e rinomate riviste mediche, 12 dei 41 casi trattati per primi non avevano alcun collegamento con il mercato degli animali di Wuhan. Anche la probabile prima persona infetta si è ammalata il primo dicembre e deve essersi infettata già a novembre. Quindi sembra che il virus sia arrivato prima sul mercato e poi si sia diffuso ulteriormente da lì. Quello che poi noi occidentali ci immaginiamo di un mercato cinese, dove si mangia quasi ogni animale, ha contribuito naturalmente a consolidare l'idea di una pericolosa trasmissione del virus dagli animali all'uomo, dico solo: zuppa di pipistrelli. Non è ancora possibile dire con certezza quanto sia pericoloso l'agente patogeno e come avvenga esattamente la trasmissione da animale a uomo. Le prime analisi genetiche miravano a caratterizzare il virus in modo approssimativo e sono giunte alla conclusione che in totale questo è ora il settimo coronavirus, che probabilmente è mutato attraverso ospiti intermedi sotto forma di pipistrelli e serpenti. Il nome attuale "2019-nCoV" non è ancora veramente adatto per i titoli delle testate giornalistiche ed è probabile che cambi nuovamente. Il termine coronavirus deriva dalla sua forma, perché se lo si guarda al microscopio, si vedono esemplari abbastanza grandi con una superficie ricca di molecole che presenta la forma di una corona. Si possono trarre conclusioni sul pericolo se si considera il numero di infezioni confermate insieme al numero di pazienti gravemente malati e di decessi, e a questo punto, cioè alla fine di gennaio 2020, si arriva a un tasso di mortalità dal due al quattro per cento. Come ho detto, è un male per chi ne è affetto, ma è molto meno pericoloso che contrarre il virus della SARS del 2003, anno in cui circa un terzo degli infetti è morto. Al momento il virus attuale può essere paragonato ad una grave influenza. e secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo si ammalano ogni anno e di questi fino a 650.000 arrivano al decesso. Ma non si sente quasi mai parlare di questo numero. Questo è un dato da tenere presente quando si riferisce:” Bad news are good news”, si dice nella cronaca costante, sempre in diretta e sempre nel bel mezzo dell'azione. Ma cosa succederebbe se lo sviluppo dell'infezione fosse stato classificato in modo completamente errato? E se la trasmissione può avvenire senza che compaiano i primi sintomi? Con un periodo di incubazione fino a dieci giorni o forse anche più lungo, questa sarebbe naturalmente una situazione completamente diversa. Da quando le prime infezioni sono diventate note, milioni di persone sono ora volate dalle aree colpite in Cina in tutto il mondo. Naturalmente, tutti possono immaginare cosa significhi tutto questo e lo sviluppo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci mostrerà quale scenario dobbiamo aspettarci. Soprattutto le foto e i video che si vedono nelle città colpite non promettono nulla di buono all'inizio, ma anche qui dobbiamo prima fare un passo indietro per guardare l'intero quadro, se tutto ciò è possibile. Quello che sappiamo è che il governo cinese ha messo in quarantena diverse grandi città e queste norme sono probabilmente applicate in modo rigoroso. Questo riguarda ora più di sessanta milioni di persone in undici città della provincia di Hubei. Dovete immaginare questa cifra, che equivale al 75% della popolazione della Germania. Ciò che questo significa solo in termini logistici va oltre la mia immaginazione. Ci sono immagini veramente orribili di persone che cadono semplicemente per strada e vengono poi assistite da paramedici in abiti decontaminazione. Anche le immagini di ospedali completamente sovraffollati, con centinaia di persone in piedi nei corridoi, danno l'impressione della gravità sul luogo. Nel frattempo, a Wuhan si stanno costruendo più di 100 istituti medici con oltre 100.000 posti letto per curare le persone colpite, e la sola velocità con cui questi istituti vengono costruiti dimostra che l'epidemia si sta diffondendo molto più velocemente di quanto le autorità abbiano inizialmente ipotizzato. Queste sono le immagini che stiamo vedendo a ciclo continuo in questi giorni, ma cosa ci dicono veramente. Sappiamo se queste persone negli ospedali, sono davvero tutte infettate da questo virus? Non lo sappiamo ed è qui che inizia il regno della speculazione, e naturalmente molte persone vedono una grande cospirazione, perché se Bill Gates ha annunciato questo scenario mesi fa e poi ha anche fatto sviluppare questo virus, allora un pezzo del puzzle si inserisce nel successivo. Ogni ora ci sono, per così dire, nuovi sviluppi e rivelazioni, in tutta onestà: come si fa a vederci chiaro? Vedo qui diversi possibili modelli esplicativi, ma cerchiamo di individuare le principali differenze. Prima tesi: La versione ufficiale è corretta, un virus animale mutato, che si dice sia diventato improvvisamente pericoloso per l'uomo, con tutti i media in preda al panico. Il tutto verrà tenuto in ebollizione ancora per qualche settimana e poi, una volta venduti i vaccini necessari, verrà smaltito nel buco della memoria pubblica, come molti altri argomenti degli ultimi anni. Uno schema che abbiamo spesso sperimentato con presunte pandemie. Esagerazione isterica di una causa naturale e un buon affare per i media e per alcune aziende. Seconda tesi: una cospirazione su larga scala da parte dell'industria farmaceutica e dei suoi complici oligarchici per costringere sempre più persone a entrare con paura e panico nel superstato globalista. Queste forze clandestine, cioè i cospiratori in background, hanno allevato questi virus in laboratori segreti per anni e li stanno deliberatamente rilasciando all'umanità. Perché? Ebbene, perché in questo modo è possibile far rispettare misure che altrimenti non sarebbero mai accettate, comprese eventuali misure d'emergenza come la vaccinazione obbligatoria, la cessione della sovranità dell'ONU o dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ecc. Il Nuovo Ordine Mondiale che queste forze hanno desiderato, con tutte le conseguenze distopiche che ne derivano. E contemporaneamente lo stesso modello di business di quello della prima tesi, guadagnando un sacco di soldi con le vaccinazioni. E molte migliaia di vittime vengono messe in conto, sulla base che spesso il fine giustifica i mezzi. Terza tesi: Il presunto focolaio del virus deve essere classificato nella categoria delle notizie false e le persone lì non muoiono per un nuovo super virus, ma per altri fattori come l'estremo inquinamento ambientale o anche per nuovi tipi di campi elettromagnetici come quelli contenuti nello standard 5G. Questa combinazione di diversi fattori potrebbe anche portare alla morte persone più cagionevoli. Il grande panico, quindi, per distrarre la vera causa delle malattie. Con molta immaginazione, si potrebbero certamente costruire altri scenari, ma qui si andrebbe troppo oltre. Diamo un'occhiata a ciò che potrebbe essere o non essere vero in queste tesi. Prima tesi: cioè l'eccessiva esagerazione da parte dei media e della politica, oggi appare ancora la più plausibile. Azionismo cieco negli aeroporti con misurazione della febbre senza senso. A cosa serve se il periodo di incubazione può durare più di una settimana? Un passeggero può essere portatore del virus senza saperlo e senza avere sintomi. Tutte queste misure vorrebbero dimostrare che lo Stato se ne prende cura. Andrà tutto bene. Sei stato di nuovo fortunato. Tra un paio di settimane, nessuno ne parlerà più, e torneremo tutti alla nostra vita quotidiana fino al prossimo grande notizione. La seconda tesi è da considerare in modo più differenziato. Soprattutto se si considera che Bill Gates ha davvero investito molto denaro nella ricerca e nello sviluppo dei virus corona. Il 19 giugno 2015, il Pirbright Institute, finanziato dal governo britannico, ha depositato una domanda di brevetto per un virus corona e, guarda caso, uno dei "principali finanziatori" di questo istituto è la Bill and Melinda Gates Foundation. Questa fondazione ha poi organizzato un evento a New York il 18 ottobre 2019, poche settimane prima dello scoppio del virus, insieme alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health e al World Economic Forum. In questo incontro si è poi svolta un'esercitazione pandemica dal titolo "Evento 201", in cui responsabili politici, funzionari, dirigenti ed esperti sanitari hanno lavorato insieme su un'epidemia di coronavirus simulata. In questa simulazione, il virus è scoppiato in Sud America, si è diffuso a macchia d'olio con conseguenze catastrofiche in tutto il mondo e un tasso di mortalità previsto di 65 milioni di persone nei primi 18 mesi. Sono stati anche prodotti dei filmati e l'emittente televisiva fittizia GNN ha mostrato come questo virus immunoresistente abbia portato a un blocco del commercio mondiale. I viaggi sono stati vietati, il che alla fine ha portato al collasso dell'economia mondiale. Notate qualcosa? Sorprendentemente, stiamo vivendo esattamente questo sviluppo, dato che in Cina le restrizioni stanno diventando sempre maggiori, e dopo le segnalazioni delle prime infezioni anche in Germania, sarà senza dubbio molto interessante vedere come reagiranno coloro che dovranno qui prendere le decisioni. Chiunque pensi che questo sia assurdo dovrebbe semplicemente dare un'occhiata al catalogo dei provvedimenti proposti a seguito dell'esercizio pandemico di New York. Lì troverete delle chicche come: - Governi, organizzazioni internazionali e imprese dovrebbero ora pianificare come utilizzare importanti funzioni aziendali in caso di una grande pandemia. - I governi dovrebbero fornire maggiori risorse e sostegno per lo sviluppo e la produzione di vaccini, terapie e diagnostica necessari durante una grave pandemia. E il mio argomento preferito: - I governi e il settore privato dovrebbero dare maggiore priorità allo sviluppo di metodi per combattere la disinformazione prima della prossima pandemia. Ripeto: dare maggiore priorità ai metodi per combattere la disinformazione? ... senz’altro dobbiamo prima pensare … cosa potrebbe significare tutto questo. Il massiccio sostegno allo sviluppo del virus di Bill Gates e alla quasi contemporanea simulazione del disastro non è ancora una prova, ma è molto più che strano. Soprattutto se si considera che ultimamente tutti i tentativi per un’ulteriore escalazione bellicosa sono sempre falliti. Vedi la Siria, vedi i recenti avvenimenti in Iraq e l'assassinio del generale iraniano. La violenza e le operazioni belliche si sono estremamente aggravate, eppure la grande conflagrazione non si è ancora materializzata. Non c'è da stupirsi, quindi, quando sorgono tali speculazioni. In altre parole, una pandemia mondiale con forse addirittura milioni di morti, per fare un passo decisivo nella trasformazione delle nazioni, a lungo programmata. Tutto a beneficio dell'umanità, il Nuovo Ordine Mondiale e di una Super-ONU come Ultima Ratio. Quindi un tale scenario, con il conseguente crollo dell'economia mondiale, non avrebbe alcun colpevole. Veniamo a una terza tesi: questa sarebbe la sezione Fake News. Ci sono diversi autori, ricercatori e anche scienziati nel mondo che hanno una visione completamente diversa del mondo dei virus e dei batteri. Chiunque si occupi di questo argomento si accorgerà rapidamente che i consueti meccanismi di difesa dell'affermata medicina tradizionale e dell'industria farmaceutica sono solo lotte fittizie, per non dover affrontare il dibattito. Per farla breve, il dibattito sul clima non è l'unico ambito in cui ci sono dubbi sulla dottrina ufficiale, ed è esattamente così che appare quando si tratta delle connessioni tra virus e malattie. In altre parole, forse c'è una causa completamente diversa per queste malattie. Negli ultimi giorni ci sono stati alcuni articoli su questo argomento, che hanno addirittura indicato come causa il nuovo standard di telefonia mobile 5G. Quindi la catena di argomentazioni è che il governo cinese sta cercando di scaricare sul virus, quelli che sono gli effetti sulla salute di questa nuova tecnologia. Questa tesi non regge a una considerazione più attenta, perché a Wuhan l'attuale espansione delle reti 5G è solo del 10% circa. Mentre in altre città come Pechino, Shanghai o Hangzhou dove l’istallazione è molto più avanzata avrebbero dovuto esserci già effetti sulla salute. E per piacere non fraintendetemi, il 5G ha certamente effetti sull'organismo umano, ma stiamo parlando di possibili influenze su ciò che sta accadendo a Wuhan e in questo contesto possiamo probabilmente escluderlo. E ora a che punto siamo? Cosa pensate che possa succederà, o forse è già successo? Si può dire con certezza, che sicuramente non possiamo dire alcunché di preciso. Ci sono così tante possibilità e variabili diverse, è come guardare fisso con un binocolo nella nebbia. Poiché le notizie si aggiornano ogni ora questo video potrebbe essere obsoleto e superato già al momento della pubblicazione (avvenuta il 31/01/2020) Ma già ora si possono riconoscere le conseguenze economiche per l'economia pubblica cinese, e magari a lungo andare saranno più gravi dell’intero scoppio del virus. L'impatto sul commercio globale aumenterà notevolmente, perché oggigiorno le odierne catene di fornitura mondiali sono essenziali per il processo produttivo, e se il commercio di beni provenienti dalla Cina sarà ulteriormente limitato, la bolla già estremamente gonfiata dei mercati finanziari potrebbe scoppiare a causa di questa pandemia. Quindi questa epidemia è uno di quei cigni neri che potrebbero diventare un punto di svolta per tutti noi? Stamani l’IKEA ha bloccato tutte le filiali in Cina … !?! Ma non importa cosa succede, non importa se è il Giorno del Giudizio, il grande panico e il conseguente crash del sistema mondiale, o il grande nulla, il Big-Nothing-Burger, alla fine dipende da come ognuno di noi affronta, una situazione del genere. Ma quello che consiglio vivamente è di guardare la mappa, che ho linkato qui sotto e che mostra lo sviluppo di infezioni confermate, un paio di volte al giorno. Lì si può vedere più velocemente quale scenario si sta sviluppando e trarre le dovute conclusioni. Beh allora auguro a tutti ogni bene e speriamo alla prossima. Mi rallegrerei molto.

di ch./ts.

Fonti/link: Fonte citata da Robert Stein al minuto 17:22 https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html?fbclid=IwAR0EA4t77tl-Yrr_W66RF97yp22Y0rKveAgbsjOAZa0ki4j9XaUFEwu5SEY#/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6
https://www.faz.net/aktuell/gesellschaft/gesundheit/coronavirus-in-china-sinophobie-und-rassismus-im-netz-16614102-p2.html
https://nuoviso.tv/steinzeit/die-rote-pille/corona-virus-doomsday-oder-panikmache/
https://www.youtube.com/watch?v=iF37YCOl8rQ
https://www.spiegel.de/politik/ausland/corona-virus-china-wirft-usa-panikmache-vor-a-8bdecfbf-4402-43c6-acb4-22bc6b93e656